Torna in campo nella versione casalinga la Coelsanus di coach Cecco Vescovi che questo sabato incrocerà i guantoni contro una Piombino che staziona nei quartieri alti del girone A della serie B. Prima di parlare del futuro prossimo, è doveroso dare uno sguardo a quanto successo nell’ultimo turno con i gialloblu che sono stati capaci di sbloccarsi in trasferta raccogliendo due preziosi punti in quel di Livorno. Vittoria che doveva essere ed è stata con la Robur brava a imporre il proprio ritmo al match e a portare a casa i due punti da favorita senza troppi patemi d’animo. Una iniezione di fiducia per i roburini, ma anche ulteriore benzina messa nel serbatoio da parte di due elementi che serviranno tanto in questa fase discendente della stagione. Stiamo, ovviamente, parlando di Rossi e Mercante. Se il primo è stato poi limitato da un piccolo problema alla caviglia, il secondo ha messo insieme 9 punti in 29′ con 4 rimbalzi, ma anche 5 falli e 3 palle perse che sono, comunque, serviti a far tornare a pieno ritmo un estermo che darà certamente una mano al solito duo Bloise Bianconi. Successo ottenuto senza la presenza di Santambrogio: il play dell’88 è stato vittima di un piccolo problema muscolare ed è in forse per la gara di sabato.

PIOMBINO – Come la Coelsanus, in parte anche Piombino è squadra prettamente casalinga. Il ruolino di marcia dei toscani parla chiaro: fortino quasi inespugnabile il PalaTenda (8 vinte 1 persa) così incerta lontano da esso con 3 vinte e 5 sconfitte. Sfruttare questa “trasformazione” lontano dalla propria casa dovrà essere uno dei punti di forza dei roburini. Va detto che Piombino è reduce da un derby da tutto esaurito e pagine esaurite sui giornali locali contro Cecina con coreografia e successo finale 69-62 che avrà certamente gasato i giocatori toscani. Piombino vanta un attacco non certo eccezionale, ma una difesa ferrea tanto da esser la quinta squadra a livello difensivo del girone. Questa potrebbe essere una delle chiavi di lettura della gara visto che, ahinoi, la Coelsanus vanta il penultimo attacco con 65,1 punti di media a gara. Servirà una concentrazione assoluta nella metà campo offensiva per far girare il pallone e cercare l’uomo libero piuttosto che anticipare la difesa schierata toscana per evitare pericolosi fuori giri offensivi che potrebbero costare i due punti. Punti golosi per uscire dalle secche dei playout.

Matteo Gallo

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