C’è amarezza, ma soprattutto rabbia in casa Union Villa Casanno per la vicenda legata al campionato dei Giovanissimi 2005. A raccontarci l’accaduto è direttamente Gigi Buraschi, responsabile del settore giovanile rossoblù, che accusa la Delegazione di Varese per “un regolamento non chiaro dall’inizio e il cambio in corsa dei criteri. Una cosa che ci ha pesantemente penalizzato”.
Al termine del campionato provinciale invernale, che prevede gare di sola andata e mette in palio l’accesso alla fase primaverile regionale, la squadra dei 2005 si è ritrovata al primo posto a parimerito con l’Asrsaghese e non si è tenuto conto dello scontro diretto vinto dall’Union Villa. “Ci hanno fatto fare lo spareggio stabilendolo appena 48 ore prima dell’ultima giornata – spiega Buraschi -, ma a nostro parere le regole vanno fatte prima e non in corsa al campionato. Questo comportamento fa insorgere il dubbio che si voglia favorire qualcuno”. Lo spareggio non è stato favorevole ai rossoblù che a quel punto hanno affrontato un triangolare contro le due seconde Accademia Varesina e Verbano. Anche in questo caso però, le regole sono cambiate in corsa rispetto alle passate stagioni: “Ad un certo punto hanno deciso di non tenere più conto del quoziente punti partita, in cui noi risultavamo la miglior seconda e ci hanno costretti al triangolare in cui siamo arrivati decimati dagli infortuni; lì ha avuto la meglio l’Accademia Varesina. La sconfitta la si accetta sempre, ma le regole di ogni gioco devono essere stabilite prima di iniziare “.
Buraschi parla di una “vera e propria ingiustizia anche perché a inizio stagione, quando ho chiesto rassicurazioni sul regolamento, mi è stato risposto che indicativamente i criteri sarebbero stati quelli di sempre. Ma così non è stato, e saperlo dopo ci ha penalizzati”.
L’Union Villa Cassano non si è limitato a denunciare la situazione, ma ha preso provvedimenti eliminandosi dalla Delegazione di Varese e trasferendo tutta l’attività di base (tre squadre di Esordienti, 3 di Pulcini e 4 di Primi Calci) in quella di Legnano, notizia già ufficiale. “Nel frattempo restiamo in trepida attesa del regolamento per i 2002, i 2003 e i 2004 che giocano un campionato con andate e ritorno”.
Elisa Cascioli