Lo scheletro e i muscoli nelle mani di un gruppo di giovani scalpitanti. Il “cervello”, ovvero esperienza, freddezza e “letture”, affidato ad un tris di senior di alto livello. Il Basket Sportlandia Tradate si affaccia alla stagione 2018/2019 con una “linea verde” sempre più marcata e rafforzata dai risultati – vedi il playoff conquistato nel campionato scorso -, e dall’ottimo lavoro in palestra proposto e sviluppato da coach Massimiliano Frontini.

“Per un club come il nostro che – spiega Frontini -, da sempre ripone attenzione e riserva grandi risorse al settore giovanile, è del tutto normale, anzi, direi obbligatorio proseguire il livello senior con un taglio giovanilistico. Così, con l’animo rinfrancato dalla buona stagione appena messa alle spalle, abbiamo salutato Pajeri, Intravaia, Figuriello, Garavaglia e probabilmente Paolo Zocchi, il quale ha manifestato qualche indecisione sul fatto di continuare l’attività col nostro club, puntando su un ulteriore e deciso ringiovanimento dell’organico. Per questa ragione lanceremo nella mischia altri ragazzi prodotti dal nostro settore giovanile. Così l’ossatura della squadra che sarà al via nella prossima stagione sarà composta in larghissima parte da giocatori di classe 1998 – Balzaretti, scuola cestistica roburina e in uscita da Motrix Cavaria, D’Amico, Macchi, Morandi, Sghembri -, e 1999 – Bigoni, Borsani, Ciapponi -, che verranno affiancati da tre senior – Francesco Costantini e Dario Pavan, entrambi prelevati da Motrix Cavaria (club che, come noto, ha rinunciato a partecipare alla serie D, ndr) e Fabio Laudi in uscita da Valceresio -, a cui, per ovvie ragioni legato al talento e all’esperienza accumulata in tanti anni di serie minori, chiederemo di garantire solidità, personalità, continuità di rendimento e, soprattutto, di fare da supporto concreto alla crescita dei nostri giovani. In questo momento consideriamo chiuso il roster, salvo però reperire sul mercato un altro senior ed eventualmente un altro under di livello, intendo con questo termine giocatori davvero in grado di alzare il livello qualitativo del mio gruppo. Altrimenti, è chiaro, continueremo con l’assetto appena descritto”.

Hai già messo nel mirino il possibile obiettivo tecnico per il 2019?
“Fare i conti programmatici con i giovani è sempre rischioso e azzardato, tuttavia nutro grandissima fiducia sul fatto che i nostri ragazzi, tutti molto motivati al lavoro in palestra e al miglioramento individuale e collettivo, possano crescere allenamento dopo allenamento. Così, con queste premesse, mi piacerebbe posizionare l’asticella del prossimo campionato all’altezza dei playoff, con l’idea di ripetere almeno quello che abbiamo raggiunto nel 2018. Quindi  la post-season come traguardo raggiungibile in un torneo che sarà davvero  competitivo con alcuni squadroni, vedi Venegono e Marnate, che promettono di fare il vuoto e altri, vedi Malnate e Legnano che – conclude il tecnico tradatese -, renderanno difficile il cammino a chiunque”.

 Massimo Turconi
(foto stagione 2017/2018)