Se nemmeno una settimana fa si dipanava l’incredibile thriller del ripescaggio della società gialloblu rimasta in sospeso fino, praticamente, all’ultimo secondo; oggi il mercato può già considerarsi chiuso in casa Coelsanus. Infatti, in rapida successione sono arrivate le firme sui contratti da parte di Ferrarese e Planezio, nuovi arrivi, e di Jacopo Mercante, volutisssima conferma. In questo modo il quintetto gialloblu è fatto con Ferrarese play, Passerini guardia, Mercante ala, Planezio ala forte e Rosignoli pivot.
“Siamo ovviamente molto soddisfatti dell’esito del mercato – commenta a caldo Fabrizio Garbosi – Abbiamo avuto credito e massima disponibilità da parte di tutti i giocatori che abbiamo sondato ricevendo subito risposte positive. Siamo molto contenti di come si è svolto il nostro mercato”.
Pertanto, obiettivi centrati da parte della Robur che chiude repentinamente il mercato costruendo un quintetto che ha tutte le carte in regola per fare bene nella prossima serie B: ora la palla passa a coach Vescovi che dovrà amalgamare gli elementi e dare un gioco alla nuova Coelsanus. Mercante, che compirà 28 anni il prossimo 30 luglio, è già conosciuto ed è reduce da un’annata da 9,6 punti a gara con 5,6 rimbalzi: andiamo a scoprire i due volti nuovi gialloblu.
Ferrarese. Milanese di nascita – classe ’87 – e cresciuto nel vivaio dell’Olimpia Milano, Simone  è un play mancino con un gran tiro dall’arco e capace di far male in penetrazione. Giocatore moderno, sa sfruttare benissimo il pick’n’roll ed è un buon passatore. Una carriera trascorsa sostanzialmente nella vecchia B1 con cifre importanti e solo negli ultimi anni ha affrontato la B. Una curiosità: dopo 2 anni ad Orzinuovi si è preso un anno sabbatico nel 15-16 prima di giocare con l’Urania Milano per 2 anni: le cifre dell’anno appena passato parlano di 12,1 punti con 3,5 assists e il 37% da 3.
Planezio. Bergamasco classe ’91 e prodotto del vivaio di Treviglio con cui ha esordito a 17 anni in A dilettanti, Marco Planezio è un’ala forte di 198 centimetri capace di portare energia e fisicità in difesa, ma anche di produrre punti con facilità (12,3 punti nella prima metà dell’anno scorso con Olginate in B). Ha finito l’anno in quel di Treviglio in A2 portando alla causa 4,3 punti e 2,5 rimbalzi in 17′ di utilizzo medio. Sicuramente una gran presa per la Coelsanus che riempie al meglio lo spazio occupato l’anno scorso da Bianconi.

Matteo Gallo