Tra Varese e i Playoff ci sono quattro appuntamenti mozzafiato, da vivere con la trepidazione di chi spera di raggiungere uno storico obiettivo, ma anche con la serenità di chi sa che a inizio stagione le premesse erano ben diverse. A Bologna – assenti Umeh e Alessandro Gentile per la Virtus – tutte e due le squadre hanno bisogno dei due punti, ma vincere non è impossibile.

Coach Attilio Caja, però, ci tiene a rimarcare le qualità dell’avversaria: «È una squadra che è in zona Playoff praticamente dall’inizio, segno che stanno disputando una buonissima stagione. Ci sono giocatori di qualità al di là degli infortuni: Pietro Aradori e Stefano Gentile sono due degli italiani di maggior talento nell’intero campionato di Serie A».

«E poi ci sono i giocatori di caratura europea: su tutti Oliver Lafayette e Marcus Slaughter, che hanno alle spalle un importante passato in Eurolega. Bisogna fare attenzione – ha proseguito l’allenatore – alla versatilità del reparto lunghi: Lawson ha dimensione interna ed esterna, Ndoja è un gran tiratore da tre e Baldi Rossi ha tecnica e doti di lettura del gioco. Bisogna fare i complimenti a Ramagli perché non è facile far giocare così bene una squadra con così tanti giocatori di livello».

Filippo Antonelli