MAGNAGO – Sul terreno di gioco di Magnago si affrontano, per il recupero della 23° giornata, San Marco e Ispra. Dodici i punti di differenza in favore dei varesini, che continuano a cullare il sogno playoff, ma gli darà certamente filo da torcere la squadra bustocca che ormai salva, e a mente sgombra, ha un cammino più “facile”.
E filo da torcere è stato, anzi, è una prestazione degna di nota quella dei bustocchi che frenano l’Ispra battendoli per 2 a 0 grazie alle reti di Bellin nel primo tempo e di Andreolli nella ripresa.
PRIMO TEMPO – Pronti via ed è l’Ispra che tenta di fare la gara conquistando due corner ma al 7’ la San Marco con un inserimento perfetto passa: è Bellin che si infila benissimo e a tu per tu aggira Khingava e fa 1 a 0. Gli ospiti accusano un po’ il colpo e per poco non rischiano il 2 a 0 quando Khingava esce scomposto e atterra l’attaccante verdeblù. Per l’arbitro, però, è fuori dall’area e Lambertini non la sfrutta a dovere mandando oltre la traversa. I bustocchi sono più padroni del campo e spesso scattano sul filo del fuorigioco cogliendo un po’ impreparata la retroguardia biancorossa. Con il passare dei minuti la gara non decolla ma il fraseggio della San Marco è più fluido di quello dell’Ispra. Al 31’, però, gli uomini di Colombo vanno vicini al pareggio con Ambrosoli che salta anche Martignoni ma poi scivola al momento del tiro, ci prova da terra, si supera Principato che salva a pochi passi dalla linea. L’Ispra conquista qualche altro corner ma non li sfrutta da a dovere, la San Marco si difende a dovere e riparte sempre con lucidità. Prima della fine del primo tempo c’è spazio per la sostituzione di Reggiori, mister Colombo sceglie Fagnani, mentre un minuto dopo finisce anzitempo la permanenza in panchina del tecnico Rasini che pare aver detto qualcosa di troppo all’arbitro il quale gli indica la via degli spogliatoi. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi. Il primo tempo si chiude con il vantaggio della San Marco.
SECONDO TEMPO – Si riparte subito con una chance per l’Ispra con Verde che va col sinistro resistendo alla marcatura, ma il suo tiro è debole e non impensierisce Martignoni. E’ tutta un’altra Ispra adesso, arrembante, decisa, vogliosa nel ribaltare il match. Al 7’ è pericoloso il tiro cross di Fagnani su cui arriva la manona di Martignoni che sventa il pericolo. I verdeblù cercano di alzare il baricentro e conquistano, grazie alla bella incursione di Landonio, una punizione dal limite. Andreolli, dopo il tocco, la manda sulla barriera. Mentre il diluvio si abbatte sul campo di Magnago, l’Ispra vede la situazione complicarsi ulteriormente perché Della Torre rimedia il secondo giallo per un fallo e lascia i suoi in dieci. Si fa fatica ora con il terreno di gioco particolarmente scivoloso, ma le squadre sono comunque arrembanti. I padroni di casa al 25’ si scuotono con l’iniziativa solitaria di Possoni che per poco non trova l’eurogol dalla trequarti di sinistro. Mister Colombo non ci sta e richiama Palatrasio per Sottocorna, vuole ancora più spinta. Ma al 29’ c’è il raddoppio San Marco: lancio perfetto di Salmoiraghi, Andreolli lo sfrutta a dovere stop e mancino in buca d’angolo che batte Khingava. 2 a 0. Poi proprio il bomber di casa viene richiamata in panchina e riceve il coro della “curvetta” San Marco. I biancorossi ci provano, seppur non troppo ordinatamente, ma la San Marco ha in pugno il match e rischia poco o nulla. Golisciano tenta di far male al 36’ con il suo sinistro dalla distanza ma non inquadra la porta. Al 40’ il sinistro di Sottocorna da buona posizione trova la risposta di Martignoni che respinge. Il direttore di gara concede 4’ minuti di recupero ma il risultato non cambia più: San Marco batte Ispra 2 a 0.
I Migliori
Principato 7 – San Marco: è ottima la prestazione corale, il merito è anche di chi salva un gol fatto nel primo e chiude ogni spiraglio vedi Principato.
Ambrosoli 6 – Ispra: fa davvero a sportellate con tutti e mette alcuni cross invitanti in area ma non è particolarmente supportato.
I Commenti
Rasini (allenatore San Marco): “Sono molto soddisfatto di questa prestazione, siamo stati ordinati come è successo nelle ultime tre partite, siamo in un buon momento. E’ vero che non abbiamo più nulla da chiedere a questo campionato ma sia io che i ragazzi ci teniamo a finire bene e affronteremo tutte le gare con questo piglio”.
