La stagione di Andrea Scapolo, portiere classe 1998, riparte ancora una volta dai pali del Varese, difesi sin dalle giovanili. Cresciuto tra i baby del Bosto ha poi giocato con gli Allievi, la Beretti e anche la Primavera del Varese esordendo in prima squadra nel campionato di Eccellenza (2015/2016). La stagione successiva ha difeso i pali della Juniores, mentre i primi sei mesi dello scorso campionato ha intrapreso una nuova avventura, la prima lontano da casa, quella in prestito all’Acireale, in Serie D, dove ha collezionato una presenza.

“E’ stata un’esperienza particolare in un posto bellissimo e con una bella società. Poi a dicembre il ds Merlin mi ha chiamato per ritornare al Varese, ma non è andata come avrei voluto”. C’è stato anche uno screzio con il preparatore Verderame: “Un episodio spiacevole, mi spiace perché non abbiamo ancora avuto modo di chiarire”. Il club deve ancora definire il ruolo di preparatore dei portieri; intanto Scapolo, Porro e Martignoni saranno gli estremi difensori che prenderanno parte alla preparazione. “Vedramo come andrà, spero possano esserci le condizioni per far bene” dice Scapolo che rientrerà domenica da Lloret de Mar dove si trova in vacanza.

La stagione passata brucia ancora: “La retrocessione non se l’aspettava nessuno. Purtroppo è andata così e spero che il Varese possa tornare ai livelli che merita”.

Sul rapporto coi compagni della sfrotunata avventura, Bizzi e Frigione che si sono alternati in campo, dice: “Ho sempre avuto un bel rapporto con tutti. Sono contento per Mirko che è andato al Perugia, gli auguro una grande stagione. Ha avuto difficoltà ha inizio anno perché non è mai facile approcciarsi ad una piazza come Varese, ma poi sono venuto fuori le sue qualità e ha disputato un girone di ritorno straordinario”.
Oltre a lui, al raduno di martedì prenderanno parte anche: Porro, Martignoni, Mondoni, Buba, Travaglini, Bianchi e Magoga dalla Juniores con l’aggiunta di Lonardi che rientra dal prestito.

Elisa Cascioli