ARSAGO SEPRIO – Si riparte con Arsaghese-Ispra squadre assetate di punti dopo un girone d’andata un po’ troppo. Dopo novanta minuti in cui succede di tutto paga dazio in maniera carissima l’Arsaghese che sciupa troppe occasioni e poi subisce il gol beffa nel recupero firmato Ba. 0 a 1.
PRIMO TEMPO – Ritmi buoni fin dalle prime battute con l’Arsaghese che la mette sulla velocità e che costruiscre tre palle nitide da gol in pochi minuti. Al 10’ è semplicemente perfetta la palla di Brivio in ripartenza, palla che taglia fuori tutta la difesa ospite, Gandolfo riceve e mette in mezzo per l’accorrente Fontana ma Sabatino a tu per tu ci mette una pezza. Ed una pezza lo stesso numero uno ce la mette poco dopo sulla semirovesciata di Lo Bello, deviando in corner. Al 15’ sul filo del fuorigioco scatta Gandolfo ed anche lui si presenta nell’uno contro uno ma ancora una volta Sabatino è lucido e chiude lo specchio. È l’estremo difensore, al momento, a tenere a galla i suoi. I ragazzi di Pasetti lasciano un po’ troppi spazi, l’Arsaghese va a nozze ma non riesce a pungere come dovrebbe, vedi quando il tacco di Gandolfo smarca Brivio che però non calibra a dovere il passaggio di ritorno. È ancora Gandolfo uno dei più attivi: se la sistema e va col sinistro, sfera che lambisce il palo. Al 31’ però arriva un episodio chiave: errato disimpegno, Fontana scippa il pallone s’invola in area, calcia ma Sabatino gli dice ancora di no, Diedhiou si getta sulla respinta e viene disturbato al momento della battuta, per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Gandolfo ma non basta tirare una botta piuttosto angolata, l’estremo difensore ospite è ancora provvidenziale, si allunga e salva nuovamente il risultato. Animi caldissimi, l’Ispra cerca di scuotersi e su una ripartenza tenta con Golisciano di impensierire Franishta ma prima di calciare il numero dieci toccato in area va giù. Ampie proteste ma il direttore di gara questa volta lascia correre. È un match dove prevale l’istinto, tante palle di prima e poche manovre ragionate, ne risente il gioco ma non il temperamento. Non c’è un attimo di respiro e protagonista, ancora una volta è l’arbitro perché sull’imbucata di Fontana, l’attaccante viene steso al limite dell’area proprio al momento del tiro, il direttore lascia correre, ma in questo caso il fallo, e di conseguenza l’espulsione, sembrerebbero evidenti. Tre minuti di recupero ma è ancora tutto da vivere perché per due volte si accende Golisciano dapprima con una staffilata in area, si salva Franishta in due tempi, poi però il numero uno di casa è decisivo quando salva tutto sulla semirovesciata a botta sicura del fantasista. Si va sul riposo sullo 0 a 0 ma dopo 45 minuti d’alta intensità.
SECONDO TEMPO – Si riparte subito con un’occasione per parte: Ricci tenta dalla distanza, palla deviata, Golisciano risponde con una punizione delle sue, Franishta la stoppa prima che finisca la sua corsa nell’angolino basso. Portieri ancora sul trono e non hanno intenzione di scendere da qui, per info chiedere a Franishta quando ci mette il piedone sul sinistro di Ba. Gli ospiti sembrano aver guadagnato qualche metro ed ora sono più propositivi. Al 13’ si mette in proprio Cerutti che cerca gloria con un tiro a scendere, di un soffio non vale lo a 0 a 1. Due minuti più tardi è Fontana a creare insidie in zona d’attacco quando raggira la difesa ma poi è debole il mancino ad incrociare. Nonostante i ritmi siano un po’ più contenuti, la sfida resta pimpante e potrebbe succedere tutto da un momento all’altro. Ed infatti al 22’ l’errato disimpegno di Bouraya scatena il contropiede di Fontana, trattenuta evidente di Cerutti che finisce la sua gara anzitempo sotto la doccia. Sulla punizione seguente schema che libera ancora il numero sette ma Verde nel tentativo di impedirgli la battuta a rete devia sul palo. Ora Marsich non ci sta e con l’uomo in più toglie Castoldi e opta per Caimano. Arsaghese a trazione anteriore. Squadre lunghissime ora, l’Ispra tenta di gestire per portare a casa un pareggio che ora sarebbe preziosissimo, gli uomini di Marsich provano a raccogliere energie per spingere fino alla fine alla caccia del bottino pieno. Chance per Lo Bello, sfera in area dopo una rimessa il centrocampista si gira bene e va col mancino, ma anche in questo caso non trova lo specchio seppur di poco. Gli ospiti si difendono in tutti i modi, i padroni di casa provano davvero il tutto per tutto. Ma al 47’ succede quello che non ti aspetti: l’Arsaghese è tutto riversata in area, l’Ispra recupera palla battendo velocemente una punizione, si lancia in un contropiede micidiale con la premiata ditta Sottocorna-Ba, assist del primo zampata del secondo et voilà. 0 a 1. Il recupero si allunga ma non succede più nulla. L’Ispra acciuffa allo scadere una vittoria pesantissima.
