Grazie alla sconfitta di Brescia, rimangono solo 3 le squadre a pari merito in cima alla classifica: Avellino, Venezia e Milano. Comincia a delinearsi un gruppo di squadre in lotta per i playoff, con Trento, Cantù, Reggio e Cremona tutte a quota 18. Sempre ultima Pesaro a 8 punti. Il campionato si ferma per lasciare spazio a Coppa Italia e nazionali, riprenderà nel weekend di 3-4 marzo.

Dolomiti Energia Trentino – Red October Cantù 87-76
Continua il buon momento di forma della Dolomiti, che batte Cantù, priva di due giocatori chiave in Culpepper e Crosariol. Rotazioni necessariamente corte per coach Sodini, con la sua squadra che parte forte per poi calare con il progredire della partita. Nel terzo periodo Trento mette la testa avanti per non girarsi più, grazie ad un assoluto dominio a rimbalzo (41 a 28 il computo totale, 15 rimbalzi offensivi per Trento). Torna alla grande dopo la squalifica Jorge Gutierrez, che con 23 punti è il top scorer della partita. Per Trento anche 18 di Sutton, 13 di Shields e 12 di Silins. Per Cantù 12 di Burns, 14 di Smith, 16 di Cournooh e 20 di Thomas.

Banco di Sardegna Sassari – Segafredo Virtus Bologna 82-74
Si ferma in trasferta la Virtus, vince Sassari con un grandissimo ultimo quarto da 32-17, dimostrando per la prima volta in campionato di riuscire a dominare i minuti finali della partita. Decisivo per la Virtus l’infortunio accorso a Pietro Aradori nel corso del terzo quarto, non è bastato il ritorno di Alessandro Gentile (22 punti con 10/15 dal campo) per permettere alla Virtus di gestire il vantaggio accumulato nel primo tempo, chiuso in vantaggio di 13 punti. Grandi protagonisti per Sassari nell’ultimo periodo sono Hatcher e Jones, con quest’ultimo che raccoglie 8 rimbalzi, di cui 4 offensivi, in 8 minuti. Per Sassari 17 di Hatcher, 16 di Bamforth e 10 di Planinic. Per Bologna 22 di A.Gentile, 11 di Lawson e 10 di S.Gentile.

Vanoli Cremona – Umana Reyer Venezia 83-85
Vince al fotofinish la Reyer una partita intensa e bellissima, una delle migliori del campionato, contro una Vanoli sempre in grado di divertire ed emozionare.  Gli ospiti provano a portarsi avanti con una grande fine di secondo quarto, ma Cremona c’è e reagisce con il suo leader Darius Johnson-Odom. Solo nei minuti finali la spunta Venezia, grazie a Watt che ingaggia un grande duello individuale con Sims e al solito, immenso Hrvoje Peric. Gli ospiti non sbagliano un libero (18/18) ma perdono ben 20 palloni. Per Cremona 23 di Johnson-Odom, 21 di Sims, 11 di Martin e 10 di Diener. Per Venezia 18 di Peric, 17 di Watt, 12 di Johnson e Bramos.

Happy Casa Brindisi – EA7 Emporio Armani Milano
Convincente vittoria in trasferta per Milano, che con un gran terzo quarto riesce ad avere la meglio di una coriacea Brindisi, priva di Cady Lalanne (ceduto al Besiktas), ma con un Tau Lydeka in più. Partono forte i padroni di casa, che si portano sul + 14 nel secondo quarto per poi subire la rimonta dell’Olimpia grazie a pressing e difesa aggressiva. Milano è sempre un po’ farraginosa in attacco, affidandosi il più delle volte alle iniziative personali di Theodore e Goudelock (solo assist totali per l’Olimpia), ma è aggressiva a rimbalzo e trova il miglior Micov della stagione. Per Brindisi 17 di Mesicek, 15 di Lydeka e 13 di Suggs. Per Milano 17 di Micov, 14 di Goudelock e 12 di Theodore.

Betaland Capo d’Orlando – Grissin Bon Reggio Emilia 70-81
Vince Reggio in trasferta grazie ad uno spettacolare quarto periodo da parte di Amedeo Della Valle, che infila 9 punti fondamentali nei minuti finali per permettere alla Reggiana di mantenersi imbattuta in questo girone di ritorno, mentre i siciliani non riescono più a vincere, con anche il nuovo arrivato Nick Faust a soli 5 punti in 32 minuti (e -2 di valutazione). Reggio conferma il suo ottimo stato di forma con delle grandi percentuali da 3 punti (7/13, 53%).  Per Capo 21 di Stojanovic, 15 di Ikovlev e 10 di Campani. Per Reggio 24 di Della Valle, 12 di White e 21 di Cervi.

Sidigas Avellino – The Flexx Pistoia 101-71
Partita completamente dominata dagli irpini, dal primo all’ultimo minuto, contro una Pistoia priva di identità lontana dal PalaCarrara. Avellino produce la solita pallacanestro efficace e bella da vedere, costruendo numerosi tiri da 3 punti con metri di spazio, e le % dall’arco ne beneficiano (12/25), senza contare l’esorbitante numero di assist, 32. Viceversa Pistoia subisce a rimbalzo e in attacco non riesce a trovare alternative al solito trio Moore-McGee-Gaspardo. Per Avellino 18 di Rich e Fesenko, 13 di Scrubb e Ndiaye. Per Pistoia 17 di Moore, 14 di Gaspardo, 12 di McGee.

VL Pesaro – Fiat Torino 90-95
Una boccata d’aria per Torino, mentre Pesaro non è più capace di vincere e rimane a quota 8 punti. La Fiat, ancora priva di Sasha Vujacic, trova un buon esordio da parte di Nobel Bongou-Colo, con 8 punti in 20 minuti. Si rivede anche il miglior Trevor Mbakwe, che non ha mai perso l’intesa con Diante Garrett, vero metronomo di una Torino che non vuole perdere importanti posizioni per i playoff. Pesaro, come al solito, non ha un grande apporto dalla panchina, e nonostante la buona prestazione anche da parte di Mario Little si deve arrendere al maggior talento della Fiat. Per Pesaro 18 di Moore, 17 di Mika, 16 di Little, 12 di Omogbo, 10 di Ancellotti. Per Torino 23 di Jones, 22 di Garrett, 15 di Mbakwe, 12 di Patterson e 10 di Washington.

 Marco Mastrorilli
(foto Facebook Dinamo Sassari Official)