Parma Football Academy ha triplicato la propria presenza in provincia di Varese. Dopo la collaborazione con l’ASD Oratorio San Filippo di Busto Arsizio, negli ultimi mesi si sono aggiunte la partnership con la Malnatese, di cui abbiamo scritto qualche settimana fa (in foto in alto: Marco Bernasconi, presidente Malnatese Calcio, Marco Montani, Resp. Affiliazioni Italia Parma Football Academy, Pierluigi Perrone, Resp. Parma Football Academy,  Gabriele Majo, Resp. Comunicazione Parma Football Academy e Sebastiano Platania, allenatore Giovanissimi 2005 Malnatese Calcio e scout Parma Calcio Academy), e con l’FC Laverno Mombello ASD.
Le squadre coinvolte potranno far indossare ai bambini delle proprie scuole calcio (categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti) la casacca Crociata, pur nel rispetto delle tradizioni, dei colori e dei simboli di ogni singolo club che saranno mantenuti.

“Abbiamo portato a termine il nostro processo di insediamento nel territorio di Varese, che da tempi non sospetti avevamo identificato particolarmente strategico per il nostro programma di espansione nazionale – spiega il responsabile di Parma Football Academy Pierluigi Perrone che, con il Responsabile Affiliazioni Italia Marco Montani, giovedì 19 luglio ha fatto visita alle società neo affiliate – Varese è una zona dove si respira calcio e dove il calcio viene insegnato, fin dalla tenera età, secondo gli stessi principi alla base del nostro programma formativo e didattico basato sul fair play, il sano agonismo, il gioco di squadra, il rispetto per gli avversari. Nelle società che abbiamo scelto, non casualmente, ma dopo attenta e ricercata selezione, ci rispecchiamo pienamente e siamo contenti perché abbiamo visto che rispettano al massimo anche i criteri strutturali di qualità con impianti adeguati e all’altezza. L’auspicio è che questo network possa favorire anche una sana cooperazione tra le tre società coinvolte, per una crescita comune nel pieno rispetto della mission etico-sportiva di Parma Football Academy che intende trasferire alle varie affiliate non solo le proprie competenze tecniche, ma anche i valori alla base del modello Parma Calcio”. 

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