I MIGLIORI IN CAMPO
Fontana C. 7 – Arsaghese: fa letteralmente ammattire la difesa avversaria, meriterebbe il gol ed invece gli manca proprio quello.
Sabatino 7.5 – Ispra: gran parte del merito di questa vittoria ad un certo punto insperata è suo perché tiene a galla i suoi in maniera provvidenziale.
I COMMENTI
Marsich (allenatore Arsaghese): “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi sull’impegno e sulla volontà, ma una gara che poteva finire 4 a 1 la perdiamo 1 a 0. Ci sarebbe stato stretto pure il pareggio ed alla fine invece paghiamo un conto salatissimo. Non siamo stati bravi a finalizzare, siamo mancati in quello, ma per il resto è stata una grande prestazione. Spiace ma dobbiamo reagire“.
Pasetti (allenatore Ispra): “Prendiamo di buono il risultato che è pesantissimo e raccolto su un campo difficile, loro sono stati bravi bisogna dargliene atto ma c’è anche da dire che spesso la vita ce la complichiamo da soli, ripartiamo da questi tre punti davvero preziosissimi“.
IL TABELLINO
Arsaghese – Ispra 0-1 (0-0)
Arsaghese: Franishta 7, Ricci 6.5 (dal 31’ st Gueye 6), Castoldi 6.5 (dal 26’ st Caimano 6), Carnaghi 6.5 (dal 41’ st Fontana M. sv), Mai 6.5, Nebuloni 6.5, Fontana 7, Lo Bello 7, Diedhiou 6.5, Gandolfo 7, Brivio 6.5. A disposizione: Cardi, Conserva, Caprioli, D’Aloia, Bernasconi, Gueye, Caimano, Fontana M. Allenatore: Marsich.
Ispra: Sabatino 7.5, Cialona 6.5, Cerutti 5.5, Modde 6, Magistri 6 (dal 24’ pt Bouraya 5.5), Gaballo 6.5, Verde F. 6, Ba 6.5, Verde S. 6, Golisciano 6.5 (dal 29’ st Pomì 6), La Morte 5.5 (dal 1’ st Sottocorna 6.5).A disposizione: Tenti, Pomì, Bouraya, Antonetti, Zaniboni, Becerri, Sottocorna. Allenatore: Pasetti.
Arbitro: Cravero di Busto Arsizio
Marcatori: st: 47’ Ba (I).
Note: Giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni, spettatori 50 circa. Espulso: Cerutti (I). Ammoniti: Gaballo (I), Fontana (A), Modde (I), Nebuloni (A), Verde S. (I), Gueye (A). Angoli: 4-3. Recupero: 3’+4’.
Inviata Mariella Lamonica
————————————————————————————————————————————————————
BREBBIA – Si ritorna in campo dopo la sosta con la prima giornata di ritorno di questo campionato. Il Brebbia, che oggi non avrà in panchina Pizzuti a causa dell’espulsione dell’ultima partita con la Vanzaghellese, vuole iniziare bene e non lasciare altri punti preziosi lungo il cammino ospita il Gorla Maggiore che milita nella parte alta della classifica e se vuole continuare a restare in vetta non deve compiere passi falsi. Sentenza rimandata per entrambe le squadre, finisce 1 a 1 con un pareggio all’ultimo minuto per il Brebbia.
