CAPOLAGO (VA) – Bosto e Folgore Legnano sono sicuramente tra le squadre scontente per l’andamento degli ultimi turni di campionato. In un primo tempo bloccato e poco spettacolare, è la squadra di casa a trovare il gol con Fronte sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, invece, la Folgore pareggia con Gazzardi e sfiora l’1-2 in almeno tre occasioni. Marcon nega la vittoria agli ospiti e il risultato finale è di 1-1.

PRIMO TEMPO – Tra due squadre che hanno bisogno prima di tutto di ritrovare compattezza e organizzazione, come prevedibile i primi venti minuti sono bloccatissimi e si pensa più a non lasciare varchi che a creare grattacapi. Non per niente la prima occasione della gara arriva da calcio piazzato quando, sugli sviluppi di un corner per la Folgore, il batti e ribatti fa arrivare la palla a Cattaneo sul lato sinistro dell’area: conclusione potente, Marcon è attento e respinge. Anche il Bosto risponde con uno schema da calcio d’angolo: Tasco indietro per Giardini, cross morbido per Fronte che sul secondo palo prende il tempo a Panozzo e realizza di testa l’1-0. Su azione è la Folgore Legnano a costruire l’occasione migliore dei primi 40 minuti, con Moretta che crossa direttamente da metà campo e pesca Panozzo sul secondo palo: il terzino ospite, però, è troppo largo per trovare la porta con la testa. Sempre Moretta protagonista allo scadere quando una palla lunga lo pesca sulla destra, conclusione a lato. Si va negli spogliatoi sull’1-0 per il Bosto.
SECONDO TEMPO – Si riparte senza sostituzioni, con prima Tasco e poi Giardini che provano a concludere da fuori senza fortuna. La Folgore va vicina all’1-1 con un cross da destra che arriva a Castellotti tutto solo sul lato sinistro dell’area: conclusione a botta sicura che si schianta sul palo vicino. Altro giro, altro legno per gli ospiti: corner da destra calciato verso il primo palo, Gazzardi gira di testa e colpisce la traversa. Munari per Giardini è il primo cambio nel Bosto, un po’ in difficoltà in questa fase della gara; Scherma e Castiglioni per Moretta e Ristori nella Folgore. Il Bosto tenta il colpo del 2-0 con Tasco che allarga bene per Redaelli in transizione, conclusione sull’esterno della rete. I cambi però danno subito i frutti sperati per gli ospiti e, al 20′, un’incertezza difensiva su un’altra palla lunga della Folgore vale l’occasione vincente per Gazzardi: palla sopra Marcon e 1-1. I gialloblù creano subito l’occasione per tornare in vantaggio, ma Alongi manca l’appuntamento col pallone su un cross basso da destra di Lovisetto. Epifani sceglie anche Carabelli e Fiori al posto di Tuveri e Piatti. L’ennesima palla lunga della Folgore crea il panico, anche perché Gazzardi sembrerebbe partire da posizione irregolare: questa volta Marcon fa gli straordinari e nega l’1-2 all’attaccante ospite, Epifani viene allontanato per proteste. Marcon continua ad essere impegnatissimo e questa volta è una conclusione al volo di Castellotti, sempre da sinistra, che sembra buona per il vantaggio ospite: Marcon alza sopra la traversa. La Folgore è in pressione e il Bosto vuole un po’ di freschezza in più per provare a tenere la palla lontana dall’area: Pezzino entra al posto di Alongi. C’è un’altra ripartenza pericolosa per la Folgore al 43′, con Marcon che resta a terra dopo aver anticipato Scherma in uscita e aver subito il contrasto dell’attaccante ospite: niente fallo secondo l’arbitro Villano, Marcon però si rialza in tempo per il miracolo. Nei tre minuti di recupero accordati dal direttore di gara, è il Bosto a provarci con più intensità grazie a diverse palle filtranti che mettono in difficoltà i terzini ospiti: Colombo è sempre pronto in uscita a sventare i pericoli. Al fischio finale, il punteggio è di 1-1.
I MIGLIORI IN CAMPO
Marcon (Calcio Bosto) 7.5: autorevole tra i pali e in uscita, spegne sul nascere diverse situazioni potenzialmente pericolose. Quando invece è costretto a rimanere in porta è superlativo, con tre parate difficili e decisive.
Castellotti (Folgore Legnano) 7: terzino di vocazione offensiva, è sempre pronto a farsi tutto il campo per supportare la manovra ospite. Anche dietro, a conti fatti, concede molto poco. Spettacolari le due conclusioni al volo con cui sfiora prima il pari a inizio ripresa e poi l’1-2 nell’ultima parte della gara.
IL TABELLINO
CALCIO BOSTO – FOLGORE LEGNANO 1-1 (1-0)
Calcio Bosto: Marcon, Redaelli, Tuveri (dal 23′ st Carabelli), Fronte, Giardini (dal 14′ st Munari), Vista, Lovisetto, Granata, Alongi (dal 42′ st Pezzino), Tasco, Piatti (dal 29′ st Fiori). A disposizione: Arrigoni, Vettorello, Ghiringhelli, Sgarbi, Canestrelli. Allenatore: Epifani.
Folgore Legnano: A. Colombo, Panozzi, Castellotti, Cattaneo, Re, Rosana, Ristori (dal 19′ st Scherma), Russo, Gazzardi, Moretta (dal 17′ st Castiglioni), Ciocia. A disposizione: Bertuola, Gia. Colombo, Scandroglio, Gagliardi, Corizzo, Brun. Allenatore: Giu. Colombo.
Marcatori: pt: 29′ Fronte (B); st: 20′ Gazzardi (F).
Arbitro: Sig. Villano di Gallarate.
Note: spettatori 100 circa. Pomeriggio caldo e soleggiato. Terreno di gioco in sintetico. Ammoniti: Cattaneo (F), Munari (B), Marcon (B). Espulsi: Epifani (all. Bosto) al 30′ st per proteste. Angoli: 2-10. Recupero: 1′ + 3′.

