Essere in serie A significa cambiare prospettiva e angolo di visione. Prima, in categorie inferiori, potevi inquadrare e mettere a fuoco il tutto anche con una macchina fotografica usa e getta. Adesso, in serie A, non lo puoi più fare. Devi usare un obiettivo grandangolare e una macchina corrispondente. Essere in serie A, insomma, significa dover alzare, e non di poco, i livello di tutto quello che ti circonda: tecnica, tattica, organizzazione societaria, qualità, presenza, disponibilità e così via.

Il Basket Femminile Varese ’95 non si sottrae a questa regola aurea e in vista dell’esordio in serie A2 ha usato il periodo estivo per migliorare ogni aspetto della vita del club e dopo gli innesti nello staff tecnico, piazza una figura importante anche nell’organigramma societario: Flavio Suardi, che ormai da diverse settimane è entrato nello staff varesino con il ruolo di dirigente operativo.
“Un incarico che – spiega Suardi -, nel basket femminile ho già esercitato riscuotendo buoni risultati al GEAS Sesto San Giovanni nel 2015, annata in cui, appunto, con la squadra sestese conquistammo la promozione in A1. In quel campionato allestimmo una squadra che, per certi versi, a diversi punti comuni con quella varesina poiché era composta, come la nostra, da tante ragazze cresciute nel vivaio e lanciate a questi livelli grazie ad un’attenta programmazione”.

Detto questo, come e perché ti trovi a Varese?
“Se me lo consenti ribalterei l’ordine delle risposte, iniziando dal perché che – continua il dirigente originario di Pavia -, è presto spiegato. Sono a Varese grazie all’amicizia decennale con coach Lilli Ferri con la quale intrattengo anche un rapporto professionale extracestistico. Ho sempre seguito con attenzione la carriera di Lilli e conoscendone a fondo le qualità ho risposto un sì incondizionato alla sua proposta di entrare a fare parte dello staff biancorosso occupandomi di una serie di cose che, prima, erano in larga misura seguite e messe in atto proprio da coach Ferri. Il mio ruolo tenderà quindi a sgravare Lilli di parecchie incombenze che poco hanno a che fare con il suo ruolo tecnico permettendo così alla nostra di allenatrice di restare concentrata solo sul lavoro in palestra. Va da sé fondamentale per affrontare nel migliore di modi un banco di prova impegnativo come certamente sarà il prossimo campionato di A2”.

Che idea ti sei fatto di Varese?
“Premessa: abbiamo allestito una squadra partendo dalla conferma, assolutamente condivisa e convinta, di gran parte dell’organico che ha stravinto il campionato nel 2018. Alle 7  giocatrici confermate dalla serie B, abbiamo aggiunto tre pedine importanti per esperienza acquisita e livello tecnico. Adesso, tutti insieme, dobbiamo dimostrare di meritarci la categoria facendo ognuno la sua parte. Il nucleo storico trasmettendo entusiasmo e attitudine al lavoro, caratteristiche vincenti degli ultimi anni. Le nuove offrendo al gruppo tutto quello che hanno dentro in termini di qualità, esperienza e voglia di affermazione”.

Che campionato ti aspetti e di conseguenza che ruolo potrebbe avere Varese nell’ormai imminente campionato?
“Sappiamo che ci sono quattro-cinque formazioni – Costamasnaga, Crema, Verona, Vicenza, Castelnuovo Scrivia che, sulla carta, per organico, investimenti, qualità tecnica e fisica sembrano essere portata. Però, come si usa dire, la carta non scende sul parquet e, quindi, proveremo a lottare contro tutte le avversarie per dimostrare nel concreto una presenza positiva e per difendere la categoria che ci siamo guadagnati sul campo”.

Intanto, sul fronte-squadra si segnalano due eventi: la presentazione ufficiale che avverrà domani (sabato) mattina al padiglione Cultura della Fiera di Varese in località Schiranna a partire dalle ore 11.30 e l’esordio agonistico ufficiale in occasione della 4^ edizione della “Coppa Lombardia”, competizione che vede impegnate le formazioni di Serie A2 della regione. Oltre alle varesine biancorosse saranno infatti di scena le altre cinque formazioni del panorama lombardo: Sanga Milano, Basket Costamasnaga, Basket Carugate, Basket Team Crema e Pallacanestro Albino.
La formula è quella consolidata dei 2 gironi all’italiana composti da 3 squadre ciascuno che si sfideranno per definire la griglia delle finali, in programma la prossima settimana a Costa Masnaga. Sabato 8 Varese giocherà la sua prima partita contro Crema, sul campo di via Pandino alle ore 19.30, mentre la seconda si giocherà sabato 15 contro Sanga Milano. Domenica 16 sarà invece la giornata dedicate alle finali con partite da disputare in relazioni ai risultati delle gare precedenti.
Per coach Lilli Ferri l’occasione per misurarsi con la nuova realtà: “Giochiamo contro Crema, formazione esperta in questa categoria, con un organico competitivo e ambizioso. Per noi si tratta del primo vero test sul parquet campo che affronteremo con entusiasmo e tanta curiosità per verificare le nostre condizioni generali”.

Massimo Turconi