Con la sconfitta casalinga di Cremona contro Cantù, rimangono solo Milano e Venezia come squadre imbattute in cima alla classifica. Ancora in cerca del primo successo Trento e Pistoia, sorprendono in negativo Avellino e Brescia, a soli 2 punti dopo tre giornate.

Vanoli Basket Cremona – Red October Cantù 79-96
Seconda vittoria consecutiva per Cantù, che espugna il PalaRadi infliggendo la prima sconfitta in campionato a Cremona. Gli ospiti impongono fin dal primo minuto la loro forza fisica sulla gara, con un ritmo molto alto nel quale si esaltano Gaines e Jefferson, quest’ultimo capace di portare nuova linfa all’intera squadra di Pashutin dopo la sconfitta della prima giornata contro la Sidigas. Cremona non riesce ad impostare il suo solito gioco corale e non trova fonti realizzative oltre a Ricci (autore di un inizio di campionato superlativo) e Crawford, con Saunders e Aldridge che tastano le prime difficoltà nel campionato italiano dopo le prime due scintillanti prove. Per Cremona 21 di Crawford e 20 di Ricci, per Cantù 25 di Jefferson, 22 di Gaines, 12 di Mitchell e 10 di Tavernari.

Alma Trieste – Germani Basket Brescia 90-86
Prima vittoria nella stagione del ritorno in serie A per l’Alma, che batte in modo convincente Brescia sfruttando al meglio l’esordio in maglia biancorossa di Chris Wright, fuori per infortunio nelle prime due giornate. Il play ex Varese, dividendosi la cabina di regia con l’ex di giornata Fernandez, riesce a garantire sia soluzioni individuali sia un ottimo coinvolgimento dei compagni (8 assist, leader della gara in questa voce statistica). Esordio con Trieste anche per Ojars Silins, che piazza un buon 3/6 da 3 in una giornata di grazia dall’arco per gli uomini di Dalmassonon (18/32, 56%). Brescia appare la stessa squadra vista negli ultimi impegni in Eurocup, poco costante e priva di un importante riferimento interno (ancora anonime le prove di Mika e Beverly, molto spazio concesso al quintetto piccolo con Hamilton e Scchetti come coppia di “lunghi”). Per Trieste 16 di Strautins, 13 di Cavaliero e 13+8 di Wright. Per Brescia 23 di Allen e 20 di Hamilton.

AX Armani Exchange Milano – Oriora Pistoia 107-83
Nessun problema per Milano nell’inanellare la terza vittoria in campionato, questa volta ai danni di una Pistoia ancora imbattuta, che dopo Venezia ha dovuto affrontare i campioni in carica. Gli uomini di Pianigiani, reduci dalla meravigliosa vittoria al Pireo contro l’Olympiakos, hanno gestito bene il ritmo della gara, vincendo tutti e 4 i periodi e chiudendo in modo definitivo la pratica nell’ultimo quarto, chiuso con un parziale di 35-22. Pistoia perde 12 palloni a fronte di soli 13 assist e non ha un grande apporto dalla panchina, mentre Milano ruota 11 giocatori, tra i 9 minuti di Jerrels e i 15 di Burns. Per Milano 20 di Kuzminskas, 13 di Burns, 12 di Tarczewski e 11 di Fontecchio e James. Per Pistoia 21 di Krubally e K. Johnson, 10 di Auda e D. Johnson.

Happy Casa Brindisi – Banco di Sardegna Sassari 84-90
Serve un finale da campione da parte di Scott Bamforth per permettere alla Dinamo di espugnare il PalaPentassuglia ed ottenere la seconda vittoria consecutiva dopo il successo casalingo di domenica scorsa contro Varese. Il fuoriclasse ex-Bilbao, dopo una gara in sordina, si scatena negli ultimi minuti con 13 punti e 6 falli subiti, dimostrando anche grande freddezza dalla lunetta quando ha dovuto mettere la gara in ghiaccio. Brindisi trova una grandissima prova a livello realizzativo da parte del suo playmaker Wes Clark, ma soffre troppo a rimbalzo, un fattore di gioco che continua a premiare Sassari in questo inizio di campionato (30 a 47 il computo totale). Per Brindisi 33 di Clark, 12 di Chappell e Brown, 11 di Banks. Per Sassari 21 di Bamforth, 21+11 di Cooley, 19 di Petteway.

Sidigas Avellino – Segafredo Virtus Bologna 90-96 (in foto in alto)
È la Virtus a trionfare alla fine di una partita tanto bella quanto combattuta, nella quale è stato messo in mostra il grande talento di due squadre chiamate ad essere protagoniste di questo campionato, nonostante il difficile inizio di stagione per Avellino, alla seconda sconfitta consecutiva. Avellino imposta il solito gioco veloce, con molti tiri dalla lunga distanza e tiri che arrivano dopo una manciata di secondi, mentre Bologna si affida maggiormente al talento dei suoi esterni, priva di un riferimento sotto canestro come quel Brian Qvale che tanto bene aveva fatto contro Milano. Alla fine trionfa la Virtus, forte sia di una migliore percentuale da 3 punti (9/23, 39%), sia del talento e della personalità dei suoi due leader Taylor e Punter. Per Avellino 23 di Cole, 20 di Costello, 15 di Green e 12 di Sykes. Per Bologna 23 di Punter, 22 di Taylor, 14 di Kravic e 13 di Martin.

Umana Reyer Venezia – VL Pesaro 97-62
Ancora una prestazione dominante per gli uomini di De Raffaele, che umiliano la VL infliggendole 35 punti di scarto (che ha superato i 40 nel corso della gara) in una partita controllata dalla palla a due, conquistando un considerevole divario già nel primo quarto. La Reyer è sempre brava a trovare protagonisti diversi ogni partita, e questo è il turno di Stefano Tonut, che pare essersi lasciato alle spalle i numerosissimi problemi fisici ed è il migliore dei suoi sia come punti che come minutaggio. A Pesaro non basta il solito McCree, che pare quasi predicare nel deserto, e nel finale coach Galli offre dei minuti anche a Shashkov, lungo russo classe 2000 arrivato nel corso della settimana. Per Venezia 22 di Tonut e 13 di Giuri, 9 per Daye, Bramos ed Haynes. Per Pesaro 14 di McCree e 13 di Murray.

Grissin Bon Reggio Emilia – Fiat Torino 85-98
È una grande Fiat quella che espugna il PalaBigi con merito, con una prova corale, fatta di difesa e transizione così come piace a coach Brown. Nella serata reggiana la Fiat trova in Tony Carr, rookie da Penn State, il suo leader, che mostra tutto il suo repertorio offensivo ed è il miglior marcatore dei suoi. Reggio innesca bene i suoi due cannonieri Butterfield e Ledo, ma ha una difesa troppo porosa per evitare che Torino continui a sfruttare le doti fisiche dei suoi esterni. La squadra di Brown trova anche una buona giornata al tiro da fuori (12/25 da 3), cosa che era mancata nelle prime due giornate. Per Reggio 11 di Elonu, 18 di Ledo e 20 di Butterfield. Per Torino 20 di Carr, 18 di Wilson, 13 di Cotton e McAdoo, 10 di Rudd.

RISULTATI E CLASSIFICA

Marco Mastrorilli
(foto fb Virtus Segafredo Bologna)