 

Inviato Filippo Antonelli
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BUSTO ARSIZIO – Antoniana – Crennese Gallaratese è una gara che vede da un lato il fanalino di coda del girone, a quota un punto e zero gol fatti, e dall’altro una delle più belle scoperte di questo girone, neopromossa e con undici punti all’attivo.
A causa di un ritardo clamoroso del direttore di gara, si inizia con un tempo di ritardo in clima a dir poco surreale.
Un gol per tempo: quello di Zakaj nella prima frazione di gioco, quello di Gramuglia su rigore nei minuti di recupero, Antoniana e CrennGall si dividono la posta in palio.

ANTONIANAPRIMO TEMPO – Ci vogliono otto giornate e sei minuti per il primo gol di campionato di questa squadra: lo firma Zekaj che raccoglie una palla ribattuta dalla difesa e di esterno destro la infila sotto la traversa. 1 a 0. Poco prima invece un a tu per tu tra Antonino e Savastano vede il portiere di casa avere la meglio, complice anche un controllo non perfetto del numero sette gallaratese. Ma l’estremo difensore giallorosso è veramente insuperabile su Libralon quando a mano aperta smanaccia in corner un pallone indirizzato, da distanza ravvicinata, sul secondo palo. La gara è viva, i ragazzi di Visentin ci provano con lucidità e per poco non raddoppiano con Ranieri A. prima, tiro dalla distanza deviato in angolo, e con Carlomagno poi, che da pochi passi trova l’opposizione decisiva di Sarati. Al 25′ è ancora Zekaj il più pericoloso dei suoi: in ripartenza è velocissima la squadra giallorossa che poi con il numero sette si presenta ancora davanti a Sarati dopo un dribbling perfetto, ma la sua conclusione sorvola la traversa. Partita frammentata, gli animi si scaldano un po’ e arriva qualche cartellino giallo. Al 36′ però i padroni di casa si complicano la vita da soli: Zekaj e Saporiti si rifilano qualche parolina di troppo, faccia a faccia l’arbitro non ci pensa troppo e sventola il cartellino rosso in faccia al numero sette bustocco. Nonostante l’inferiorità sono ancora i bustocchi a costruire un paio di azioni pericolose, una è sui piedi di Carlomagno che fa tutto benissimo ma poi manda a lato. Il primo tempo si conclude con la traversa di Ranieri A. su punizione. Squadre negli spogliatoi.