San Marco – Ispra 2-0 (1-0)
San Marco: Martignoni 6.5, Bellin 6.5, Landonio 7, Possoni 6.5, Principato 7, Primi 6.5, Gallarati 7, Salmoiraghi 6.5, Andreolli 7 (dal 30’ Antonello), Lambertini 6.5 (dal 42’ st De Vita sv), Virili 6.5. (dal 25’ Diouf 6). A disposizione: Agliano, Roncato, Petenà, Antonello, De Vita, Diouf, Cascelli. Allenatore: Rasini.
Ispra: Khingava 6, Volorio 6, Dardha 6, Palatrasio 6 (dal 25’ st Sottocorna 6), Cerutti 6, Della Torre 5.5, Ambrosoli 6.5, Lombardo 5, Reggiori 5.5 (dal 44’ pt Fagnani 5.5), Golisciano 6, Verde 6. A disposizione: Mattioni, Piras, Molinari, Magistri, Lamorte. Fagnani, Sottogorna. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Saffioti di Como
Marcatori: pt: 7’ Bellin (S); st: 29’ Andreolli (S).
Note: Serata umida, terreno in buone condizioni, spettatori 30 circa. Espulsi: Della Torre (I). Ammoniti: Khingava (I), Della Torre (I), Volorio (I), Lombardo (I), Angoli 0-5 . Recupero: 2’+4’.
Inviata Mariella Lamonica
Le altre partite
Folgore Legnano – Union Tre Valli 2-4 (0-2)
Folgore Legnano: Bertuola, Gadda, Favareto, Colombo Federico ’94 (dal 11′ st Bosco), Maggio, Corizzo (dal 30′ pt Ferrario – dal 25′ st Scandroglio), Ciocia (dal 27′ st Chiodini), Russo, Qaku, Colombo Federico ’96, Catalano. A disposizione: Garghetti, Chiodini, Scandroglio, Bosco, Tagliabue, Ferrario. Allenatore: Fontana.
Union Tre Valli: De Leo, Campana, Trizio, Grosset (dal 32′ st Follis), Touli, Gilardi, Bellini, Dozzio, Tafuri, Binda, Friggeri (dal 31′ st Testa). A disposizione: Lucisano, Sandoval, Testa, Follis. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Frigerio di Como
Marcatori: pt: 18′ Binda (U), 38′ Tafuri (U); st: 8′ Russo (F), 19′ Grosset (U), 33′ Binda (U), 35′ Catalano (F)
Partita ricca di gol a Legnano dove la Folgore viene battuta dall’Union Tre Valli per 4 a 2.
A passare per primi sono proprio gli ospiti con Binda: dopo una bella azione tutta di prima, l’attaccante insacca una respinta di Bertuola su tentativo di Tafuri. Al 38′ l’azione corale del Tre Valli viene nuovamente premiata ma questa volta Tafuri è letale già al primo tentativo.
Nella ripresa accorciano le distanze i padroni di casa con Russo che dal limite trova una rete spettacolare di controbatto che toglie la ragnatela dal sette. Tre Valli non si scompone e allunga sul 3 a 1 al 19′ con Grosset che sfrutta un errore di valutazione di Bertuola su un cross e di testa deposita in rete. Il poker lo serve ancora Binda finalizzatore di un altro contropiede lodevole ed autore così di una bella doppietta personale; mentre Catalano ridà speranza ai suoi al 35′ quando si invola sulla sinistra, beffa due avversari, e poi sigla il 2 a 4. Sempre l’attaccante ha ancora un paio di chance negli ultimi scampoli di match, ma il risultato non cambia più ed alla fine è 2 a 4.
Vanzaghellese – Arsaghese 1-2 (1-1)
Vanzaghellese: Mainini, Grassi, De Laurentis, Vago, Finito, Foglia, Bellin, Ghelfi, Negri, Gandolfo, Pisoni. A disposizione: Trubia, De Fazio, Battiston, Marazzi, Vacirca. Allenatore: Fontana.
Arsaghese: Cardi, Conserva, Castoldi, Sciarini, Mai, Nebuloni, Caimano, Lo Bello, Cagnetta, Palese, Fontana. A disposizione: Franishta, Bernasconi, Colombo, Manfredi, Guidali, Rossi, Carù. Allenatore: Marsich.
Arbitro: Frigerio di Como
Marcatori: pt: 18′ Fontana (A), 38′ Bellin (V); st: 41′ Caimano (A)
Vince di misura l’Arsaghese che strappa altri tre punti importanti in chiave playoff.
La sblocca Fontana che dopo uno scambio Caimano – Palese riceve da quest’ultimo e ben appostato sul secondo palo l’appoggia in porta. Prima del duplice fischio arriva l’1 a 1 firmato Bellin: il numero sette anticipa l’intervento di Nebuloni e la piazza alle spalle di Cardi.
Nella ripresa il gol vittoria arriva a poco meno di 5′ dal termine con il solito Caimano che anche questa sera trova la zampata vincente che vale il 2 a 1 finale.
In redazione Mariella Lamonica
