Continua il predominio lombardo sul campionato: oltre a Milano imbattuta, ci sono Cremona, Cantù e Varese (oltre a Sassari) a quota sei punti. Anche Venezia continua a vincere, mentre Trento rimane a secco (sul fondo della classifica insieme a Pistoia).

Dolomiti Energia Trentino – Umana Reyer Venezia 64-87
È una grande Reyer quella che espugna il PalaTrento e infligge agli uomini di Buscaglia l’ennesima sconfitta di inizio stagione, la settima consecutiva tra campionato e coppa. Gli ospiti erano partiti forte già dalla prima frazione, grazie ad un ispiratissimo Austin Daye in attacco ed una insidiosa difesa a zona, capace di mandare in confusione Nikola Radicevic, cervello dell’attacco di Trento. Quando tra terzo e quarto periodo, grazie alla solita difesa fisica e a qualche soluzione in contropiede, Trento si era riportata sotto, la Reyer si è definitivamente allontanata, grazie anche alle infinite soluzioni che un roster del genere propone, come le grandi doti offensive di Mitchell Watt, capace di segnare l’esito della gara in soli 20 minuti di impiego. Per Trento 13 di Marble, 10 di Radicevic e Flaccadori. Per Venezia 21 di Daye, 17 di Watt, 12 di Bramos e Tonut.

Germani Basket Brescia – Sidigas Avellino 74-77
Si chiama Keifer Sykes l’uomo di giornata per la Sidigas: nonostante la solita, grande giornata di Norris Cole, è la guardia avellinese che prende, e realizza, i tiri più importanti della gara, permettendo ai suoi di raddrizzare il corso in campionato dopo due sconfitte consecutive. Brescia invece ritrova un buon Vitali ma soffre ancora troppo nei pressi del canestro, dove la staffetta Mika-Beverly-Zerini non è sufficiente per contrastare un Costello molto aggressivo. Nonostante un Caleb Green lontano parente da quello scintillante delle prime tre giornate, Avellino riesce comunque a costruire un gioco veloce, basato sulle transizioni di Cole e Sykes, e avrebbe chiuso la gara in maniera più semplice con un po’ più di precisione dalla lunetta (10/23). Per Brescia 18 di Vitali, 13 di Sacchetti e 10 di Allen. Per Avellino 19 di Cole, 18 di Sykes, 10 di Nichols e 9+10 di Costello.

Segafredo Virtus Bologna – Vanoli Basket Cremona 66-84
Continua il grande inizio di campionato della Vanoli, che distrugge la Virtus al PalaDozza e sale a quota 6 punti grazie ad una prova fantastica di Sacchetti e dei suoi. Cremona è in controllo della partita fin dal primo minuto, ma è nella ripresa che la Vanoli mette le marce più alte e sigilla il successo esterno, dominando a rimbalzo contro una Virtus priva del suo totem Brian Qvale (35 a 52 il computo totale, 15 i rimbalzi offensivi per Cremona). L’attacco di Bologna è lontano da quello spettacolare ed efficace visto contro Milano ed Avellino, con la coppia Taylor-Punter in evidente giornata no, mentre tutti i giocatori della Vanoli portano il loro contributo, a partire dal solito Ricci, ancora di più in stato di grazia. Per Bologna 16 di Aradori e 10 di Martin. Per Cremona 16 di Ricci e 16+10 di Aldridge, 13 di Crawford e 10+11 di Mathiang.

Red October Cantù – Grissin Bon Reggio Emilia 101-95 (in foto in alto – Facebook Pallacanestro Cantù)
Sembra una sfida tra pesi massimi quella che si è svolta tra Tony Mitchell e Ricky Ledo a Desio, dove Cantù batte Reggio conquistando la terza vittoria consecutiva. Le due stelle americane hanno dato vita ad un bellissimo duello individuale tra grandi realizzatori, con Mitchell che chiude con 36 punti, 4 rimbalzi e 5 assist, mentre Ledo con 41 punti, 5 rimbalzi e 7 assist, confermandosi miglior realizzatore del campionato a 26.8 di media. La squadra di Pashutin riesce però ad aggiudicarsi la vittoria grazie all’assoluto dominio a rimbalzo su Reggio (l’incapacità di controllare i tabelloni è un problema che la Grissin Bon porta con sé dalla gestione Menetti), con 19 rimbalzi offensivi sui 48 totali catturati da Jefferson e compagni. Per Cantù 36 di Mitchell, 20 di Gaines, 14 di Udanoh e 13 di Jefferson. Per Reggio 41 di Ledo, 14 di Butterfield, 11 di Elonu e 10 di Griffin.

VL Pesaro – AX Armani Exchange Milano 82-97
Prosegue senza intoppi la marcia trionfale di Milano in campionato, con Pianigiani che espugna il campo di Pesaro senza troppi problemi facendo rifiatare il totem Arturas Gudaitis, reduce da grandi prove in Eurolega. Milano ruota dieci giocatori tra 14 e 25 minuti di utilizzo, alternando quintetti con due lunghi a disposizioni più leggere, mentre Pesaro non va oltre il suo quintetto, guidato dalla coppia di guardie Artis-Blackmon. L’Olimpia si gode la vetta della classifica, condivisa con la Reyer, mentre Pesaro non riesce più a vincere dopo il successo della prima giornata contro Pistoia. Per Pesaro 21 di Artis e Blackmon, 11 di McCree e Mockevicius. Per Milano 19 di James, 12 di Micov, 11 di Kuzminskas e Burns.

Banco di Sardegna Sassari – Fiat Torino 96-82
Terza vittoria consecutiva in campionato anche per la Dinamo di coach Esposito, che tra le mura amiche tiene a bada la Fiat offrendo l’ennesima prova convincente di una squadra con molte frecce al suo arco, almeno dal punto di vista offensivo. Sassari infatti colleziona la bellezza di 27 assist, ben distribuiti tra i vari giocatori, segno di una circolazione di palla estremamente efficace, ed è perfetta dalla lunetta (14/14), mentre Torino sbaglia 10 tiri liberi e perde 17 palloni, cedendo così sul campo ospite nonostante le grandi prove da parte di Cotton e Rudd. Per Sassari 16 di Polonara e Petteway, 15 di Cooley, 13 di Bamforth e 12 di Thomas. Per Torino 22 di Cotton e 19 di Rudd.

Oriora Pistoia – Happy Casa Brindisi 74-90
Non riesce a decollare Pistoia, che rimane a 0 punti, mentre continua il suo buon campionato la Brindisi di Vitucci, capace di espugnare il PalaCarrara con un ottimo ultimo periodo, nel quale si scatena l’ex Roma e Treviso John Brown con 10 punti. Fino a quel momento i padroni di casa erano rimasti a contatto, grazie al solito Kerron Johnson, sempre più leader dei suoi, anche se le brutte percentuali dall’arco (6/20, 30%), specialmente le polveri bagnate di Dominique Johnson (1/7) condannano Pistoia. Per Pistoia 16 di Kerron Johnson, 13 di Peak, Krubally (con 15 rimbalzi) e Dominique Johnson, 10 di Bolpin. Per Brindisi 20 di Brown, 17 di Clark, 11 di Wojciechowski e 10 di Banks.

 

RISULTATI E CLASSIFICA

Marco Mastrorilli