PRIMO TEMPO – Sin dall’inizio i 22 in campo non si risparmiano. Prima conclusione da parte del numero 8 del Gorla, Puricelli che prova un tiro che finisce alto sopra ai pali. Buon giro palla per entrambe le squadre. Punizione al 15’ di Caristina indirizzata a Puricelli ma la palla trova i piedi avversari. Brivido Gorla al 19’ con Morelli che a tu per tu con la porta trova solo un tiro che si spegne alto oltre la traversa. La tenta Reggiori con una conclusione dalla distanza imprecisa. Primi 30 minuti vivaci con le squadre che alzano il proprio baricentro. Al 32’ rigore generoso concesso al Gorla per un fallo commesso su Ippolito. Sul dischetto si presenta Caristina ma la traversa gli nega il goal. Qualche minuto dopo Ruffo di testa non c’entra la porta di poco.A pochi minuti dalla fine si va vedere il Brebbia con un passaggio di Ruffo a Cizzico ma il portiere interviene in modo provvidenziale. Ultima occasione di questo primo tempo, le squadre si avviano negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.
SECONDO TEMPO –Dopo 4 minuti punizione dal limite per il Brebbia tirata da Galbignani che finisce tra le manone del portiere. Al 14’ calcio d’angolo fruttuoso per il Gorla: Ippolito indirizza per Caristina che con una zuccata di testa gonfia la rete. Prova a pareggiare i conti Reggiori con una punizione poco potente. Prima metà che scorre senza occasioni particolari. Gorla ad un passo dal raddoppio al 29’ con Falsaperna ma il numero 1 avversario interviene in modo prestigioso e manda in angolo. Ancora protagonista il portiere di casa Stefanelli che sul tiro di Ippolito ci mette il piede ed evita così il peggio. Al 35’ espulsione di Caristina per doppia ammonizione. Al 39’ occasionissima per i ragazzi di casa con Quadrelli che non trova lo specchio della porta. Al 50’ goal di Milano che pareggia i conti, gioia incontenibile per i ragazzi di casa.
I MIGLIORI IN CAMPO
Mirabella(Brebbia) 6.5– gioca con intensità i 90 minuti e non si risparmia. Merito per Milano che segna il goal pareggio
Ippolito(Gorla Maggiore) 6.5– a tratti spento ma come sempre importante supporto per la squadra e per creare occasioni .
IL TABELLINO
Brebbia – Gorla Maggiore 1-1 (0-0)
Brebbia: Stefanelli 6.5, Ventura 6.5 (dal st 24’ Milano 6.5), Marchesotti 6, Lombardo 6, Frattini 6, Ruffo 6.5, Cizzico 6.5 (dal st 12’ Quadrelli 6), Galbignani 6, Reggiori 6, Mirabella 6.5, Louraini 6.5 A disposizione: Mattioni, Traore,Stigliani, Squizzato, Quadrelli, Milano Allenatore: Pizzuti
Gorla Maggiore: Savastano 6, Pietroboni 6, Bernasconi 6.5, Di Simone 6.5 (dal pt 42’ Antonini 6.5), Caristina 6, Bahamad 6 , Voltan 6, Puricelli 6.5, Morelli 6.5 (dal st 10’ Bene 6.5), Ippolito 6.5, Falsaperna 6.5 (dal st 39’ Ruggia). A disposizione:Galizia, Antonini,Hushi, Bene, Ruggia, Zefi, Mahracha Allenatore: Contaldo
Arbitro: Renna di Saronno
Marcatori: st: 14’ Caristina (G), 50’ Milano(B)
Note: Giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: pt:34’ Ippolito(G), 38’ Cizzico(B), 45’ Antonini(G) st: 3’ Caristina(G) Espulso: 35’ Caristina(G)Angoli: 3-6 Recupero: 2’+’
Inviata Roberta Sgarriglia
————————————————————————————————————————————————————
ARCISATE – In una partita dai molti ex è la Valceresio a imporsi con merito nei confronti di un Cantello Belfortese troppo nervoso che conclude la partita con otto giocatori in campo. All’iniziale vantaggio degli ospiti siglato da Italiano su punizione, nella ripresa per la Valceresio vanno a segno Ndzie e Bosio per il 2-1 finale
PRIMO TEMPO – Partita sentita e giocata con molto agonismo da entrambe le formazioni. La prima frazione non regala molte emozioni, dopo un inizio equilibrato, la situazione si sblocca al 10’ con la prima conclusione in porta. Italiano, per gli ospiti, dai 20 metri su punizione, firma il gol dell’ex sorprendendo Di Cara con un tiro secco che finisce in fondo al sacco. La Valceresio sotto di una rete alza gradualmente il baricentro divenendo padrona del campo. La pressione dei padroni di casa sbatte contro l’attenta fase di non possesso della formazione di Criscimanni che non concede spazi agli avanti di casa. Per I padroni di casa da segnalare un cross insidioso dalla destra di Di Carluccio con palla che ballonzola pericolsamente davanti a Boschini e una punizione di Carini, fallo sul quale Da Pos per gli ospiti rimendia un doppio giallo, gioco e proteste, alta di poco.
