Dubbi sulla relatività del tempo? Nessuno vero? Ma se ci fosse ancora chi ne avanzasse qualcuno basterebbe fare i conti con la vigilia del match con il Darfo (ore 15, stadio “Speroni”). Non passa davvero mai. Per (quasi) tutti ma non per Ivan Javorcic la cui flemma è a prova di gara decisiva: “Calma e aggressività. Come la tigre qui alle mie spalle. Abbiamo fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi. Sono contento ed orgoglioso di questo gruppo. Sono tutti ragazzi puliti. Sarà una partita dura e tosta. Come abbiamo visto anche a Ciliverghe. Là abbiamo fatto esperienza”.               

Convocazione plebiscitaria e 3-5-2 in copia e incolla rispetto a 7 giorni fa. Cioè, Mangano tra i pali; Molnar, Zaro e Marcone dietro; Cottarelli, Gazo, Pettarin, Disabato e Galli in mezzo; Santana e Le Noci in avanti. Nessuna sorpresa. Ma nessuna se l’aspettava

Intanto il botteghino segna una discreta febbre. Probabilmente superiore alle attese. Anche le più ottimistiche. Circa 1.500 biglietti venduti a mezzogiorno. Facile pensare che domani si scavalli quota 2.000 tagliandi. Tutti insieme appassionatamente con un solo obiettivo. Svelato dallo stesso Ivan Drago: “Dobbiamo prenderci questo sogno”.

I 22 convocati per il match di domani (ore 15, Stadio “Carlo Speroni”) con il Darfo Boario:
Portieri: Guadagnin (99), Mangano (99)
Difensori: Colombo, Marcone (98), Molnar, Scuderi (98), Ugo (97), Zaro
Centrocampisti: Arrigoni (97), Chiarion (98), Cottarelli (98), Disabato, Galli (97), Gazo, Ghioldi (99), Mozzanica, Pedone, Pettarin
Attaccanti: Bortoluz (97), Gucci, Le Noci, Santana

Giovanni Castiglioni