Non ci sono sorprese nella quinta giornata del campionato di serie A, con la sola Milano in grado di vincere in trasferta e mantenere l’imbattibilità, insieme alla Reyer (vincente al Taliercio contro Bologna). Rimangono sul fondo Trento e Pistoia, ancora a 0 punti, prosegue il grande inizio di stagione di Cremona, capace di battere anche Sassari.

 

Sidigas Avellino – Dolomiti Energia Trentino 110-72
È un autentico massacro quello che va in scena al PalaDelMauro, dove la Sidigas distrugge Trento senza alcun diritto di replica, dominando la gara fin dal primo minuto. La differenza tra le due squadre in campo è enorme, con Avellino che riesce a correre e concludere in contropiede come e quando vuole, senza che la Dolomiti possa reagire. Nell’ultimo quarto il divario tra le due squadre si allarga fino ai 40 punti, e la Sidigas infrange il record di punti segnati in questa stagione con 110. L’unica nota negativa per la squadra di Vucinic è l’infortunio occorso a Matt Costello, in attesa di ulteriori diagnosi. Per Avellino 30 di Green, 22+9 assist di Cole, 20 di Ndiaye, 14 di Sykes e 10 di Nichols. Per Trento 13 di Radicevic, 12 di Flaccadori, 10 di Forray e Marble.

Germani Basket Brescia – VL Pesaro 84-81
Servono le versioni migliori di Luca Vitali e Jordan Hamilton per permettere alla Germani di difendere le mura amiche e battere Pesaro, al termine di una gara combattutissima. Dopo una partenza a razzo della VL, forte delle giocate individuali delle sue stelle Blackmon e McCree, Brescia si era riportata avanti nel secondo periodo, con la solita difesa a zona e una buona circolazione di palla in attacco. Nel finale è una tripla di Jordan Hamilton, che fino a quel momento aveva tirato male (1/6) dall’arco, a portare definitivamente avanti la Germani, con Blackmon che fallisce dalla lunetta e non riesce ad evitare a Pesaro l’ennesima sconfitta. Per Brescia 15 di Hamilton, 11 di Beverly e 10 di Allen. Per Pesaro 35 di Blackmon, 15 di Mockevicius e 13 di Artis.

Umana Reyer Venezia – Segafredo Virtus Bologna 94-75 (foto in alto – FB Reyer Venezia)
Conferma la sua imbattibilità la Reyer Venezia, che batte nettamente la Virtus con una grande prestazione su entrambi i lati del campo. È la grande differenza tra le due panchine a dare il via alla prima fuga della Reyer, con Tonut e Watt che, uscendo dalla panchina, sembrano non sbagliare mai, mentre Bologna ha difficoltà in regia e si affida quasi solamente alle iniziative personali dei suoi giocatori di maggior talento. Nel terzo quarto Venezia consolida il suo vantaggio e non permette alla Virtus di rientrare in partita con una difesa arcigna, fondata sul pivot sloveno Vidmar. Per Venezia 21 di Tonut, 17 di Watt, 12 di Daye, Vidmar e Biligha. Per Bologna 22 di Aradori, 12 di Punter e 10 di Taylor.

Vanoli Basket Cremona – Banco di Sardegna Sassari 80-73
Prosegue il positivissimo inizio di stagione della Vanoli, che aggiunge anche Sassari alla lista delle grandi del campionato incapaci di resitere agli uomini di coach Sacchetti. Cremona, come suo solito, cerca sempre di correre in contropiede e guadagnare vantaggio nei primi secondi dell’azione, e nonostante le solite, brutte percentuali dall’arco riesce a mantenere la gara in equilibrio fino all’ultimo quarto, quando si scatenano Ruzzier e Crawford, in grado di portare Cremona verso l’ennesimo successo. Fatale per Sassari la gestione della palla, con ben 19 perse a fronte di soli 7 assist. Per Cremona 24 di Crawford, 15 di Ruzzier, 13 di Saunders e Aldridge. Per Sassari 16 di Bamforth, 15 di Polonara, 11 di Petteway e 10 di Smith.

Alma Trieste – Oriora Pistoia 96-79
Prosegue il buon bottino casalingo di Trieste, cade Pistoia, ancora in cerca della prima vittoria in campionato. L’Alma parte subito con le marce alte, trovando un buon ritmo offensivo grazie alla sapiente regia di Wright e la precisione al tiro di Strautins. Trieste, priva dei due esterni americani Sanders e Walker, non ne sente la mancanza per le grandi prestazioni del sopracitato Strautins e dell’altro lettone Silins, autore di 5 triple che condannano definitivamente Pistoia. La squadra di Ramagli riesce a giocare bene con i suoi due lunghi Auda e Krubally, ma ha un apporto praticamente nullo dalla panchina (7 punti totali). Per Trieste 23 di Peric, 20 di Silins, 18 di Strautins, 10 di Knox e Wright. Per Pistoia 23 di D. Johnson, 17 di Auda, 14 di Krubally e 12 di K. Johnson.

Happy Casa Brindisi – Red October Cantù 76-59
Ottima prova casalinga per la squadra di Vitucci, che con una grande partenza schianta una Cantù lontana parente da quella vista fino alla scorsa giornata. Nel primo quarto, infatti, si scatena la coppia di guardie Clark-Banks, che realizza 19 punti sui 22 totali di Brindisi nella frazione, con Cantù che non riesce a reagire e tira con un disastroso 0/11. Da quel momento in poi la gara è tutta in discesa per l’Happy Casa, attenta a non perdere troppi palloni e concedere seconde opportunità all’attacco di Cantù, capace di essere efficace attraverso il solo Jefferson. Per Brindisi 24 di Clark, 13 di Banks e 11 di Rush. Per Cantù 23+10 di Jefferson, 13 di Gaines e 10 di Mitchell.

Fiat Torino – AX Armani Exchange Milano 71-93
Sembra non saper perdere, né in Eurolega né tantomeno in campionato, l’Olimpia di Simone Pianigiani, che batte nettamente Torino al PalaVela con un autoritario ultimo quarto. Con il punteggio in totale equilibrio al termine della terza frazione di gioco, si è scatenato il lettone Bertans, autore di 11 punti, ben assistito da Cinciarini. Fino a quel momento la Fiat aveva resistito bene, appoggiandosi ai suoi due italiani di esperienza, Poeta e Cusin, ma la straripante qualità del roster milanese è venuta a galla nel finale. Per Torino 16 di Taylor, 13 di Wilson e 11 di Cusin. Per Milano 16 di Micov e Gudaitis, 10 di Cinciarini.

 

RISULTATI E CLASSIFICA

LA PARTITA DI VARESE

Marco Mastrorilli