Bisognerà aspettare la definitiva conferma da parte del Consiglio Federale di venerdì, ma è ormai più che certo il ripescaggio della Robur in serie B proseguendo una striscia che va avanti da 21 campionati e si proietta verso il 22mo campionato consecutivo nella categoria. Una notizia quasi insperata dato che negli ultimi giorni sembrava ormai pronta la rassegnazione a disputare la C Gold lombarda in mancanza di rinunce in A2 e B. Invece, l‘opportunità è arrivata da Rimini. Situazione alquanto grottesca sulla riviera dove per poco tempo sono coesistite ben 3 società: la retrocessa Rimini Crabs in C Gold e la neonata Rbr (Rinascita Basket Rimini) anch’essa in C Gold e la nuova società capitanata da Luca Corbelli, ex gm della Fortitudo Bologna tra l’altro, che capeggiava una cordata che ha rilevato il titolo di B dalla Vis Nova Roma. Diciamo breve coesistenza dato che, stando alle notizie che fuggono dalla Romagna, pare che la cordata e il relativo titolo di B si siano “estinti” in mancanza di un campo di gioco per la B in quel di Rimini con il Flaminio che è appannaggio dei Crabs con la nuova cordata non intenzionata a giocare in trasferta. Insomma, anzichè un’unione di forze per riportare una piazza storica come Rimini in A2, una dispersione di danari che pare non aver portato a nulla.
Gioisce, pertanto, il club di via Marzorati che dovrebbe ricevere in giornata comunicazione dalla Fip dell’avvenuto ripescaggio con la formalità che verrà ufficializzata insieme ai gironi della B questo venerdì. Probabile che i gialloblu restino all’interno del girone A con piemontesi e toscane e le lombarde Sangiorgese, Pavia e Vigevano con l’Urania Milano che si sposterà nel B. 25% di possibilità di vedere, invece, proprio la Coelsanus nel girone B con lombarde e venete e emiliane.
Intanto arrivano i primi colpi dal mercato: arriva Federico Passerini, 25enne guardia reduce da 5 anni a Gazzada mentre abbandona Marco Santambrogio che effettua il percorso inverso andando a Gazzada in C Gold.

Matteo Gallo