QUI VARESE – Scontro vitale per il Varese e anche per miater Tresoldi che probabilmente, in attesa del passaggio societario edel cambio proprietà, si gioca la permanenza sulla panchina. A quota 30 punti, in pienza zona playout e con la vittoria che manca oramai da 12 giornate, il Varese è chiamato ad uno scontro diretto da non sbagliare, quello in trasferta a Pavia. Tresoldi in difesa ritrova Ferri ma deve ancora rinunciare all’infortunato Ghidoni, out anche lo squalificato De Carolis, in attacco dal primo minuto ci sarà Filomeno supportato da Palazzolo, Lerzara e Zazzi con Monacizzo e Battistello davanti alla retroguardia.

QUI PAVIA – Il Pavia occupa l’undicesima posizione in classifica con 35 punti (4 in più del Varese) frutto di 9 vittorie e 8 pareggi a fronte di 13 sconfitte. La squadra allenata da Omar Nordi è riuscita a restare sopra la zona playout, in cui invece è precipitato il Varese, grazie a un buon inizio del girone di ritorno in cui, dopo aver sconfitto il Bra (4-2) al “Fortunati”, è riuscita a espugnare addirittura il campo della capolista Gozzano (4-3) alla seconda giornata. Un altro successo esterno i biancoblù erano riusciti a ottenerlo, alla settima d’andata, sul campo del Derthona (2-1),  formazione che  la squadra pavese ha battuto anche in casa (1-0), alla settima di ritorno, prima di una serie negativa di un pareggio casalingo (1-1), con la Caronnese , e tre sconfitte, l’ultima delle quali, domenica scorsa, sul campo del Borgosesia (1-0). I ragazzi di Nordi hanno subito quattro rovesci interni con il Gozzano (0-3), la Pro Sesto (0-2), l’Inveruno (0-2) e il Como (1-2). Il primo degli 8 pareggi è arrivato solo alla decima giornata (1-1) con l’Arconatese.  Delle 41 reti messe a segno dai biancoblù, a fronte delle 46 subite,  ben 13 (6 dal dischetto) portano la firma di Massimo Ganci, cannoniere del campionato secondo solo a Marco Massaro (Caronnese) e Luca Di Renzo (Pro Sesto).

Elisa Cascioli