FAGNANO OLONA – L’onore vale spesso più di qualsiasi obiettivo ed è proprio ciò su cui punta l’Antoniana in casa della capolista Fagnano che invece vuole altri tre punti tenendo così a distanza Tradate e Gorla Maggiore.
Dopo una buona partenza ospite, il Fagnano prende in mano il pallino del gioco dal gol di Beltemacchi in poi e rifila un 6 a 0 che non lascia spazio all’immaginazione.
PRIMO TEMPO – Inizia a viso aperto la gara tra Fagnano ed Antoniana. Un bel lancio di Manuzzato M. non viene raccolto per un soffio da Ranieri A, La risposta dell’Antoniana e, a sua volta, in un colpo di testa mancato di pochissimo da Ana Petre con la sfera che poi arriva sul mancino di Bongiorno che però sparacchia a lato. Al 12’ è ancora Ana Petre a tentare un’iniziativa personale, si gira bene ma il suo destro ad incrociare non trova per poco il palo lungo. Bertagnoli predica calma perché in realtà i padroni di casa perdono qualche pallone di troppo, al cospetto dei bustocchi più puliti. Ancora il nove giallorosso con un’azione fotocopia come quella di prima, ha la palla buona sul destro dopo una bella girata, ma perde l’attimo e poi manda oltre la traversa. I biancoblù provano a scuotersi al 20’ con Mastromarino, bello il destro da fuori, bella anche la risposta di Paroni, che manda in angolo. Al 26’ bello lo scambio Ana Petre – Lo Piccolo, quest’ultimo al volo non trova il bersaglio. Ci pensa Mattia Manuzzato a dare la carica ai suoi e lo fa con due conclusioni insidiose, la prima con un destro a fil di terra che sembrerebbe rotolare fuori ma che Paroni la devia in corner, la seconda sul seguente tiro dalla bandierina, quando si fa dare palla e poi prova ancora, stavolta il destro è a giro e vola alto di pochissimo. Al 37’ Beltemacchi punisce l’Antoniana: punizione scodellata perfettamente da Di Nola, il piattone al volo del numero otto è vincente, 1 a 0. Dopo una prima parte di primo tempo in cui si è mostrata sicuramente più propositiva l’Antoniana, i locali si sono svegliati intorno alla mezz’ora ed hanno preso più campo. Tanto che al 41’ arriva anche il raddoppio: palla di Cancian per Beltemacchi, il centrocampista va con un cross che viene intercettato da Di Bari secondo l’arbitro con una mano. Vane le proteste del numero 5, sul dischetto si presenta Di Nola che non sbaglia. 2 a 0. I bustocchi non ci stanno e riprovano ancora ad imbastire azioni e farsi vedere davanti, reclamando un penalty per un mano di Cancian su cross di Cuviello, battuta poi sulla barriera la seguente punizione. Un minuto di recupero ma non cambia più nulla, Fagnano 2 Antoniana 0. Punteggio un po’ troppo severo per gli uomini di Airoldi che per più di metà tempo hanno messo in campo una prestazione attenta e propositiva al cospetto di un Fagnano partito col freno a mano tirato, ma sempre letale quando c’è da colpire.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi e con un Fagnano che pare giocare sul velluto, più intimorita ora la squadra ospite. Ci vuole il volo plastico di Paroni all’8’ per dire di no al sinistro perfetto di Di Nola di prima intenzione ma un minuto più tardi il terzo gol arriva sul serio ed è proprio il numero dieci a trovarlo sempre con il suo mancino dal limite che stavolta non perdona. I giallorossi hanno perso la bussola e al 12’ subiscono anche il poker stavolta firmato Ranieri che sul filtrante di Mastromarino ci arriva giusto giusto con la punta beffando Paroni in uscita forse leggermente in ritardo. E’ tutto facile ora per gli uomini di Raza che si concedono il “lusso” di farla girare senza spingere troppo, ma senza comunque rinunciare. Al 20’, infatti, pokerissimo, con doppietta personale di Ranieri che stoppa di petto in area e poi fa palo – gol di destro. Al 24’ batte un colpo l’Antoniana con la punizione di Macchi che non impegna Bertagnoli se non nel controllare l’uscita del pallone. Al 27’ arriva la perla di giornata: perfetta la rovesciata di Crea che da centro area trova il 6 a 0 ed il gol dell’ex, oltre che gli applausi del pubblico per un gesto tecnico strabiliante. La girandola di cambi continua, trova spazia anche il secondo portiere di casa Riganti che sul 6 a 0 rileva Bertagnoli. I biancoblù ormai gestiscono e rischiano poco nulla, la trama si interrompe solo l triplice fischio. Fagnano batte Antoniana con un punteggio tennistico, 6 a 0.
