Il senso di un’intera stagione passa da qui, passa da Busto 81 – Città di Baveno.
Domani a partire dalle ore 16.30, ci sarà uno Speroni pronto ad accogliere i suoi cittadini ed in generale tutti gli appassionati di eccellenza, per fare da cornice a quella sfida che potrebbe dire già molto su chi l’anno prossimo si presenterà ai nastri di partenza della serie d.
tricaricoDopo tre settimane di stop “forzato”, causa qualificazione diretta al 3° turno playoff, gli uomini di Tricarico si presentano all’appuntamento dell’anno in piena forma (solo D’Ausilio squalificato), e con una gran voglia di far bene. “Zero paure e la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per giocarcelaesordisce in serenità il mister biancorosso. Poi prosegue:In queste tre settimane abbiamo racimolato le forze, ci siamo risistemanti e direi che siamo pronti per dimostrare tutte le nostre qualità e non solo, abbiamo una voglia pazzesca, una voglia che è andata in crescendo giorno dopo giorno ed ho potuto toccarla con mano in ogni allenamento, non c’è presunzione in noi ma la consapevolezza che siamo la squadra che ha collezionato 10 vittorie di fila, vogliamo tornare a quel livello proprio adesso che ci giochiamo tutto”. Si affronta un avversario a scatola chiusa, e lo stesso discorso vale per loro, ma il Città di Baveno che la post season l’ha già iniziata dopo un 3° posto in classifica, pare essere in grande spolvero: battuta la Biellese per 2 a 1, battuto poi anche le Grange Trino per 3 a 1, sulle ali dell’entusiasmo si possono fare grandi cose. “Senza ombra di dubbioconferma Tricaricoma questo non può spaventarci, sono le partite su cui si lavora una vita, le partite in cui la voglia e le motivazioni devono prevalere su tutto il resto, sono certo che sarà così perché ho grande fiducia nei miei ragazzi e perché abbiamo un obiettivo troppo importante a portata di mano, può succedere di tutto è vero, ma non succederà di sicuro che non saremo all’altezza, questo lo garantisco, saremo all’altezza”.
All’altezza anche di uno Speroni che solo poche settimana fa ha regalato e vissuto una gioia immensa, quella di veder tornare la Pro Patria nel calcio professionistico. Sarà di buon auspicio?
Beh speriamo (sorride il tecnico) ma ti dirò di più: sono passati giusto 18 anni da quando militavo nelle file della beretti della Pro Patria, domani ci torno in altre vesti ma con la stessa identica voglia e passione, sarà un’atmosfera bellissima, proveremo a godercela e a rendere omaggio a tutti coloro che saranno lì per noi e con noi”.

Mariella Lamonica