Questa mattina all’Istituto Tosi di Busto Arsizio il giornalista Vito Romaniello ha condotto un incontro dal titolo “Lombardia Eat, la locomotiva del made in Italy” in cui si è parlato con orgoglio del Made in Italy e del nostro territorio dal punto di vista dello sport e dell’imprenditoria.
Non hanno voluto mancare all’appuntamento alcuni sportivi come Giuseppe Le Noci, attaccante della Pro Patria neo promossa in Serie C, e alcuni imprenditori della zona come Antonella Reggiori, direttore operativo del Birrificio Angelo Poretti, e soprattutto Giuseppe Pirola di Unet Energia Italiana e presidente della squadra di pallavolo Unet E-Work Busto Arsizio.

A margine dell’evento, Pirola ha parlato anche della UYBA e della campagna acquisti in corso: “Abbiamo iniziato con il botto, cambiando mezza squadra; ricordiamo, però, che l’altra mezza è rimasta. Abbiamo confermato atlete importanti, sono tornate due giocatrici che hanno vinto da noi lo scudetto come Leonardi e Meijners e abbiamo portato a Busto due scommesse, ossia due ragazze giovanissime e talentuose come Grobelna e Herbots. Mi dispiace per chi abbia preso altre strade, ma il mio ruolo è anche quello di fare scelte. A tutte, comunque, auguro il meglio. L’unico tassello che rimane da definire è il secondo palleggiatore con Dall’Igna che potrebbe accettare di rimanere e non di andare a giocare di più altrove. Manca solo la sua conferma, insomma“.
Quanto agli obiettivi, Pirola aggiunge: “La squadra dell’anno prossimo avrà più cazzimma. Ho puntato sulla grinta e sulla voglia. E’ qualche anno che sono qui e ora vorrei vincere qualcosa. Quanto al resto, la pallavolo di eccellenza rimane al primo posto, ma al Palayamamay continueremo ad organizzare eventi e concerti per mantenere sempre viva una struttura importante“.

L.P.