A Milano si è giocato uno snodo fondamentale del campionato: Pesaro vince e mette alle strette Capo d’Orlando per quanto riguarda la salvezza, mentre Venezia ringrazia la sconfitta dell’Olimpia e si gode il primato solitario. Venezia vince ad Avellino, mentre Torino e Reggio Emilia rinunciano definitivamente ai playoff.

 

Vanoli Cremona – Germani Basket Brescia 88-86
Vince Coach Meo la sfida con il figlio Brian, con la sua Cremona che batte nel finale Brescia grazie ad una tripla di un autentico campione come Travis Diener. Cremona rimane a due lunghezze di distanza dai playoff, mentre Brescia ringrazia Sassari, che batte Avellino e permette alla Leonessa di rimanere terza in solitaria. Da segnalare la grande prova balistica di entrambe le squadre, con rispettivamente 13 e 12 triple realizzate su 26 tentativi. 23 assist ma anche 20 palle perse per Brescia, con Johnson-Odom e Martin sempre attivi sulle linee di passaggio per poi esplodere in contropiede. Per Cremona 12 di Ruzzier, 14 di Diener, 19 di Sims e 22 di Johnson-Odom. Per Brescia 11 di Ortner, 12 di Sacchetti, 13 di Michele Vitali, 9+12 assist per il fratello Luca e 24 di Landry.

Sidigas Avellino – Banco di Sardegna Sassari 67-80
Sbanca il PalaDelMauro Sassari che tiene vive le speranze playoff, esce sconfitta Avellino che poteva recuperare punti importanti su Brescia per quanto riguarda il terzo posto. Sassari compie due break importanti nel primo e nel terzo quarto, con il quintetto titolare di Markovski che surclassa nettamente quello di Sacripanti, potendo contare su un Bamforth estremamente concentrato e preciso. C’è spazio anche per l’esordio del ’98 Lorenzo Bucarelli in maglia Sassari, con 2 punti in 4 minuti. Per Avellino 11 di Filloy, 12 di Wells e 17 di Rich. Per Sassari 10 di Bostic, 11 di Stipcevic, 15 di Jones, 16 di Polonara e Bamforth.

EA7 Emporio Armani Milano – VL Pesaro 70-75 (foto in alto da fb Olimpia Milano)
Straordinaria vittoria di Pesaro, che batte Milano al forum e conquista due punti a dir poco fondamentali per la salvezza. La VL riesce a prendere vantaggio sull’Olimpia nel terzo quarto, quando Rotnei Clarke segna 10 punti in 10 minuti senza errori al tiro e permette a Pesaro di avanzare su Milano per non voltarsi più. Milano perde 17 palloni di fronte a soli 9 assist, anche se si registra il ritorno in campo di Jordan Theodore, con 5 punti in 16 minuti. Per Milano anche 10 di Cinciarini, 11 di Gudaitis e Tarczewski (con 10 rimbalzi), 13 di Micov. Per Pesaro 16 di Omogbo, 18 di Clarke, 23 di Bertone.

Umana Reyer Venezia – Betaland Capo d’Orlando 104-85
Quinta vittoria consecutiva in campionato per la Reyer, che batte nettamente la Betaland vincendo tutti e 4 i quarti e si gode la vetta solitaria della classifica. Solo Dominique Johnson oltre i 25 minuti di utilizzo per Venezia, 4 giocatori oltre 30 minuti d’impiego per Capo: è netta la differenza di profondità tra i due roster. La Betaland domina sotto canestro con un fantastico Justin Knox, ma subisce un autentico diluvio dalla lunga distanza da parte di Venezia, che segna 15 triple su 28 tentativi. Per Venezia si vede finalmente il miglior Sosa con 22 punti, poi 10 di Ress e Watt, 11 di Peric e Johnson, 12 di Daye. Per Capo 11 di Stojanovic, 14 di Kulboka, 15 di Smith e 25 di Knox.

Fiat Torino – Dolomiti Energia Trentino 88-92
Sesta vittoria consecutiva, nona delle ultime 10 per la Dolomiti Energia, che riesce a battere una Fiat in piena crisi dopo un primo quarto assolutamente dominato dai padroni di casa. Questa gara conferma la qualificazione, per la quarta volta consecutiva, di Trento ai playoff, mentre condanna aritmeticamente la Fiat a restare fuori dalle prime otto. Il primo parziale, finito 27-10 in favore di Torino, aveva indirizzato la partita, ma Trento prima ha reagito nel secondo quarto, portandosi a contatto per poi conquistare i due punti nell’ultimo periodo. Addirittura 15 i palloni recuperati dalla difesa di Buscaglia, grazie soprattutto a Flaccadori e alla sua intelligenza cestistica. Per Torino 14 di Vujacic, Mbakwe e Washington, 15 di Garrett e 16 di Jones. Per Trento 10 di Gomes, 12 di Silins, 13 di Flaccadori, 16 di Forray e 22 di Shields.

The Flexx Pistoia – Segafredo Virtus Bologna 61-74
Facile vittoria per la Virtus, che sempre senza Alessandro Gentile riesce a imporsi sul campo di una Pistoia già salva. Bologna costruisce tutto il suo vantaggio nei primi due quarti per poi gestire nella ripresa, che finisce in esatta parità. Bologna è molto più aggressiva rispetto a Pistoia, come testimoniato dai 19 tiri liberi tirati rispetto ai soli 5 della The Flexx. Da segnalare l’esordio di Jamil Wilson per Bologna, senza segnare in 13 in minuti. Per Pistoia 11 di Gaspardo e 17+10 di Ivanov. Per Bologna 15 di Lafayette, 16 di Aradori e 18 di Slaughter.

Red October Cantù – Grissin Bon Reggio Emilia 90-79
Cantù vince e convince a Desio, condannando Reggio a rinunciare a qualsiasi speranza di playoff, mentre Sodini e i suoi possono ancora continuare a lottare per un posto tra le prime otto. Dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, Cantù comincia a macinare pallacanestro nel terzo quarto, con Reggio che soccombe di fronte all’alto ritmo offensivo della squadra di casa. Cantù è anche dominante a rimbalzo, con 44 totali (contro i 30 di Reggio) di cui ben 19 offensivi, potendo quindi contare su molte seconde opportunità. Per Cantù 12 di Ellis, 13 di Smith, 15 di Burns, 19 di Thomas e 21 di Culpepper. Per Reggio 11 di White, 12 di Reynolds e 28 di Della Valle.

 

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Marco Mastrorilli