Quella in corso è una delle stagioni più positive di Riccardo Privitera, attaccante dei Bandits Varese. Il numero 88 finora ha segnato 10 reti in campionato, a 6 dal suo record fatto registrare nell’annata 2011/2012 con la maglia dei Mastini. Con quattro partite ancora certe del Relegation Round, sulla carta Privitera potrebbe eguagliare e superare quota 16, magari trascinando la squadra ai playoff a suon di gol. «Sono molto contento della mia stagione che, però, non era iniziata nel migliore dei modi: ho dovuto saltare infatti le prime quattro gare per una squalifica che risaliva all’anno scorso e il mio inserimento in gruppo ne ha risentito. Con il passare dei mesi abbiamo trovato un set up più stabile e ora mi trovo a giocare in linea insieme ad Andreoni e Teruggia con i quali mi intendo bene. Sono soddisfatto, ma è adesso che bisogna tirare fuori il meglio e dare tutti insieme il 100 per cento».

Privitera non è certo uno che si risparmia e il suo attaccamento all’hockey varesino viene da lontano: «Ho cominciato a giocare attorno ai 10 anni – racconta -. Fin da piccolo ho avuto una grande passione per i pattini e per l’hockey. Mi ricordo che me ne sono innamorato quando avevo 4 o 5 anni in un giorno in cui con i miei genitori sono andato ad Arona. Lì c’era una pista di pattinaggio, ho voluto provare a tutti i costi ed è stato amore a prima vista». Il suo percorso è passato anche dall’inline: «Dapprima ho praticato pattinaggio inline e solo qualche anno dopo sono approdato al ghiaccio. Sono di Somma Lombardo e non era proprio comodo per i miei genitori portarmi a Varese per gli allenamenti. Però sono riuscito a convincerli e ne sono felice».

Nella carriera di Riccardo c’è sempre stato Varese al quale si aggiunge un piccolo passaggio a Como nell’anno 2010/2011. «Quell’anno sono stato mandato in prestito al Como perchè a Varese non si era formata la prima squadra ed ero fuori età per far parte di una formazione giovanile. Appena ho potuto, sono ritornato a Varese che è sempre stata la mia casa. È in giallonero che ho tutti i miei ricordi più belli, compreso quel campionato Under 16 vinto insieme ad Andreoni e Di Vincenzo».

Ed è proprio con Andreoni, Di Vincenzo e tutti gli altri compagni dei Bandits Varese che Privitera vorrebbe mettere la ciliegina sulla torta a questa stagione: «Vogliamo raggiungere i playoff che sono stati fin dall’inizio il nostro obiettivo. Abbiamo tutte le carte in regola per farcela e siamo consapevoli di non poter più sbagliare nessun match da qui alla fine. Le prossime saranno quattro finali da affrontare con testa e grinta fino all’ultimo secondo».
Varese se la giocherà con Ora, Alleghe e Como; con le prime due avrà il fattore campo a favore, mentre se la vedrà con il Como in trasferta. «Chi temo di più? Sicuramente Ora che non siamo mai riusciti a battere e che è una compagine costruita molto bene. Arriverà a Varese all’ultima giornata e speriamo che sia una partita decisiva per il nostro passaggio ai playoff. Alleghe è in un momento di ottima forma, mentre andare a Como non è mai facile: si tratta di un derby, il loro ghiaccio è difficile da interpretare e saranno sostenuti da un gran pubblico. Detto questo, dobbiamo vincere. Ce la possiamo fare».

Laura Paganini
(foto di Luca Mutti)