Un pareggio in casa della Pro Sesto che vale più di un punto considerando sia la disparità tra le due rose, sia le numerose defezioni del Varese. Lo pensa anche Paolo Tresoldi che in più aggiunge: “Vale di più anche tenendo presente della brutta partita di mercoledì. La squadra si è attaccata coi denti e con le unghie a questo punto e ci dà un’iniezione di fiducia. Abbiamo dimostrato che non siamo quelli di mercoledì”.
Il secondo tempo è stato solo di resistenza: “Onore e merito agli avversari – continua l’allenatore del Varese -; nella ripresa hanno inserito due giocatori, Corti e Scapuzzi, che hanno valori importanti in questa categoria. Noi ci siamo presentati con la juniores in panchina”.
Sul secondo tempo dice: “Penso che abbassarsi fosse prevedibile; sicuramente dovevamo cercare di essere più alti”.
Infine sui singoli Zazzi e Balconi, schierati in ruoli diversi, dice: “Federico è un giocatore che si sa adattare in più posizioni e tutti gli allenatori lo vorrebbero avere. Nel primo tempo si è calato bene nel ruolo, poi ha resistito. Balconi? Ha fatto più minuti oggi di quando lo allenavo negli Allievi. Ha fatto bene, si sta adattando al ruolo di esterno basso. Noi ci concentriamo su chi c’è e non su chi manca”.
Nella sala stampa del “Breda” è poi il turno di Bizzi e Balconi. “Vedere i compagni con questo atteggiamento di sacrificio e di unione è un orgoglio – dice il portiere rientrato dopo due giornate -. Ho un po’ di rammarico per aver saltato il derby, ma ero a letto con l’influenza; forse i piedi hanno ancora la febbre perché ho sbagliato qualche rinvio – scherza -, ma l’importante è parare. Abbiamo dimostrato che mercoledì è stata un’eccezione e adesso ripartiamo da oggi, da una grande prestazione, sperando di vincere con l’Inveruno domenica prossima”.
A dare il suo contributo alla causa biancorossa, anche Balconi che è riuscito a reggere giocando l’intera, infinta partita: “Sapevo non sarebbe stato facile e, infatti, nel secondo tempo sono andato in difficoltà. Il mio ruolo? Faccio quello che mi chiede l’allenatore e do il massimo”. Lo scorso anno Legnano e Varesina; quest’anno Derthona nella prima metà, Balconi sa «bene cosa significa lottare fino al 90′ per salvarsi. Abbiamo lo spirito giusto per farcela. Andando in campo con cuore e grinta possiamo portare a casa i punti che ci servono”.
“Se non fai gol le partite non le vinci, lo dico da parecchio” chiosa mister Parravicini rimproverando la sua Pro Sesto: “Nel primo tempo abbiamo fatto fatica sia per il vento contro che per la pressione del Varese. Usciamo dal campo con grande rammarico, non fare gol è una mancanza nostra. E una partita come questa la pareggi se ti va bene perché rischi anche di perderla. Siamo stati bravi a non subire il gol beffa”.
Elisa Cascioli
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