SECONDO TEMPO – Le due formazioni riprendono il gioco senza novità tra I protagonisti in campo, il Cantello Belfortese in inferiorità conferma lo schieramento tattico 4-4-1, con Italiano e Pantelis sulla mediana, davanti l’unica punta è Marka. La Valcersio spinge fin dalle prime battute di gioco cercando di sfondare sugli esterni, da una iniziativa di Di Carluccio sulla destra scaturisce un angolo, sulla battuta, il neoentrato di Ndizie è il più lesto di tutti e mette in rete sottomisura. La Valceresio è padrona del campo, il Cantello Belfortese costretto nella propria metà campo si affida a qualche accelerazione di un troppo nervoso Italiano. La pressione della Valceresio porta I suoi frutti al 35’ con uno azione per vie centrali iniziata da Ndzie, rifinita da Ambrosoli e conclusa in rete da Bosio, bravo a inserirsi senza palla e a battere di interno destro l’incolpevole Boschini con un preciso interno destro. Gli ospiti passati in svantaggio, dopo un minuto di gioco rimangono in 9 per l’espulsione di Italiano che entra pericolosamente su Dicara in uscita. L’eccessivo nervosismo degli ospiti è confermato dalla terza espulsione, questa volta è Pantelis a rimediare il rosso diretto per una ginocchiata a gioco fermo rifiltata a Piccinotti. Nei minuti finali si vede poco calcio con continui spezzattamenti del gioco, tutto a vantaggio della Valceresio che sfiora la terza rete con Ambrosoli, bravo Boschini a opporsi.
I MIGLIORI IN CAMPO
Carini (Valceresio) 7 – guida la difesa con autorevolezza impostando l’azione da dietro.
Boschini (Cantello Belfortese) 6 – nessuna colpa specifica sui gol, evita la terza rete nel finale.
I COMMENTI
D’Onofrio (allenatore Valceresio): “dopo un inizio timido abbiamo fatto il nostro gioco riuscendo a imporci nei confronti di una delle migliori squadre del campionato“.
Criscimanni (allenatore Cantello Belfortese): “le scelte arbitrali ci hanno innervosito, peccato perchè stavamo facendo bene senza concedere niente“.
IL TABELLINO
Valceresio-Cantello Belfortese 2-1 (0-1)
Valceresio: Dicara 5.5, Di Carluccio 6.5, Dell’Orto 6.5, Iori 6 (dal 12’ st Ndizie 6), Soave 6, Carini 7, Bosio 6.5, Robustellini 6.5, Ponti 6 (dal 23’ st Ambrosoli 6.5), Paccinotti 6.5, Cinieri 6.5 (dal 45’ st Rigoni sv). A disposizione: Valvassori, Giardino, Rania, Coccioli, Paviani, Premoli. Allenatore: D’Onofrio.
Cantello Belfortese: Boschini 6, Di Bari 6, Adamo 6, Da Pos 5, Pantelis 5, Ossola 6, Bianchi 6 (dal 7’ st Motta 6), Italiano 5, Fontana 5.5 (dal 40’ st Candiloro sv)Markaj 5.5 (dal 32’ st Arena F. 5), Lazzarini A disposizione: Pucci,Mariano, Arena I., Michelotti, Martini. Allenatore: Criscimanni.
Arbitro: Sig. Mattia Baccarella di Gallarate.
Marcatori: pt: 10’ Italiano (CB);st: 18’ Ndizie (V), 35’ Bosio (V).
Note: Giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa. Ammoniti: Da Pos (CB), Pantelis (CB) Italiano (CB), Bosio (V), Ossola (CB), Arena F. (CB). Espulsi: Da Pos (CB), Italiano (CB), Pantelis (CB) tutti per doppia ammonizione. Angoli: 4-4. Recupero: 2’+5’.
