Nemmeno il tempo di riprendere fiato, o quasi, che in serie D, già da questa sera, si gioca il secondo turno di playoff che, per le squadre di casa nostra, avrà un titolo abbastanza chiaro: “Io speriamo che me la cavo”. Nella maggior parte dei casi, infatti, le nostre rappresentanti sono uscite abbastanza malconce dal primo giro ed ora, in gara-2, si giocano il classico dentro o fuori. O basket, o vacanze anticipate.

QUI MALNATE (in foto in alto) – “Vacanza è un termine che non vogliamo nemmeno sentire perchè – spiega Tommaso Gergati coach Or. Ma. sconfitta in casa dal CUS MIlano -, pur riconoscendo la superiorità dei milanesi nel primo episodio, dico che la distanza tra noi e loro è davvero minima. Non a caso nel primo tempo, abbastanza dominato e chiuso con un buon vantaggio (43-35), siamo riusciti a produrre la nostra partita, giocando su ritmi a noi congeniali. Invece nel secondo tempo Milano ci ha sorpreso alzando di parecchio l’intensità difensiva e, a fronte di questa mossa, noi non siamo stati capaci di rispondere con una reazione valida. Così, appena il CUS ha messo la testa avanti, la mia squadra è andata nel panico perdendo completamente il filo del gioco e subendo un parziale di 6 a 22 nel terzo periodo. Un contraccolpo tutto sommato normale per un gruppo con poca esperienza come il mio, ma anche una situazione che ci dovrà aiutare a crescere in fretta in vista di gara-2 in programma questa sera”.
La marcatura del temuto Zennaro non ha dato i frutti sperati e l’ex reyerino ne ha piazzati ben 23.
“E’ vero, ma bisogna anche aggiungere che, come avevo sottolineato in sede di presentazione, Zennaro si è confermato giocatore illegale per questa categoria. Dopo averlo limitato in maniera efficace nei primi venti minuti, nella ripresa il veneto si è ripreso la scena segnando canestri ad alto coefficiente contro quali, oggettivamente, abbiamo potuto fare ben poco. Tuttavia, più che i punti di Zennaro, ci hanno fatto male le stoccate di De Giusti (16), il rendimento dei due lunghi del CUS e, più in generale, un livello di atletismo e fisicità sconosciuti nel girone varesino”.
Previsioni per gara ?
“Ripeto: non dobbiamo pensare che la serie sia finita perchè adesso sappiamo come gioca il CUS e possiamo ragionevolmente preparare qualcosa per cercare di riportare la serie a Malnate. Non sarà facile ma – conclude Tommy -, nemmeno impossibile”.

QUI VENEGONO – “Abbiamo dominato nettamente gara-1 – dice in tono soddisfatto Daniel Racco, coach di Venegono – in virtù di un ritmo di gioco sui due lati del campo decisamente superiore a quello di Settimo Basket. Poi, come già successo parecchie volte in stagione regolare, quando giochiamo a quella velocità, con quella intensità, sono poche le formazioni in grado di contrastarci, vedi il 70-45 al 30′. Tutto ovviamente ha preso il via dalla nostra buonissima difesa e dalla grande prestazione che i miei giocatori hanno prodotto per limitare i loro punti di forza. Quindi, come si usa dire, nonostante alcune defezioni pesanti, buona la prima”.
Per la seconda cosa ti auguri?
“Mi auguro e spero di rivedere lo stesso mix fatto di intensità, velocità e reattività. Adesso conteranno solo due aspetti:  rimanere con la testa nella partita e non commettere peccati di presunzione credendo di avere già vinto. Abbiamo la “chance” di chiudere i conti sul 2-0, ma dovremo sudarcela e avere grande rispetto di Settimo, una squadra con ottime qualità che, quando gioca in casa, può fare risultato contro chiunque”.

QUI TRADATE – “La nostra serie contro San Maurense è partita molto male, con una gara in cui siamo stati presenti solo nel primo quarto. Però – dice Massimiliano Frontini, coach di Tradate -, è giusto, doveroso, e soprattutto onesto, ammettere che tra noi e Pavia esiste un gap evidente in termini di esperienza e qualità tecnico-fisiche. Dopo averli visti all’opera aggiungo che sarà impresa ardua strappare il servizio a Fossati e compagni, ma dovremo comunque provarci”.
Come?
“Beh, prima di tutto giocando con molto più carattere, molta più determinazione, molta più voglia e tanta, tanta mentalità in più. Non è possibile che al termine digara-1 la palma di nostro MVP finisca nelle mani di Ciancolini il quale, pur essendo un buon prospetto, è pur sempre un 2002 ma con zero esperienza in partite di questo livello. Quindi mi aspetto una grande e vibrante da parte di nostri giocatori dotati di maggior classe e “vita” nei playoff. Portarci a gara-3 – conclude il tecnico tradatese -, toccherà soprattutto a loro”.

QUI CAVARIA – “Torniamo da gara-1 giocata a Cusano Milanino con una sconfitta immeritata e profondamente ingiusta perchè – spiega Davide Viceconti, coach Motrix Cavaria -, per tre quarti abbondanti la partita è rimasta saldamente nelle nostre mani (17-14 al 10′, 29-32 al 20′, 48-51 al 30′, ndr) è ci è stata sfilata via, via, grazie ad una direzione di gara a senso unico che, in difesa, ha punito anche i nostri respiri. Quindi, siamo arrivati nei minuti finali senza più giocatori (è pesata anche l’assenza del pivot Piazza, ndr) ma, in particolare, senza aver la possibilità di girare la gara sotto il profilo difensivo. Però, a conti fatti, parliamo di una sconfitta “positiva” perchè, come supponevo, la serie tra noi è Cusano è ampiamente giocabile e le speranze di portare il team milanese alla bella non sono campate per aria”.

QUI CAMPUS – La giovane truppa allenata da coach Fabrizio Natola torna da Sondrio con una sconfitta limpida perchè i valtellinesi, dopo il +20 all’intervallo lungo, hanno amministrato la gara senza grandi difficoltà. Domani sera (25 aprile, ore 19), i roburini, dopo aver preso le misure al team sondriese, avranno però la concreta possibilità di pareggiare i conti e portare la serie a gara-3 perchè Cadario e soci è difficile che toppino due gare di fila.

 

PLAYOFF GARA 1 – RISULTATI
Malnate-CUS Milano 63-77
Venegono-Settimo 85-60
San Maurense Pavia-Tradate 72-52
Cusano Milanino-Cavaria 71-64
Sondrio-Campus Varese 84-74

GARA 2
CUS Milano-Malnate (martedì  24 aprile ore 21.15)
Campus Varese-Sondrio (25 aprile ore 19)
Cavaria-Cusano Milanino (25 aprile 19.30)
Settimo-Venegono  (25 aprile ore 21)
Tradate-San Maurense Pavia (25 aprile ore 21)

Massimo Turconi