Il campionato è lontano (28 ottobre esordio a Bergamo) ma la Uyba è vicina, vicinissima quasi…da toccare con mano.
Mentre il Palayamamay spalanca le porte alle nuove e vecchie farfalle, a tutto lo staff biancorosso e a tutti i supporters, Gennari e compagne sfilano fra scatti e microfoni mostrandosi già grintose, vogliose, determinate e non senza un filo di emozione per questo raduno che lancia la UYBA 2018-19 nell’orbita della prossima stagione.

2BCC12B3-4871-4733-9138-7D0CAC1F36E3A rompere gli indugi è la farfalla tigre Giulia Leonardi: proprio lei che una volta ufficializzato il ritorno a Busto aveva subito manifestato tutta la sua gioia: “Quando sono andata via fu una scelta personale e di società, ma ho sempre detto che il mio cuore fosse qui dove ho vissuto gli anni più belli, non posso che essere felicissima di vestire ancora questa maglia, e sono molto contenta anche del gruppo, giovane, che ha fame proprio come ne ho io”. “Nonostante non sia più una ragazzina e tutti me lo fanno notare, io mi sento ancora tale nel fisico e nella mente, spero di aiutare questo gruppo a fare qualcosa di buono”. Obiettivi?Nessuno, il primo anno in cui sono arrivata qui non ne avevamo ed è andata come tutti sappiamo, vincere non è mai facile, ci sono sempre una serie di componenti che si devono incastrare, le avversarie poi si sono tutte rinforzate ma questo sarà ancora più stimolante e renderà il campionato più avvincente”.

3B6E83B0-B0FA-45DF-8DDD-BB86B2378558Alessia Gennari: sarà lei la futura capitana della Uyba?Oddio, aspettiamo a dirlo, la società non ha ufficializzato nulla, vedremo…Ma se così fosse?Sarebbe un grande onore poter guidare queste ragazze, un onore ed una soddisfazione personale sia come giocatrice che come persona”. Si ricomincia, si è cambiato abbastanza, cosa ti aspetti? Siamo pronte, cariche, saremo presto al completo e quindi avremo più tempo per lavorare e trovare la giusta amalgama, ci sono giocatrice nuove, alcune le conosco e le conosciamo tutti bene, l’anno scorso abbiamo fatto il massimo che potevamo fare, quest’anno non mi aspetto niente di meno, anzi proveremo a superare gli obiettivi raggiunti nella passata stagione”. “Non sarà facileprosegue Gennarivietato rilassarsi perché sarà un campionato intenso che tra l’altro si è livellato verso l’alto, ci sono 5, 6, 7 squadre attrezzate che possono dar fastidio, noi cercheremo come sempre di farci trovare pronte”.

D52082B3-1378-4659-84C1-2062A5CEF0B8Volto nuovo, sguardo emozionato ed una gran voglia di mettersi in mostra: si presenta così Sara Bonifacio, centrale ex Novara, nonché uno degli ultimi acquisti della UYBA: “E’ una nuova avventura, sono davvero molto contenta di essere qui e di far parte di questo gruppo, siamo un bel mix di giovani e di giocatrici più esperte e onestamente non vedo l’ora di iniziare, ritrovo anche delle ex compagne del Club Italia che sono anche amiche, insomma non potrei essere più felice di così”. Sarà l’anno della svolta?E’ quello che cerco, quello che spero, a Novara ho fatto un bel percorso ma non ho avuto molto spazio, spero di conquistarlo qui ed ovviamente di meritarmelo”. Gli Adf ed il pubblico bustocco sono un tifo molto scatenato, ti senti di fare loro una promessa?Più che una promessa gli propongo un patto: io garantisco che faremo di tutto per regalargli un bello spettacolo, in cambio chiedo sempre tutto il calore di cui sono capaci”.

A chiudere il cerchio il confermato coach Marco Mencarelli, che siederà sulla panchina biancorossa per il quarto 59EF2809-2DFD-4F90-9A42-E0E2F193E47Canno consecutivo: “Organico con rinnovamenti necessari perché dopo una stagione molto positiva era importante alimentare le motivazioni, nel nostro ambito i cambiamenti servono spesso anche a questo, l’obiettivo è essere l’outsider più fastidioso per tutte le squadre che affronteremo”. Che gruppo è stato costruito?C’è un bel mix di esperienza e talento, la formazione è davvero interessante, cambieremo qualche dettaglio nel modo di giocare mentre terremo saldi i nostri principi che da tre anni ci stanno dando bei frutti, reincontro anche giocatrici con cui avevo già avuto a che fare ed altre che conosco solo da avversarie, sarà bello averle in allenamento soprattutto per me che sono un tipo curioso”. Campionato di alto livello, cosa si aspetta? L’anno scorso ci fu la campagna stellare di Conegliano, Novara e Scandicci, quest’anno aggiungerei Monza, sarò ripetitivo ma credo che da 7 anni a questa parte assistiamo ad un campionato che continua a crescere di livello, l’augurio da coach e da appassionato di volley è quello di assistere ad uno spettacolo che da molti anni non si vede in Italia, sono certo sarà così”.

Mariella Lamonica