CRENNESE GALLARATESESECONDO TEMPO – Si riparte con un paio di cambi tra le fila della Crennese: fuori Saporiti e Libralon, dentro Bogni e Sylla. Gli ospiti tentano di alzare la pressione, i ragazzi di Visentin però restano compatti e con Ranieri A. non sfruttano a dovere un contropiede. Al 12′ perde l’attimo in area Di Stefano che calcia ma vede ribattuto il suo tiro, ma nonostante questo l’Antoniana continua a tenere duro e a chiudere gli spazi. Al 19′ Savastano ci mette un’altra pezza togliendo dall’angolino basso una palla velenosa. Nonostante l’uomo in meno, l’Antoniana ci prova, pecca un po’ nella fretta, se gestisse con più lucidità sarebbe più concreta in zona offensiva. Girandola di cambi, la fatica inizia a farsi sentire. Sylla al 25′ fa venire i brividi alla retroguardia di casa ma fa anche la barba al palo. I gallaratesi alzano il ritmo e conquistano una serie di calci da fermo, su una è provvidenziale Savastano che manda oltre la traversa la semirovesciata di Zoccarato. La caccia al pareggio per i biancoblù continua, bustocchi attenti e compatti. Al 39′ si mette in proprio Spitaleri che cerca gloria con un tiro da fuori, il solito Savastano si salva in due tempi. Potrebbe chiudere la partita il colpo di testa da corner di Morelli, ma per pochi centimetri la palla non si insacca sul secondo palo. Al 46′ però arriva un episodio determinante: fallo di Larocca in area su Antonino, per l’arbitro non ci sono dubbi è rigore. Sul dischetto si presenta Gramuglia che spiazza Savastano. Altra scaramuccia e anche Monza finisce sotto la doccia. Squadra spaccatissime, angoli e tiri dalla distanza, nessuno ci sta a pareggiare ma l’Antoniana è comunque in nove. Allo scadere ultimissima chance per Ranieri S. che spostato centravanti tenta di controbalzo da posizione defilata: salva tutto Sarati. I sei minuti di recupero si chiudono qui. Antoniana – Crennese Gallaratese finisce 1 a 1.

I Migliori
Ranieri S. 7 – Antoniana: la massima attenzione, il massimo temperamento, la voglia di provarci fino alla fine, capitano vero.
Gramuglia 6.5 – Crennese Gallaratese: è il giustiziere di una gara così-così dei suoi, freddo dal dischetto che vale il pareggio.

Antoniana – Crennese Gallaratese 1-1 (1-0)
Antoniana: Savastano 7, Larocca 7, Muggeri 7, Monza 6.5, Negri 7, Ranieri S. 7, Zekaj 6, Gorletta 7 (dal 23′ st Morelli 6.5), Ranieri A. 6.5 (dal 49′ st Pastanella sv), Stabile 6 (dal 9′ st Noci 6), Carlomagno 6.5 (dal 31′ st D’Aloia 6). A disposizione: Melchiorre, Pastanella, D’Aloia, Noci, Straface, Corbetta, Giovanniello, Morelli. Allenatore: Visentin.
Crennese Gallaratese: Sarati 6.5, Capitale 6.5, Saporiti 5.5 (dal 1′ st Bogni 6), Zoccarato 6, Spitaleri 6, Bellin 6, Antonino 6, Di Stefano 6, Callegarin 6 (dal 24′ st Galbersanini), Apone 6 (dal 9′ st Gramuglia 6.5), Libralon 5.5 (dal 1′ st Sylla 6). A disposizione: Diana, Elmazi G., Gramuglia, Sylla, Bogni, Galbersanini, Sartorato, Peroni, Marchioro. Allenatore: Mona
Arbitro: Broyanovskyy di Milano
Marcatori: pt: 6′ Zekaj (A); st: 46′ rig. Gramuglia (C)
Note: Giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni, spettatori 70 circa. Espulso: Zekaj (A), Monza (A). Ammoniti: Negri (A), Stabile (A), Zekaj (A), Ranieri A. (A), Spitaleri (C), Monza (A), Antonino (C), Ranieri S. (A). Angoli: 3-4 Recupero: 3’+6′.

