Riuscirà la Pro Patria a mantenere la testa della classifica a dispetto del forzato turno di stop? La risposta è appesa all’esito del confronto al (semi)vertice tra Rezzato e Pontisola (cioè, seconda e terza in graduatoria), con i bresciani (attualmente a meno due), unici in grado di effettuare il sorpasso in vetta. L’argomento è tutt’altro che pretestuoso visto che la formazione di Filippini riposerà solo alla penultima (dopo aver affrontato Darfo e Lecco), inserendo così un ulteriore elemento di incertezza in un campionato già di suo avvincente.
State buoni, se potete. All’andata la sosta biancoblu regalò il vertice solitario al Rezzato (0-2 a Ponte San Pietro). Vetta peraltro riconquistata solo 7 giorni dopo grazie al successo sul Crema e alla concomitante battuta d’arresto con la Virtus Bergamo degli uomini allora allenati da Quaresmini. Al ritorno la circostanza potrebbe anche ripetersi senza dimenticare che nella partita promozione vanno messi anche i terzi in comodo Pontisola e Darfo. I neroverdi camuni (attesi domenica dalla gara interna con il Caravaggio), devono però fare i conti con una rottura prolungata: due sconfitte in striscia (3 nelle ultime 6), dopo 15 risultati utili consecutivi.
Nato sotto il segno della Bilancia. Fuori Bellazzini, dentro Sodinha. La prima metà è ormai fatta (con il passaggio dell’ex Venezia all’Alessandria). La seconda ancora da perfezionare (il mancino paulista deve liberarsi dal Mestre). Aspettando l’ufficialità, per il Rezzato si tratterebbe dell’ennesimo colpo di peso. L’ex Brescia è infatti un trequartista (o esterno d’attacco) dalle indubbie qualità tecniche. Peccato che la sua carriera sia stata (è il caso di dire) zavorrata da una certa allergia per le diete ferree. Problema (a quanto si può capire), comunque superato nell’ultima esperienza con i lagunari (in foto a lato).
Renate zero. In assenza del ritorno del campionato (domenica 4 febbraio al “Voltini” con il Crema), la Pro Patria ospita domani il Renate in amichevole (ore 14.30, stadio “Speroni”, posto unico a 5 euro). Al di là delle suggestioni riguardanti il prossimo futuro, il test con i nerazzurri brianzoli servirà a Javorcic per mantenere calda la truppa, per provare in un contesto di spessore qualche soluzione alternativa e per valutare le condizioni di alcuni elementi in fase di recupero. Nello specifico, Marcone (assente dal 26 novembre), Santana (out dal 14 con il Rezzato) e Pedone (uscito domenica per una noia muscolare). Non è però scontato che tutti e tre possano avere spazio nei 90’ di domani.
Giovanni Castiglioni
