Continua a perdere Pesaro che rimane sul fondo della classifica, mentre Brindisi cerca di uscire dalla lotta salvezza. Partita spettacolare tra Cremona e Cantù, con i padroni di casa sempre più in forma.

 

VL Pesaro – Grissin Bon Reggio Emilia 96-104
Continua a perdere la VL, sale di colpi Reggio Emilia, che, come sottolineato da coach Menetti, prova ad uscire dalla lotta salvezza ed inserirsi alla corsa per i playoff. Partita sempre in equilibrio, grazie a Pesaro che si dimostra sempre coriacea, ma nel finale Reggio conquista la vittoria grazie all’estrema precisione al tiro (65% da 2, 56% da 3 e 86% dalla lunetta). Ancora una volta il mattatore della partita è il veterano Pedro Llompart: il playmaker maiorchino non solo dirige l’orchestra biancorossa come suo solito, ma trova anche un’incredibile giornata al tiro con 5/6 da 3 punti. Per Pesaro 18 di Mika e Bertone, 17 di Monaldi, 15 di Omogbo e 12 di Moore. Per Reggio 23 di Wright, 18 di Mussini e 13 di White e Markoishivili.

Banco di Sardegna Sassari – Fiat Torino 92-80
Si riprende la Dinamo, in attesa di firmare il nuovo arrivato Josh Bostic (ex Caserta, sostituto di Levi Randolph), crolla ancora Torino dopo la disfatta in Lituania di mercoledì sera, dando chiari segni di cedimento (da segnalare però le assenze di Vujacic e Mbakwe) dopo il terremoto causato dalle dimissioni di Luca Banchi. Sassari riesce a distribuire la bellezza di 27 assist, che permettono il 53% da 3 punti su 30 tentativi, con 16 triple messe a segno. Continua il periodo di grazia di Dyshawn Pierre: l’ala canadese da Dayton chiude con 27 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Per Sassari anche 18+7 assist di Bamforth, 16 di Planinic e 15 di Tavernari. Per Torino 15 di Jones e Mazzola, 11 di Poeta e 12 di Garrett.

Sidigas Avellino – Germani Basket Brescia 95-96
Vince la Leonessa dopo un supplementare il big match di giornata e conquista il primo posto solitario (in attesa del risultato di Milano di stasera). Avellino sembrava in controllo nei minuti finali, ma il carattere che ha contraddistinto questa stagione di Brescia, unito al talento dei singoli (in particolare Landry e Moore) ha permesso alla Germani di conquistare il supplementare, nel quale ha siglato il definitivo vantaggio, portandosi anche avanti negli scontri diretti (in virtù della vittoria anche nella gara d’andata). Brescia ha anche una maggiore precisione al tiro pesante (47% contro 38% di Avellino) e distribuisce ben 25 assist. Per Avellino 29 del solito, strepitoso Rich, 15 di Wells e Leunen. Per Brescia 22 di Landry, 15 di Moore, 17 di M.Vitali, 11 di L.Vitali, 10 di Hunt.

Dolomiti Energia Trentino – Umana Reyer Venezia 79-83
Non sembra avere fine la crisi dell’Aquila, vince di carattere la Reyer che è vicina a chiudere l’accordo con Austin Daye, pronto a sostituire Orelik, infortunato per la stagione. Trento, priva dello squalificato Gutierrez, si appoggia alle sue due colonne Forray e Sutton, che da soli però non bastano. Venezia la sfanga grazie ad un indemoniato Bramos, che nel finale è l’uomo in più per la Reyer. Per Trento 21 di Forray, 17 di Sutton, 13 di Hogue e 11 di Shields. Per Venezia 26 di Bramos, 16 di Watt e 10 di Haynes.

Betaland Capo d’Orlando – Segafredo Virtus Bologna 69-86
Sesta vittoria nelle ultime sette partite per Bologna, che anche senza Alessandro Gentile non ha problemi a sbarazzarsi di una Capo sempre più in crisi di gioco e risultati (è attesa in questi giorni la firma della guardia statunitense Nick Faust). La maggiore qualità della Virtus si fa sentire fin dal primo minuto, con Aradori e Slaughter a dettare la linea e Capo ad inseguire. Nel secondo tempo la Virtus non fa altro che gestire il vantaggio, perdendo solo 8 palloni in totale e potendo contare sul 48% da 3 punti.  Per Capo 24 di Stojanovic e 11 di Atsur. Per Bologna 21 di Aradori, 19 di Lafayette, 12 di Stefano Gentile, 11 di Slaughter e 10 di Lawson.

Happy Casa Brindisi – The Flexx Pistoia 88-74
Continua a vincere e a convincere la Brindisi di coach Vitucci, che batte Pistoia e ribalta anche gli scontri diretti grazie ad un terzo quarto da 33-19. Un incontenibile Nic Moore, revitalizzato dall’arrivo del coach ex-Varese, Avellino e Torino, mette 18 dei suoi 21 punti nella sola terza frazione, con un ottimo 5/7 da 3 punti. In casa Pistoia si rivede Bond, anche se per soli 11 minuti (e 0 punti). Per Brindisi 12 di Lalanne (con 12 rimbalzi), Tepic e Mesicek, 15 di Suggs. Per Pistoia 19 di McGee e Gaspardo, 13 di Ivanov.

Vanoli Cremona – Red October Cantù 109-100
Punteggio da Nba tra Cremona e Cantù, partita nella quale si affrontavano due tra gli attacchi migliori del campionato: prevale la Vanoli grazie alla sua solita fluidità offensiva e alla prestazione mostruosa di Kelvin Martin, che chiude con 31 punti e 10 rimbalzi. Cremona parte subito forte, chiudendo il primo quarto sopra di 16 lunghezze; Cantù prova a rimontare con Smith e Thomas, ma non arriva mai a contatto con gli avversari, che hanno un Sims concentrato e decisivo. Per Cremona anche 13 di Johnson-Odom, 14 di Milbourne, 15 di Sims e 19 di Drake Diener. Per Cantù 25 di Culpepper, 19 di Smith e Thomas, 12 di Cournooh e Crosariol.

 Marco Mastrorilli
(foto Facebook Vanoli Basket Cremona)