Inviato Marco Gasparotto
Le altre partite
Vanzaghellese – San Marco 2-0 (1-0)
Vanzaghellese: Mainini, Cobianchi, Moro, Lo Piccolo (dal 23’ st Spadaccino), Vago, Villa, Bellin (dal 37’ st Ascente), Suman, Izzo (al 43’ st Colombo), Pisoni M, Mombrini. A disposizione: Rogora, Pisoni S, Nisoli, Daggiano, Colombo, Spadaccino, Stefanazzi, Quaini, Ascente. Allenatore: Trubia
San Marco: Martignoni, Bellin (dal 1’ st Landonio), Cortellaro (dal 33’ st Vergari), Possoni, Primi, Roncato, Gallarati, Lambertini (dal 37’ st Salmoiraghi), Gallo (dal 1’ st Napolitano), Migliore (dal 23’ st Diouf), Vendemmiati. A disposizione: Pitaro, Landonio, Vergari, Bugini, Petenà, Salmoiraghi, Diouf, Napolitano, Andreolli. Allenatore: Marchiorato
Arbitro: Greco di Seregno
Marcatori: pt: 13’ Suman (V), 46’ Villa (V)
2 a 0 e la Vanzaghellese si riprende la vetta della classifica. Al 13’ la sblocca Suman che raccoglie un cross di Villa ed insacca. La chanc del raddoppio ce l’ha Izzo ma a tu per tu spara alto.
Nella ripresa chance ancora per Izzo prima, di testa, e poi per Bellin, salva tutto Martignoni. La San Marco si fa vedere con Vendemmiati ma l’attaccante si vede bloccare la conclusione da Mainini, poi al 46’ ecco il 2 a0: Spadaccino si procura un rigore, Villa dal dischetto non sbaglia. 2 a 0 e titoli di coda.
SolbiateseInsubria – Antoniana 2-2 (2-1)
SolbiateInsubria: Policastro, Ferrenti, Cosenza, Castelli, Lo Presti, Monticelli, Lo Giudice, Bellumore, Ventura, Figliolia, Ana Petre. A disposizione: Bottani, Bossi A., Cafaro, Bossi L., Cerutti, Mattiuz, Libralon, Manfredi, Accetta. Allenatore: Castiglioni
Antoniana: Melchiorre, Negri, Muggeri, Mantovan, Larocca, Ranieri S., Venturelli (dal 43’ st Maglio), Santaniello, Ranieri A. (dal 43’ st Mileo), Corbetta (dal 38’ st Zaroli), Sorrentino (dal 32’ st Macchi). A disposizione: Paroni, Venturelli, Maneggia, Maglio, Macchi, Zaroli, Mileo, Tirdea. Allenatore: Pavone.
Arbitro: Malacrida di Como
Marcatori: pt: 4’ Ranieri A. (A), 32’ Figliolia (S), 38’ Corbetta (A); st: 17’ Figliolia (S)
Pari e patta tra tra SolbiateseInsubria – Antoniana.
La sblocca Andrea Ranieri che nell’area piccola prima si fa parare la conclusione ma è il più lesto a raccogliere la respinta e ribadire in rete. Al 32’ il pareggio di Figliolia che spiazza Melchiorre con una punizione. L’Antoniana non ci sta e trova il raddoppio firmato Corbetta: lancio di Santaniello, l’attaccante non ci pensa due volte stop e tiro al volo ad incrociare. Ospiti di nuovo in vantaggio.
Nella ripresa dopo qualche chance sciupata dai bustocchi, i padroni di casa tornano di nuovo in equilibrio ancora con Figliolia che questa volta trova una deviazione della retroguardia ospite dopo una punizione di seconda. Non succede più nulla e le sue squadre si spartiscono la posta in palio.
Luino Maccagno – Folgore Legnano 1-3 (0-1)
Luino Maccagno: Braccio, Testa, Scaglioni (dal 13’ st Belkhadir), Bellini, Arioli, Dozzio, Iozzino, Andreani, Lucanto, Pezzi, Tansini (dal 31’ st Ghelfi). A disposizione: Passera, Ghelfi, Folisi, Belkhadir, Notturno, Granai, Matranga, Silipo. Allenatore: Cracas
Folgore Legnano: Bertuola, Panozzo, Castellotti (dal 38’ st Favareto), Cattaneo, Monti, Re, Ciocia, Russo, Gazzardi, Colombo F. (dal 46’ st Gagliardi), Bertola (dal 33’ st Brun). A disposizione: Ristori, Chiodini, Scandroglio, Catalano. Allenatore: Colombo
Arbitro: Targa di Como
Marcatori: pt: 44’ aut Bellini (L); st: 23’ 46’ Gazzardi (F), 44’ Lucanto (L), 46’ Gazzardi (F)
Vola sempre più in su la Folgore Legnano di mister Colombo che castiga 3 a 1 anche il Luino Maccagno.