I Migliori
Di Nola 7.5 – Fagnano: nonostante il Fagnano dilaghi, la partenza non è delle migliori, ci vogliono i piedi buoni di Di Nola, la sua freddezza dal dischetto ed il suo gol per rendere tutto più facile.
Ana Petre 6– Antoniana: in una gara difficile è lui nel primo tempo il più propositivo, esce ad inizio ripresa a gara già compromessa
I COMMENTI
Raza (allenatore Fagnano): “Posso dire che passiamo una Pasqua più serena con questo risultato. Non siamo partiti bene, frutto anche del lavoro fatto in settimana con dei carichi importanti, infatti abbiamo girato molto meglio nel secondo tempo, quando nonostante il punteggio avevamo ancora benzina, sono molto contento, ora godiamoci le feste e poi giovedì ci ritufferemo in Coppa“.
Airoldi (allenatore Antoniana): “Sono amareggiato perchè continuiamo a fare gli stessi errori e a pagarli cari, poi non voglio certo appellarmi all’arbitro dopo una gara così, però gli concede il rigore del 2 a 0 in modo così superficiale, poco dopo ci nega il nostro per un fallo di mano di Cancian, insomma, non mi è sembrato all’altezza, il Fagnano lo conosciamo bene è una grandissima squadra, non ha bisogno di queste cose; comunque sono arrabbiato soprattutto per il secondo tempo dove siamo rientrati molli e dove chi è subentrato dalla panchina, seppur a gara compromessa, avrebbe dovuto metterci almeno l’orgoglio e non lo ha fatto“.
IL TABELLINO
Fagnano – Antoniana 6-0 (2-0)
Fagnano: Bertagnoli 6 (dal 28’ st Riganti), Vacirca 7 (dal 26’ st Maso 6), Terzi 6.5 (dal 32’ st Adamo 6), Mastromarino 7, Bacchion 6.5, Cancian 7, Manuzzato M, 7.5, Beltemacchi 7 (dal 22’ st Moretta 6), Ranieri A 7, Di Nola 7.5 (dal 13’ st Spadaccino 6.5), Crea 7. A disposizione: Riganti, Adamo, Moretta, Cicchetti, Maso, Spadaccino, Manuzzato D. Allenatore: Raza.
Antoniana: Paroni 5.5, Moro 5.5, Cuviello 6, Lo Piccolo 6 (dal 17’ st Corbetta 5.5), Di Bari 5.5, Pastanella 6 (dal 13’ st Negri 5), Bongiorno 5, Santaniello 6, Ana Petre 6 (dal 12’ st Macchi 5), Pignataro 5, Monticelli 5.5 (dal 24’ st Bertolotti 5.5) A disposizione: Parravicini, Negri, Bertolotti, Corbetta, Corbetta, Macchi, Zaro. Allenatore: Airoldi.
Arbitro: Colombo di Varese
Marcatori: pt: 38’ Beltemacchi (F), 41’ rig. Di Nola (F); st: 9’ Di Nola (F), 12’ 20’ Ranieri (F), 27’ Crea (F)
Note: Giornata piovosa, terreno scivoloso, spettatori 60 circa. Ammoniti: Di Bari (A). Angoli 7-2. Recupero: 1’+0 .
Inviata Mariella Lamonica
PRIMO TEMPO – Moduli speculari per le due squadre con entrambi i tecnici che si affidano al tradizionale 4-4-2. Per i padroni di casa spazio in avanti all’accoppiata Knouzi-Del Vecchio, supportati dal centrocampo con Basaglia, Galluzzo M, Moretti e Gariboldi; Menscardi tra i pali viene protetto dalla linea a quattro di difesa composta da Casotto e Crosti sulle fasce con Galluzzo D. e Paolillo centrali. Gli ospiti si affidano invece all’estro offensivo di Alessi e Castiglioni F. con Agrello playmaker coadiuvato da Nardone, Turconi e Falnella; Azimonti e Bolognini sono i terzini mentre i centrali Re e Iofida completano l’undici titolare insieme al portiere Melchiorre. Partenza nel segno del Tradate che prova a portare una forte pressione offensiva, ma il primo brivido è per Menescardi al 7’ che neutralizza una punizione tesa di Agrello sulla quale nessuno è riuscito a trovare la zampata vincente. Sul ribaltamento di fronte Moretti fa tutto bene e mette in mezzo un pallone basso; Melchiorre smanaccia e Bolognini riesce a disturbare efficacemente Knouzi al momento della conclusione. Nelle prime battute la partita è molto dura e il direttore di gara non si fa problemi ad estrarre il cartellino giallo: nel primo quarto d’ora sono tre gli ammoniti. Al 12’ altra occasione Cas ancora su palla inattiva con Nardone abile nello sfruttare la respinta della difesa sulla punizione dai venti metri di Agrello per scaricare un sinistro che non trova lo specchio dei pali per poco. Al 26’ ci prova Moretti dalla distanza, ma il suo tiro si perde sul fondo. Alla mezzora Belvisi decide di passare alle tre punte allargando Knouzi sulla sinistra e alzando Gariboldi sulla destra; mossa che permette ai padroni di casa di sviluppare trame di gioco più articolate. L’occasione più nitida del primo tempo arriva al 38’: Knouzi guadagna una punizione al limite dell’area calciata in maniera quasi perfetta da Galluzzo M., ma Melchiorre vola alla sua destra deviando in angolo. È anche l’ultimo sussulto del primo tempo che termina dopo tre minuti di recupero a reti bianche; leggermente meglio il Tradate, ma tutto sommato pareggio giusto.
SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa aumenta l’intensità della pioggia e parte forte il Cas rendendosi subito pericoloso con una conclusione di controbalzo di Alessi che sorvola di poco la traversa. Qualche secondo dopo, però, ingenuità colossale di Falnella che, già ammonito, controlla con un braccio guadagnando così il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica gli ospiti sfiorano il vantaggio all’11’ quando il neoentrato Cavaleri scende incontrastato per vie centrali e la sua conclusione viene allontanata in angolo da Menescardi che se la prende con i suoi difensori per la svista. Al Tradate basta però un attimo e al 19’ trova la rete del vantaggio: angolo dalla sinistra di Galluzzo M. e Paolillo, dopo una mischia nell’area piccola, scarica in rete da due passi. Lo stesso Paolillo potrebbe replicare qualche minuto dopo, ma riesce solo a spizzare. È comunque il preludio al secondo gol che difatti arriva al 25’ con Knouzi che appoggia in rete il cross del compagno dopo una serie di lisci da parte della difesa del Cas. Per gli ospiti la rete del 2-0 è una mazzata e un minuto dopo Castiglioni F. perde la testa intervenendo a gamba tesa su un avversario portando così l’arbitro ad estrarre il rosso diretto. Con due uomini in più il Tradate vede aprirsi delle voragini nella difesa ospite e al 34’ Knouzi si presenta solo contro Melchiorri, lo scarta senza problemi e firma la personale doppietta che vale il 3-0. A questo punto Belvisi comincia a pensare alla fondamentale doppia sfida di settimana prossima per cui comincia la girandola di cambi e il Tradate si limita a gestire la partita fino al 90’; dal canto suo il Cas cerca caparbiamente di siglare almeno il gol della bandiera senza però riuscirci. Proprio al 90’ Melchiorri evita il 4-0 sulla conclusione a botta sicura di Cosentino. È l’ultima occasione del match e al triplice fischio il Tradate si tiene stretti i tre punti che gli consentono di restare nella scia del Fagnano.
I COMMENTI
L’altra partita
IL TABELLINO
Valceresio – Cairate 1-1 (0-0)
Valceresio: Ambrosetti, Giardino, Favaretto, Ndzie, Soave, Carini (dal 36′ pt Quiroz), Di Carluccio, Bosio (dal 31′ st Nigro), Turri (dal 38′ st Furlan), Piccinotti, Cinieri. A disposizione: Pugliese, Quiroz, Furlan, Rigoni, Azzolin, Nigro, Rania. Allenatore: D’Onofrio.
Cairate: Prederi, Diomande, Cattini, Curatolo, Algeri, Ghiringhelli, Cattagni, Federico (dal 23′ st Papaleo), Binda (dal 1′ st Pedotti), De Luca, Mirabella, A disposizione: Piuri, Pedotti, Mura, Salhi, Papaleo, D’Amore, Zoso. Allenatore: Curatolo.
Arbitro: Sebastiano di Como
Marcatori: st 9′ Piccinotti (V), 27′ rig. Curatolo A (C)
Molta volontà da entrambe le parti nel primo tempo, ma è il Cairate ad avere le occasioni giuste e a non sfruttarle con Binda.
Nella ripresa la sblocca Piccinotti dopo una bella sponda di Turri. Gli ospiti non ci stanno e tentato in tutti i modi di acciuffare almeno il pareggio. Non ci riescono né con Mirabella né con De Luca ma ci riescono con Curatolo. Fallo di mano di Soave in area, per l’arbitro non ci sono dubbi è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Curatolo che trova la rete. 1 a 1. Il risultato non cambia più, Valceresio e Cairate si dividono la posta in palio.
In redazione Mariella Lamonica