Inviata Mariella Lamonica

RISULTATI E CLASSIFICA

 

Le altre partite

 

TURBIGHESE – SOLBIATESE 2-2 (1-0)
Turbighese: Noto, Borsani, Crini, Frontini, Maglione, Garavaglia, Spreafico, Valsesia, Bouzida, Del Vecchio, Tolotti. A disposizione: Mazzoleni, Pedroli, Corbascio, Bigoni, Lo Presti, Tambara, Ferrario, Costa. All: Giubertoni
Solbiatese: Catanese, Randon, Rigoni, Rota, Zonta, Budelli, Magoga, Albertin, Chiaia, Leontini, Cinotti. A disposizione: Assoumou, Chirifi, Ampong, Carnaghi, Facchi, Ronga, Pozzolini, Luini. All. Gennari.
Arbitro: Targa di Como
Marcatori: pt: 44′ rig. Del Vecchio (T), st: 10′ Leontini (S), 20′ Tolotti (T), 35′ Chiaia (S)
Finisce 2 a 2 tra la Turbighese e la Solbiatese con i padroni di casa che accarezzano per due volte il “sogno” di battere la capolista.
La gara la sblocca Del Vecchio con un penalty conquistato da Bouzida.
Per il pareggio bisogna attendere il 10′ del secondo tempo quando Leontini con la specialità della casa, una punizione a giro, fa 1 a 1. Ma dieci minuti più tardi Tolotti riporta in avanti i suoi grazie ad una bella incornata che si insacca sul secondo palo. Gli ospiti acciuffano il pari a 10′ dal termine grazie ad un calcio di rigore realizzato da Chiaia, rigore su cui sono veementi le proteste della Turbighese che reclamno un fallo sul portiere. Finisce così, 2 a 2.

TICINIA ROBECCHETTO – SAN MARCO 1-0 (0-0)
Ticinia Robecchetto: Ghirardelli, Sardo, Cattaneo, Bigioni, Talpo, Valloni, Demetrio (dal 30′ st Sessa), Croci, Agosti (dal 38′ st Pochini), Ventura, Limonta (dal 40′ st Bighiani). A disposizione: Ferracin, Bighiani, Mazzon, Oppici, Lovati, Pochini, Sessa, Chiodini. All. Cislaghi.
San Marco: Pitaro, Bellin, Cortellaro, Salmoiraghi, Primi, Roncato, Gallarati, Corrado, Adorisio, Turconi, Lamberti. A disposizione: Cardi, Landonio, Quatraro, Principato, Passafiume, Vergari, Bugini, Carraro, Andreolli. All. Efrem – Torretta.
Arbitro: Renna di Saronno
Marcatori: st: 33′ Sessa G. (T)
Ci pensa Sessa a regalare tre punti preziosi alla Ticinia che batte 1 a 0 una San Marco sempre più in crisi.
Nel primo tempo i padroni di casa sbattono sui legni in un paio di occasioni, nella ripresa è letale il neoentrato Sessa che alla prima palla giocabile fornitagli da Agosti anticipa la difesa bustocca e trova l’angolino basso. Il vantaggio di misura regge fino alla fine.

