Ci sono vittorie e vittorie. Vittorie scontate e vittorie immeritate. Vittorie sudate e vittorie dove sarebb stato più equo un pareggio. Poi, ci sono le vittorie che cambiano una stagione. Ecco, quella di sabato scorso contro la Fiorentina si ascrive proprio a questa categoria. Una gara vinta risalendo da -20 con un quarto quarto gagliardo, fianco a fianco, dove ogni roburino ha dato il 110% per vincere una partita emozionante. Coach Vescovi ha azzeccato la mossa vincente col quintetto piccolo a inizio quarto periodo dopo averle provate tutte tra cui quintettone con due lunghi e difesa a zona:
“E’ stata una vittoria emozionante, super. Siamo stati bravi perchè abbiamo sfruttato il fatto che sopra di 20 Firenze pensava di aver già vinto la partita con soli 10′ da disputare. Abbassando il quintetto abbiamo messo un po’ più di intensità, di voglia e di carattere: non che non ce ne fosse stata prima, ma per motivi tecnici subivamo la situazione – commenta il coach gialloblu – Siamo riusciti a togliere a Firenze il ritmo e da lì si sono inceppati mentre noi ci siamo accesi. A fine primo tempo ho detto ai miei che eravamo sotto di 13, ma sbagliando troppi tiri liberi, lasciando troppi tiri da 3 liberi a loro e facendo alcune cose in attacco in maniera troppo morbida. Se fossimo riusciti a cambiare queste piccole cose e farle nostre avremmo potuto recuperare come poi è stato”.
Prima di Natale andate a Piombino contro una squadra tosta: un sostanziale spareggio per il quarto posto dato che, insomma, l’appetito vien mangiando…
“Dobbiamo avere la capacità di mantenere l’entusiamo alle stelle tenendo, però, i piedi ben saldi a terra. Noi abbiamo bisogno di lavorare in un certo modo, di tenere alti i ritmi e in questo senso vorrei chiedere al 2019 un po’ più di salute per i miei ragazzi perchè abbiamo sempre dei contrattempi, degli infortuni che non ci permettono mai di lavorare in continuità cosa di cui noi abbiamo bisogno”.
L’assoluto mattatore della scorsa gara è stato Ferrarese che commenta così la rimonta da -20 della sua Coelsanus che ha carattere da vendere:
“Sicuramente abbiamo avuto una mentalità giusta per non mollare fino alla fine e di aiutarci uno con l’altro. Sapevamo che loro erano la squadra più forte del campionato dato che arrivavano da 10 vittorie consecutive, noi eravamo senza Mercante, ma abbiamo dato tutto per supplire alla sua assenza. Caruso è rientrato e ha fatto una cosa importante alla fine della gara: va fatto un plauso a tutta la squadra che ha fatto 45′ di vera battaglia”.
Una gara in emergenza, ma queste vittorie sono quelle che danno la consapevolezza dei propri mezzi.
“Aumenta la nostra positività e la nostra voglia di fare bene in questa stagione e di crescere. Sappiamo che possiamo stare a questi livelli, ma va detto che ora anche le altre squadre capiranno le nostre potenzialità e ci incontreranno con un piglio diverso per cui non dobbiamo certo abbassare la guardia, anzi”.
Per cui subito un nuovo test per Rosignoli e soci impegnati domenica alle 18 sul campo di Piombino.

Matteo Gallo

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