Non è stata una stagione facile per i toscani fino ad ora, con diverse situazioni particolari che hanno costretto la dirigenza pistoiese a ripensare continuamente la squadra. Due esempi su tutti: il ritiro di Jamon Gordon dopo appena cinque partite disputate e l’infortunio che ha costretto Duda Sanadze a concludere anzitempo la sua stagione.

La The Flexx non è in realtà in una situazione di completa emergenza in classifica, poiché mantiene quattro punti di vantaggio su Pesaro, ma ha comunque vinto appena sei partite su diciannove. Nell’ultimo periodo, quantomeno, i toscani sono riusciti a blindare il campo di casa ottenendo due fondamentali successi su Capo d’Orlando (91-69) e Cremona (76-65). L’ultima gara disputata prima della pausa, comunque, è coincisa con un roboante -30 rimediato sul campo di Avellino.

La stella della squadra è Tyrus McGee (13.1 punti di media con il 50% da due), l’anno scorso campione d’Italia con Venezia: anche lui, però, è stato condizionato da forti problemi fisici (al polso) per tutta la stagione e ad oggi non ha ancora trovato il giusto ritmo. Il giocatore più costante è stato quindi Ronald Moore (12.2 punti e 5.3 assist), ormai braccio armato di Vincenzino Esposito sul campo dopo le tante partite giocate per il coach di origine campana.

Nel parco ali grandissima stagione per Raphael Gaspardo (10.5 punti, 54% da due e 32% dall’arco), che si è conquistato anche la convocazione nella nazionale di Meo Sacchetti. Dovrebbe essere della partita Jaylen Bond (8.3 punti e 7.5 rimbalzi), che negli ultimi mesi è stato spesso lontano dal campo per infortunio. Dalla panchina entrano Tommaso Laquintana (5.5 punti) e Daniele Magro (3.1 punti e 3.3 rimbalzi).

Abbiamo lasciato volutamente in fondo i tre ex dell’incontro, a partire da Dejan Ivanov (10.8 punti e 5.3 rimbalzi) che – dal suo arrivo a Pistoia – è diventato il punto di riferimento della squadra sotto canestro. Se il bulgaro ebbe a Varese un’esperienza piuttosto breve, lo stesso non si può dire di Yakhouba Diawara (6.5 punti e 6.5 rimbalzi con parecchie difficoltà al tiro), che in biancorosso ha giocato per due stagioni complete.

Chiude la carrellata degli ex Fabio Mian (7.6 punti con il 35.1% dall’arco), che arrivò a Varese giovanissimo e non riuscì a trovare spazio. Dopo l’esperienza da capitano a Cremona, Mian è passato a Pistoia e ha trovato un posto stabile nel quintetto base, pur non riuscendo – ad oggi – a fornire prestazioni convincenti. Pistoia è una squadra ancora in cerca di un’identità definita e che arriva a questa gara dopo una settimana in cui è riuscita ad allenarsi al completo (eccezion fatta per l’assenza di Barbon) solo a singhiozzi. La necessità di fare punti basterà da sola per fare la differenza?

Filippo Antonelli

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