CLASSIFICA – A otto giornate dalla fine, la salvezza del Varese passa dalla sfida di domenica prossima, quella in trasferta a Pavia. Un match ricco di storia e che provoca un velo di malinconia considerato che in questo momento due squadre con tanto professionismo alle spalle si ritrovano a lottare per mantenere la D con una ferita, quella del recente fallimento, che è ancora aperta in entrambe le piazze. Salvarsi non è facile, soprattutto per il Varese che a livello societario è stato lasciato allo sbando, oltre che senza rimborsi dal mese di novembre.
SQUADRA – Il tecnico Tresoldi, alla sua prima esperienza in prima squadra, si è caricato sulle spalle tutto il peso di un gruppo ridimensionato e la squadra ha saputo vincere solo la prima sfida, quella a Castallazzo. I tre punti mancano da allora e ritrovarli non sembra facile, ma a Pavia sarà obbligatorio. Sul fronte squadra di sicuro mancherà lo squalificato De Carolis che salterà anche Olginatese; da valutare le condizioni di Ferri e Battistello, entrambi alle prese con problemini alla schiena, così come il ginocchio di Ghidoni, picchiato duro durante la rifinitura di sabato scorso. Ci sarà Filomeno che ha archiviato un affaticamento.
BIGLIETTI – I tifosi hanno già organizzato il pullman per Pavia e i biglietti saranno nominali e acquistabili esclusivamente in prevendita. A breve la società comunicherà le modalità di acquisto, saranno circa un centinaio i tagliandi in vendita del Settore Ospiti del “Pietro Fortunati” di Pavia. Si attende l’ufficialità.
CLUB – Niente di nuovo sotto il sole. La trattativa tra i finanziatori rappresentati dagli intermediari Catellani e Salvatori e la proprietà (Paolo Basile) è ancora work in progress e domani dovrebbe esserci un ulteriore incontro/colloquio tra le parti. Il rappresentante della holding con base in Svizzera sarebbe rientrato dopo un viaggio di affari e si attende una sua risposta. Il Varese è rimasto in sospeso fin troppo. Chi ha dichiarato di avere a disposizione 450mila euro acquisirà davvero il cento per cento delle quote oppure no? E’ arrivato il momento di dare un taglio a questa attesa che sa tanto di agonia, in questo momento il Varese ha bisogno di una risposta definitiva.
Elisa Cascioli