L’ultima volta al “Briamasco” è stato uno 0-3. A tavolino e non con il Trento. Ma visti i chiari di luna, meglio prendersi il precedente come buon auspicio. Pro Patria a meno 4 (punti) dalla vetta e a meno 4 (partite) dalla fine. Con il solo obiettivo di vincere sempre sperando (e gufando) che al Rezzato vada di traverso una a piacere tra Darfo, Lecco e Romanese. Insomma, feticcio e spilloni pronti, riti apotropaici pure. Se basteranno lo scopriremo solo vivendo gli ultimi 360’ (270’ per la capolista). A partire dalla trasfertona di domenica (ore 15) contro gli aquilotti della nemesi Rastelli.

Mezzo destro, Mezzocorona. 19 dicembre 2010, a Trento fa un freddo vigliacco e imperversano i soliti mercatini. Quelli del Mezzocorona provano a sfangarla omettendo di liberare il terreno del “Briamasco” dai teloni e dal paio di cm di neve ghiacciata che li ricopre. Tutto a referto e Giudice Sportivo inflessibile: 0-3 a tavolino e gherminella punita. L’ultima volta a Trento è un’andata e ritorno senza partita ma con tre punti. Nei precedenti veri con i gialloblu (15, quasi tutti negli anni ’70), 6 vittorie tigrotte, 4 pareggi e 5 sconfitte (1/1/5 a domicilio tridentino). L’unico successo esterno della Pro è datato 6 giugno 1976: 0-2 con reti di Bosani I e Paolino Cicciobello Frara, rivisto domenica sulle tribune dello “Speroni” per il match con la Pergolettese.

Santana liberi tutti. Per ritrovare una rete (anzi due) di Marito Santana bisogna tornare proprio alla gara di andata con il Trento: 3-1 il 26 novembre (Gucci e Badjan gli altri marcatori). Da allora, 140 giorni di astinenza dato che il patagonìco marcherà visita anche domenica (di nuovo disponibile con il Levico? Mah…). Per rendere l’idea, nel frattempo il pichichi Ferrario ha bussato 16 volte trasformando quello che sembrava poter essere un testa a testa per la classifica cannonieri in un monologo del superbomber della Pergo.

RastelliRastelli coltelli. Dici Claudio Rastelli e tocchi ferro (o peggio). Il neo tecnico del Trento (con buona pace di Pettarin succeduto ad Antonio Filippini a sua volta erede di Vecchiato), sembra infatti avere un conto aperto con la Pro Patria. Vittoria ai playout del 2010 con il Pergocrema, idem ai playoff dell’anno dopo con il FeralpiSalò. In tutto (13 precedenti oltre che con le citate anche con SudTirol e Bassano Virtus), con 6 vittorie, 6 pareggi ed una sola sconfitta sul personalissimo cartellino dell’allenatore romano. Il fresco approdo sulla panchina gialloblu (coinciso son un successo a Grumello per 2-1), costituisce una chiara assunzione di responsabilità visto il ruolo di DS ricoperto da Rastelli fino a settimana scorsa.

Trotterellando a Trento ma non in treno. Possibilità di strappo garantita dal Pro Patria Club e dal club Il Tigrotto con pullman in partenza dallo “Speroni” alle 7.30 all’incomodo di 25 euro. Contatti attivi ai numeri: 339/4741261-339/5229401-339/6382890-340/2915774.

Una tigre nel motore. Nel pomeriggio alle 17 presso la Busto Motor Company di via San Francesco ad Olgiate Olona, i giocatori della Pro Patria saranno protagonisti di un incontro con i tifosi griffato dal recente sponsor motoristico biancoblu.

Giovanni Castiglioni