Domenica scorsa è arrivato il colpaccio del Luino Maccagno tra le mura amiche, colpaccio che è valso il 2 a 0 sul Cairate grazie ai gol di Pollio e Cortez, domenica prossima sarà l’atto conclusivo di una stagione travagliata che decreterà un verdetto importante. Chi resterà in prima categoria?
E’ una bella domanda perché dopo questo risultato è normale pensare che i ragazzi di Albertoli abbiano qualche chance in più, ma è vero anche che in caso di pareggio complessivo fra andata e ritorno a gioire sarebbero i Curatolo boys vista la miglior posizione in classifica al termine della regular season.
Da considerare, però, gli strascichi che una sfida così possa aver lasciato sia a livello fisico che mentale nei giocatori. Stringere i denti a fine stagione è la prassi, ma a maggior ragione quando la tua annata non è ancora terminata e la posta in palio altissima bisogna trovare le forze per racimolare qualche energia in più; psicologicamente, però, quanto potrebbe pesare lo svantaggio e quanto potrebbe invece ritorcersi contro il vantaggio? Non avere nulla da perdere è una chiave di lettura delicata, anche perché in questo caso da perderci ci sarebbe moltissimo, ma osare è l’imperativo se rincorri, e in un certo senso anche se stai davanti perché guai a mettere piede in campo con troppe convinzioni, la “beffa” è dietro l’angolo.
Quindi che succederà? Saranno gli episodi a deciderla o la supremazia dell’una o dell’altra? Succederà che tra Cairate e Luino Maccagno se ne salverà una sola, inevitabilmente, che saranno questi i novanta minuti più intensi della stagione e che alla fine c’è chi tirerà un grosso sospiro di sollievo e chi, invece, raccoglierà i cocci.
Il bello e il brutto del calcio, così sfrontato, così duro, ma così emozionante. Quello che conta, sempre, è trovare la forza di ripartire in ogni caso, di crescere e di migliorarsi. Non si finisce mai di imparare ma soprattutto non si finisce mai di giocare e sarà così anche dopo quest’ennesima battaglia, comunque andrà.
L’appuntamento è per le ore 18, per il resto in bocca al lupo a Cairate e Luino Maccagno. 

Mariella Lamonica