Sarà Silvia Pollicini a tenere alto il nome del ciclismo varesino nel Giro Rosa che scatta oggi pomeriggio ( 6 luglio) da Verbania. La ragazza di Cunardo, vent’anni da compiere il prossimo 31 dicembre, difende i colori del Team Valcar e sarà in gara con il dorsale 213. Dopo avere mosso le prime pedalate con la maglia della Società Ciclistica Orinese la ragazza  dell’alto varesotto si è formata ciclisticamente nella Scuola Ciclismo Cadrezzate, POLLICINI SILVIAconquistando numerosi allori anche nel ciclocross, nel team gorlese Ju Green per poi da due anni vestire nel ciclismo femminile ai massimi livelli la divisa del team orobico. Il primo via della cronosquadre odierna sarà alle ore 16.15, la varesina con le sue compagne di colori sarà sulla rampa di lancio alle ore 16.42, mentre l’ultima formazione sarà in gara dalle ore 17.24.

Ieri sera in Piazza Garibaldi a Verbania – Pallanza, in riva al Lago Maggiore, si è svolta nel tardo pomeriggio la presentazione dei teams e delle relative atlete in gara nella 29° edizione del Giro Rosa. Numerose sono le pretendenti al via (assente la vincitrice uscente Anna Van der Breggen), da Megan Guarnier, la statunitense che proprio a Verbania conquistò il successo finale nel 2016, passando per la beniamina di casa Elisa Longo Borghini, fino alle altre grandi favorite Annemiek Van Vleuten, Ashleigh Moolman, Amanda Spratt, Marianne Vos (al ritorno dopo quattro anni di assenza) e Kasia Niewiadoma.

L’edizione 2018 si presenta come una delle più dure di sempre: dopo la cronosquadre di oggi a Verbania si andrà a Ovada per la prima frazione in linea, suddivisa in due circuiti. La terza tappa è interamente pianeggiante e si svolge sulle strade di Corbetta (Milano), mentre la quarta è a casa di Giorgia Bronzini: partenza e arrivo a Piacenza con passaggio sulle colline circostanti. Si fa poi ritorno nel VCO per la Omegna-Omegna: qui incontriamo le prime vere asperità, che sono un “assaggio” di quanto accadrà dal giorno successivo in Valtellina: il Giro Rosa avrà in Provincia di Sondrio ben due tappe di importanza molto rilevante, la Sovico – Gerola Alta e la cronoscalata da Lanzada alla Diga di Campo Moro (punto più alto della manifestazione, arrivo a 2000 metri di altitudine dopo 15 km di salita e mille metri di dislivello). La San Giorgio di Perlena (Fara Vicentino) – Breganze percorre le strade di allenamento di Tatiana Guderzo e di molte altre atlete nate e cresciute nel territorio, con la scalata della salita della Rosina come uno dei punti chiave della tappa.

Ed ecco il gran finale friulano: la Tricesimo – Monte Zoncolan è la tappa regina. Il “Kaiser” verrà affrontato dal terribile versante occidentale che parte da Ovaro e arriva in cima dopo 1200 metri di dislivello, 10.1 km di ascesa, una pendenza media dell’11.9% e una massima del 22%: numeri che fanno venire in brividi. Il Giro si concluderà il giorno successivo, domenica 15 luglio, a Cividale del Friuli, dove ci sarà un’ultima asperità che renderà più dura la frazione finale, verso il GPM di San Leonardo.

LE MAGLIE DEL GIRO ROSA.
Maglia Rosa (Classifica Generale): COLNAGO
Maglia Ciclamino (Classifica a punti): SELLE SMP
Maglia Verde (Classifica GPM): SOPREMA
Maglia Bianca (Classifica Giovani): COLNAGO
Maglia Blu (Classifica Italiane): GSG

LE TAPPE :
1° tappa: Verbania – Verbania (cronosquadre) 15,5 km
2° tappa: Ovada – Ovada 120,390 km
3° tappa: Corbetta – Corbetta 132 km
4° tappa: Piacenza – Piacenza 109 km
5° tappa: Omegna – Omegna 122.6 km
6° tappa: Sovico – Gerola Alta 114.1 km
7° tappa: Lanzada – Diga di Campo Moro (Cronoscalata Individuale) 15 km
8° tappa: San Giorgio di Perlena (Fara Vicentino) – Breganze 126.2 km
9° tappa: Tricesimo – Monte Zoncolan 104.7 km
10° tappa: Cividale del Friuli – Cividale del Friuli 120.3 km

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