Tris d’assi ai Mondiali: Castiglioni, Martinenghi e Rivolta convocati

Sono tre i nostri atleti a partecipare ai Mondiali in vasca corta di Hangzhou, in Cina, in programma tra poco più di due settimane dall’11 al 16 dicembre: Arianna Castiglioni, Nicolò Martinenghi e l’arconatese Matteo Rivolta. Se Arianna Castiglioni si è qualificata alla rassegna iridata in vasca corta già grazie alle due medaglie di bronzo conquistate sui 50 e 100 rana nello scorso mese di agosto agli Europei in vasca lunga di Glasgow, per Martinenghi e Rivolta la convocazione è arrivata per meriti dimostrati recentemente.
Dopo aver saltato metà della scorsa stagione, Europei in Scozia compresi, a causa di una frattura da stress all’osso pubico, il talento 19enne di Azzate ha iniziato ad allenarsi a fine agosto e quindici giorni fa al Trofeo Nico Sapio di Genova, oltre ad essersi preso due medaglie d’argento nei 50 e 100 rana, ha fatto registrare il primato personale (26”29) nei 50 rana andando sopra il tempo limite della qualificazione soltanto per 29 centesimi. Il suo essere pienamente recuperato, già in buona forma e un prospetto azzurro dal grande futuro, ha spinto così il ct azzurro a convocarlo.
Stesso discorso vale anche per Matteo Rivolta delle Fiamme Oro che è tornato a lavorare a Busto Arsizio con Gianni Leoni e che ha molto ben impressionato in questo inizio di stagione ritornando ad alti livelli. L’oro europeo a Copenaghen 2017 in vasca corta proverà a ripetersi e aiuterà anche nelle staffette miste.

Gli azzurri partiranno per l’Oriente venerdì 7 dicembre da Roma e la spedizione sarà composta in totale da 32 atleti (22 uomini e 10 donne) e da una serie di tecnici tra cui anche il tecnico federale Gianni Leoni. “I mondiali di Hangzhou rappresentano per tutto il movimento internazionale un’importante tappa di avvicinamento ai campionati iridati di Gwangju, che ci introdurranno alla stagione olimpica – sottolinea il direttore tecnico Cesare Butini -. Rispetto all’edizione di Windsor tutte le nazioni saranno al completo con rare eccezioni. Peraltro la Cina, che ospita la manifestazione, e l’Australia, che vive il periodo estivo, quindi di massima resa, saranno particolarmente in forma. Noi arriviamo con una squadra composta da 32 atleti e solo tre upgrade: Carraro e Rivolta, che hanno avvicinato il tempo limite sono granzia per le nostre staffette miste, e Martinenghi, al rientro dopo un lungo infortunio. Abbiamo iscritto anche la 4×200 femminile che dovremo confermare sul posto; la 4×200 maschile è in crescita e speriamo riesca a qualificarsi alla finale, mentre la 4×100 stile libero maschile purtroppo sarà orfana di Dotto che non partirà a causa di un risentimento all’articolazione della spalla. L’obiettivo è proseguire nel trend di crescita, continuare ad inserire gradualmente i più giovani in un gruppo eterogeneo con molteplici punte e qualificarci a più finali possibile”.