Analisi del giorno insieme a coach Vescovi per analizzare una Coelsanus che contro la fortissima Omegna ha messo sul parquet tanta energia, tanta grinta, tanta applicazione difensiva con la zona 2-3, ma, alla fine, i 57 punti a referto rimangono sempre troppo pochi per poter strappare il referto rosa.
“Questi siamo e questi rimarremo. Dovremo cercare di essere un pò più precisi in attacco, però dobbiamo cercare sempre di inventarci per cercare di limitare l’attacco avversario e tenere il punteggio più basso possibile”.
Rimane comunque una buona gara quella giocata contro Omegna che, ricordiamolo, è in vetta alla classifica. Di certo, un’altra gara giocata alla pari come con San Miniato, un altro finale in volata che vi ha lasciato con l’amaro in bocca.
“Stiamo pagando a livello mentale il girone d’andata che è stato povero di punti. La pressione nelle prime tre giornate del girone di ritorno lo si è visto con gli errori ai liberi. Abbiamo giocato bene senza raccogliere nulla e questo ci ha appesantito molto dal punto di vista mentale. Per noi diventa tutto più difficile: con un attacco che risulta un pò sterile di suo, questo ulteriore carico di negatività rende le cose ancor più ardue di quanto non lo siano. Adesso dobbiamo arrivare in fondo al campionato nella miglior posizione possibile dato che probabilmente giocheremo i play out e sarebbe utile poter avere la bella in casa e arrivare lì con un bagaglio difensivo di un certo tipo”.

VALSESIA – A 9 gare dal termine della stagione regolare, diventa quanto mai importante il rush finale che si divide in due pezzi. Tre gare da qui al 24 febbraio di capitale importanza per i gialloblu che affronteranno in primis una formazione attualmente in orbita playoff con la Gessi che attualmente occupa la sesta posizione con 24 punti, ma poi affronterà in successione Oleggio in casa ed Empoli a domicilio. Entrambe appaiate in classifica a quota 18 punti occupano la prima posizione che va ai playout e l’ultima posizione delle squadra salve subito. Ovvio che se si vogliono evitare i playout o si vuol cercare un posizionamento migliore dell’attuale quattordicesimo posto bisogna vincere queste due gare. Prima però, attenzione, a Valsesia: formazione che produce 73 punti a gara con un modesto 29% dall’arco. Imbrigliare l’attacco piemontese sarà la parola d’ordine per cercare un successo che manca dal 14 gennaio quando la Coelsanus andò a vincere sul campo di Livorno.
Palla a due alle 18 di domenica.

Matteo Gallo

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