La prima rete è un autogol sfortunato di Bellini su cross di Russo.
Il resto succede tutto nella ripresa. Al 23’ un’azione tutta di prima vede Panozzo crossare per Gazzardi, incornata perfetta in rincorsa e palla nel sette. Il Luino non demorde e sfrutta una deviazione maldestra di Castellotti grazie al tapin di Lucanto quando manca appena un giro di lancette al 90’. Ecco che allora ci pensa di nuovo Gazzardi a far dormire sonni tranquilli ai suoi anticipando l’uscita di Braccio su retropassaggio di Arioli ed insaccando nuovamente di testa.
Tradate – Cas 0-0 (0-0)
Tradate: Drago, Traore, Verna, Galluzzo M., Aresi, Akpolat, Guerrini, Galluzzo D., Knouzi, Dama, Re. A disposizione: Giugliano, Calderaro, Rossato, Crivellari, Gigli, Camara, Di Cesare, Bossi.Allenatore:Garantola
Cas: Ferni, Vacirca (dal 40’ st Gomaa), Cavaleri (dal 30’ st Castiglioni), Nardone (dal 15’ st Azimonti), Tirelli, Panarese, Caccia, Macchi (dal 5’ st Bolognini), Berton, Agrello, Turconi. A disposizione: Heinzl, Bolognini, Castiglioni, Gomaa, Oprandi, Castiglioni, Iorfida, Azimonti, Oldani. Allenatore: Cau
Arbitro: Yasini di Milano
A reti bianche Tradate – Cas.
La gara la fanno sostanzialmente gli ospiti che hanno qualche occasione in più ma non la sfruttano a dovere. Nel primo tempo Macchi manca di un soffio la conclusione in area mentre poco dopo Caccia chiede un rigore, lascia correre il direttore di gara. Il tradate risponde con un tiro-cross di Knouzi che scheggia la traversa.
Nella ripresa sono ancora i bustocchi a cercare la via del gol ma prima Berton la stampa sul palo interno da pochi passi, poi Agrello si fa ingolosire e anziché cercare il piazzato prova uno scavetto su cui è attento Drago. Non succede più nulla e alla fine il risultato è di 0 a 0.
Aurora Cantalupo – Union Tre Valli 3-3 (1-2)
Aurora Cantalupo: Pansera, Moneta, Simone (dal 23′ st Villacis), Vernocchi, Banfi, Bortignon, Tapinetto, Moretta (dal 26′ st Luraghi), Ruggeri, D’Ascanio, Busatto.A disposizione: Roveda, El Atrouchi, Luraghi, Progress, Castelli, Villacis, Mpongui, Cossu, Pasotti.Allenatore: Senziani
Union Tre Valli: Zullo, Trizio, Benedetto, Reca (dal 10′ st Pastorelli), Tonili, De Maddalena, Borella (dal 29′ st Grosset), Pastorelli, Frigeri (dal 1′ st Harabi), Londino, Martini. A disposizione: Gilardi, Harabi, Pastorelli, Capriani, Grosset, Binda. Allenatore: Iori
Arbitro: Scialpi di Legnano
Marcatori: pt: 3’ Martini (U), 20’ Ruggeri (A), 26’ Borella (U), 47’ Tapinetto (A); st: 5’ D’Ascanio (A), 36’ rig. Binda (U).
Pioggia di gol tra Aurora Cantalupo e Tre Valli, gol equamente divisi che alla fine vedono i ragazzi di Iori fare un mezzo colpaccio in casa di una corazzata.
Dopo 3’ è già vantaggio ospite con Martini che di testa finalizza una punizione di Borella. La risposta locale arriva al 20’ quando Ruggeri pescato con un filtrante dribla anche il portiere e fa 1 a 1. Ma gli ospiti ne hanno non ci stanno e dopo 6’ pareggiano i conti grazie a Borella che segna direttamente da corner. Tutto qui? Neanche per idea ed ecco la staffilata sul primo palo di Tapinetto rimettere tutto in equilibrio prima del duplice fischio.
La ripresa si apre con D’Ascanio che si fa perdonare sia il rigore sbagliato e sia il palo: il numero dieci, infatti, riceve dal fondo e ben appostato sul secondo palo realizza. Ma l’Union Tre Valli ne ha ancora e questa volta è Binda il protagonista, bravo a procurarsi il rigore e battere Pansera. 3 a 3 e triplice fischio.
In redazione Mariella Lamonica