TRADATE – CANTELLO BELFORTESE 1-1 (0-1)
Tradate: Giuliano, Ferrenti, Moretti, Galluzzo M., Galluzzo D., Romano, Lattuada, Monticelli, Ana Petre, Stefanazzi, Knouzi. A disposizione: Martignoni, Akpolat, Basaglia, Sava. All. Garantola
Cantello Belfortese: Boschini, Motta, Santillo, Da Pos, Mariano, Di Bari, Arena (Michelotti), Italiano, Binda (Calemme), Pantelis (Touilli), Fontana. A disposizione: Piovezan, Robustellini, Calemme, Tovili, Michelotti, Ciss, Russo, Giacopinelli, Papagna. All. Criscimanni.
Arbitro: Barbata di Legnano
Marcatori: pt: 25′ Fontana (C); st: 49′ aut Motta (C)
Finisce in parità lo scontro tra Tradate e Cantello. Sfortunati i biancorossi che quando sembravano aver messo in cassaforte un prezioso successo pagano dazio con un’autorete finale.
Il match lo sblocca Fontana: dopo qualche conclusione da fuori ed un paio di colpi di testa firmati Arena e Mariano che sorvolano la traversa, arriva la zampata di Fontana che sfrutta il cross di Italiano. Tradate si fa vedere solo con qualche calcio da fermo che non sfrutta a dovere.
Nella ripresa la gara non decolla, i biancorossi controllano, Tradate non affonda. Ma al 49′ minuto, ultimo di recupero, un lancio lungo del Tradate spizzato vede protagonista Motta che nel tentativo di spazzare colpisce la palla di ginocchio e spiazza Boschini. Triplice fischio. 1 a 1.

VALCERESIO – ARSAGHESE 1-2 (1-1)
Valceresio: Dicara, Di Carluccio, Azzolin, Robustellini, Soave, Carini, Rigoni (dal 35′ st Premoli), Bosio, Coccioli (dal 18′ st Ambrosoli), Piccinotti, Cinieri. A disposizione: Carullo, Lo Presti, Sassaro, Dell’Orto, Barozzi, Scalamandrè, Ambrosoli, Premoli. All. D’Onofrio
Arsaghese: Noto, Bernasconi (dal 46′ st Degradi), Panarese, Berardi, Passera, Castoldi (dal 32′ st Marchionni), Fontana C. (dal 23′ st Caimano), Lo Bello (dal 19′ st Gueye), Bernasconi (dal 41′ st Fontana M.), Agrello, Azimonti. A disposizione: Posentino, Guini, Marchioni, Degradi, Gueye, Caimano, Fontana, Collenghi, Bardera. All. Marsich.
Arbitro: Rimoldi di Legnano
Marcatori: pt: 18′ Bosio (V), 23′ Lo Bello (A), 37′ Agrello (A)
Vince e convince l’Arsaghese che con una prova di gran coraggio espugna un campo difficilissimo qual è il Peppino Prisco.
A rompere gli indugi ci pensa Bosio che con un tiro insidioso la spedisce nell’angolino su cui non arriva Noto. Ma la reazione arsaghese è immediata e al 23′ è Lo Bello a siglare l’1 a 1: il suo colpo di testa viene respinto da Dicara ma proprio sulla ribattuta è abile Lo Bello a trovare il tapin vincente.
La ripresa è ricca di episodi. Al 6′ Azimonti salva sulla linea un gol fatto di Piccinotti, poco dopo ci pensa Noto a tenere il risultato in equilibrio quando respinge al mittente, Carini, un calcio di rigore. Gli ospiti ci credono e vengono premiati al 37′ quando da rimessa laterale la spizzata di Bernasconi prolunga palla ad Agrello che dai sedici metri vale un tiro su cui Dicara non può arrivare. Ancora una chance allo scadere di Ambrosoli ma nell’uno contro uno è Noto ad avere la meglio. 1 a 2 e fine dei giochi.

