Una stagione difficile culminata con un’amara retrocessione in Eccellenza seguita da un’estate ricca di speranze sul fronte ripescaggio, ma adesso la Varesina rischia di rimanere col cerino in mano. Il caos ai piani alti ha al momento bloccato i ripescaggi in Serie B (è stato varato il campionato a 19 squadre anziché 22) e, a cascata, anche gli altri. Una situazione surreale considerando che non è ancora quella definitiva in quanto chi ha i requisiti per essere ripescata in cadetteria ha già presentato ricorso.

Cosa succederà è ancora da capire, nel frattempo la Varesina è concentrata sulla preparazione. La squadra ha nelle gambe 20 giorni di lavoro e la scelta della società è stata netta sul fronte costruzione squadra. Nessuna strategia attendista, non aspettare fino all’ultimo, ma al contrario puntare sui giovani coltivati in casa, sulle bandiere e portare a casa giocatori esperti che credevano nella Serie D, ma che hanno sposato la famiglia rossoblù a prescindere dalla categoria.

“Sono molto contento dei nuovi arrivati – ci dice Spilli -. Sul mercato ci sono stati interventi mirati, abbiamo portato a casa chi volevamo e non volevamo ritrovarci in un mercato complicato. Abbiamo fatto bene a non aspettare considerato che il caos è aumentato e la situazione mi sembra ancora più intrigata di inizio luglio. Sono felice di aver messo giocatori esperi insieme ai nostri giovani”.

Sul fronte Under dice: “Sono arrivati in prima squadra già alla fine dell’anno scorso e hanno dimostrato attaccamento. Hanno voglia di fare ed è giusto dar loro una possibilità. La società è molto attenta a ciò che ha in casa”.

Questo il suo commento sui ripescaggi: “La Lega di Serie D mi sembra quella meno confusionaria di tutti, purtroppo stiamo pagando ciò che sta succedendo più in alto. Aspettiamo di capire se la D perderà Como e Prato, coi ricorsi al Tar non si sa mai cosa può succedere. La decisione della Serie B mi sembra davvero drastica e scatenerà un inferno a livello di ricorsi. Credo ci sia il serio rischio che il campionato possa partire per poi essere fermato”.

Intanto la squadra resta a riposo oggi e domani per poi riprendere venerdì pomeriggio con la speranza di conoscere presto il suo destino.

Elisa Cascioli