Grinta, cuore e carattere. Al “Breda” di Sesto San Giovanni il Varese ha saputo riscattare la prova opaca offerta in casa contro il Casale strappando via un punto alla quarta in classifica con una rosa ridotta all’osso per via delle tante assenze tra infortuni, influenze e squalifiche e tanti giovani buttati nella mischia adattati a ruoli diversi. Vedi Zazzi in quello di play o Balconi (esordio quest’anno) in quello di terzino.

Il Varese di Tresoldi ha saputo aggrapparsi con le unghie e con i denti ad un risultato che alla vigilia del match sembrava impossibile da ottenere. È vero che nella ripresa il Varese si è chiuso dietro e non ha fatto altro se non resistere, ma è anche vero che nel primo tempo invece ha saputo farsi valere e rendersi pericoloso con De Carolis. La copertina però è tutta per Bizzi, il giovane portiere rientrato dopo l’influenza che ha parato di tutto. Con la Pro Sesto è arrivato il secondo punto del 2018, i biancorossi, infatti, continuano ad inseguire la vittoria che manca dalla trasferta di Castellazzo, era il 3 dicembre e il successo casalingo non arriva addirittura dal primo novembre (2-0 al Pavia). Il Varese si appresta ad affrontare l’ennesimo esame in una lotta alla salvezza che sarà durissima: domenica al “Franco Ossola” arriva l’Inveruno che a sua volta vuole riscattarsi dalle ultime due sconfitte.

«Siamo carichi e fiduciosi – le parole dell’allenatore Paolo Tresoldi –. Domenica scorsa siamo stati bravi a saper soffrire e un gruppo che non ha valori, dopo la prestazione di mercoledì, non fa una partita del genere. Ho visto grande determinazione da parte di tutti; la partita sarebbe potuta andare avanti all’infinito, non avremmo perso. Con l’Inveruno voglio vedere gli stessi occhi e sentire la stessa fame».

Oggi la squadra ha ripreso gli allenamenti mentre domani resterà a riposo. Da valutare le condizioni di Palazzolo e Monacizzo, Ferri e Arca torneranno disponibili dopo, rispettivamente, squalifica e influenza. Intanto si attendono novità sul fronte Repossi, ieri presente in tribuna, ma vicinissimo alla Ternana.

Elisa Cascioli