SAN MICHELE – NFO FERNO 1-3 (0-2)
San Michele: De Leo, Agosti, Ceccarelli, De Taddeo, Cosenza, Tancredi, Bartolomei, Tenti, Ciccone, Boscolo, Mastropietro. A disposizione: Bianchi, Di Stefano, Battiston, Cervellin, Ghezzi, Landi, Parente, Caturano, Candiloro. All. Saporiti
NFO Ferno: 12 Migliorin, 3 Ferraro, 8 Madeo, 9 Madera, 14 Pace, 17 Traore, 19 Tatani, 27 Casotto, 88 Boccato, 96 Ciccone, 99 Casiraghi. A disposizione: 22 De Maria, 5 Crivelli, 7 Camara, 10 Viceconte, 11 Menini, 23 Turri, 44 Vecchio, 45 Gaudio, 77 Barcucci. All. Minniti
Arbitro: Brotto di Seregno
Marcatori: pt: 7′ rig. Casiraghi (F), 34′ Madeo (F); st: 5′ rig. Ciccone (S), 26′ Madera (F)
Il Ferno fa tris e mette ko anche il San Michele.
Dopo 7′ è già vantaggio ospite grazie al rigore di Casiraghi. Al 34′ Madeo firma il raddoppio finalizzando un contropiede perfetto. Prima frazione di gioco che si chiude con il doppio vantaggio da parte degli uomini di Minniti, San Michele sottotono.
Nella ripresa complici anche i cambi i padroni di casa si ravvivano e accorciano le distanza con Ciccone che dal dischetto non sbaglia il penalty conquistato da Mastropietro. Ma nel miglior momento giallonero ecco la doccia fredda con Madera che trova il tapin vincente in mischia. 1 a 3, risultato che non cambierà più fino al novantesimo quando Mastropietro per proteste viene espulso e lascia i suoi in dieci.

ISPRA – ACCADEMIA BMV 2-5 (0-2)
Ispra: Scapolo, Dardha, Verde T., Oldrini, Hamataj, Modde, Battistello, Della Torre, Verde S., Magistri, Brovelli. A disposizione: Tenti, Pomi, Antonetti, Cerutti, Lamorte, Sottocorna, Cazzulli, Bouraya, Milano. All. Baratelli.
Accademia Bmv: Rogora, Cobianchi, Vacirca, Lo Piccolo, Daggiano, Grassi, Epoli, Suman, Izzo, Pisoni St., Gandolfo. A disposizione: Bonini, Pisoni Si., Vago, Venturelli, Mombrini, Pesce, Bonina, Spadaccino, Fontanel. All. Trubia
Arbitro: Frigerio di Como
Marcatori: pt: 1′ Epoli (A), 7′ Izzo (A); st: 5′ Oldrini (I), 10′ Sottocorna (I), 30′ 35′ Izzo (A), 45′ Pisoni Ste (A)
Riscatto Accademia BMv che dopo la battuta d’arresto in casa con la Valceresio, vince ad Ispra.
Partono forte proprio gli ospiti che al 1′ vanno in gol con la testa di Epoli che sfrutta una palla alta rimbalzata sulla traversa. Al 7′ è già Izzo-day: il capocannoniere del girone a sua volta di testa insacca il raddoppio.
Strigliata negli spogliatoi, nella ripresa è un’altra Ispra. Prima Oldrini al 5′ accorcia le distanze risolvendo una mischia, poi Sottocorna su assist di Battistello regala il pareggio in scivolata dopo essersi allungato troppo la sfera che era sbattuta sul palo. Ma a questo punto sale nuovamente in cattedra Izzo che in cinque minuti realizza il terzo ed il quarto gol. Prima con un’incornata perfetta poi castigando Scapolo in uscita tra le proteste locali che reclamano un fuorigioco. Rogora salva il possibile 3 a 4 sulla chance doppiamente deviata da Oldrini – Sottocorna. Mentre al 90′ Pisoni Stefano fissa il punteggio sul 2 a 5 su un altro colpo di testa.

In redazione Mariella Lamonica