Il clamoroso 0-5 inflitto dal Varese al Pavia domenica scorsa ha scosso l’ambiente e prodotto una forte reazione da parte della società azzurra. Se da un lato il club pavese ha deciso di rinnovare la fiducia al tecnico Nordi, che alla fine del match non si era presentato in sala stampa, dall’altro ha optato per il pugno duro nei confronti di squadra e staff che adesso si ritrovano con lo stipendio congelato. Curioso il fatto che a strapazzare gli azzurri siano stati proprio i biancorossi che i rimborsi spese non li vedono da oramai cinque mesi.
Questo il comunicato ufficiale:

La società FC Pavia 1911, preso atto delle ultime deludenti prestazioni culminate con l’umiliante sconfitta casalinga contro il Varese, comunica di aver preso la decisione di ‘congelare’ i compensi di giocatori e staff tecnico fino a dopo la gara con il Seregno in programma giovedì 29 marzo (ore 20,30 al Fortunati).

Ad annunciarlo ai giocatori, prima dell’allenamento di ieri, è stato l’amministratore delegato Giacomo Brega: “Vogliamo una reazione immediata – le sue parole – e soprattutto vogliamo la dimostrazione di impegno e di attaccamento alla maglia che meritano sia i tifosi, che ogni domenica pagano il biglietto per seguirci, sia la società che ha sempre rispettato gli impegni economici mettendo la squadra in condizione di lavorare al meglio”.

Tra l’altro domenica scorsa i tifosi azzurri hanno abbandonato lo stadio con largo anticipo vista la prestazione imbarazzante della loro squadra che ha sancito la terza sconfitta consecutiva. Questi risultati hanno fatto ripiombare gli azzurri di nuovo in piena zona playout e, prima della sfida interna col Seregno, dovranno dare segnali di vita nella trasferta di domenica a Castellazzo.

e.c.