SOLBIATE ARNO – Sono le unice due imbattute del girone e proprio questa domenica cercheranno di tenersi stretto questo primato: Solbiatese e Tradate, che arrivano entrambe da un pareggio, si affrontano sotto un’acqua battente nella giornata numero nove. Dopo novanta intensi minuti le due compagine restano imbattute: Knouzi risponde a Chiaia, finisce 1 a 1.

SOLBIATESEPRIMO TEMPO – Nonostante il terreno pesante e la pioggia che non accenna a diminuire, si parte a buoni ritmi, con la solita Solbiatese che tenta di far girare palla e con il Tradate che aspetta e riparte. I ragazzi di Gennari ci provano soprattutto con le conclusioni, vedi lo scambio Chiaia – Cinotti con la conclusione troppo facile di quest’ultimo. Al 22′ arriva già un episodio che potrebbe valere tantissimo: fallo di mano di Galluzzo D., per il direttore di gara non ci sono dubbi è calcio di rigore. Chiaia “scucchiaia” su Giugliano ed è 1 a 0. Ilraddoppio potrebbe arrivare al 30′ quando Cinotti, su assist di Magoga, fa tutto benissimo saltando anche Giugliano, si salva il Tradate con il salvataggio sulla linea di Moretti. Gli ospiti devono scuotersi, lo fanno con un paio di contropiedi e con la punizione in area di Galluzzo su cui salva tutto Randon. Poco dopo è Ana Petre a cercare gloria con un destro da lontano, fuori bersaglio il tentativo ma apprezzabile il coraggio. Al 46′ ancora una chance per la Solbiatese con il destro al volo di Chiaia, ma per la terza volta Moretti salva tutto ribattendo in corner.
 Si chiude qui la prima frazione di gioco con il vantaggio, meritato, della Solbiatese. Buona la mole di gioco costruita, un po’ meno l’efficacia in zona d’attacco. Tradate un po’ troppo permeabile a centrocampo e lungo, ci vuole più compattezza per tenere in equilibrio questo match.
TRADATESECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi ma con un’enorme occasione per il Tradate: cross di Monticelli, Ana Petre al volo cerca e trova la zampata giusta ma deve fare i conti con un super intervento di Catanese che manda in angolo. Mister Garantola si gioca il primo cambio con Dama al posto di Akpolat arretrando Ferrenti a terzino. Hanno un altro piglio ora i biancoblù che giocano con un pizzico di consapevolezza in più. All’11’ si mette in proprio Monticelli che salta Randon e si lascia ingolosire da un Catanese un po’ fuori dai pali, il suo sinistro però va a lato. Subito dopo è Ana Petre che dribbla Zonta e dall’altezza dell’incrocio delle linee dell’area va con un destro che non scende abbastanza. La gara si accende un po’, e piovono proteste quando Zonta pare toccare la palla di mano in area, ma per l’arbitro è tutto regolare. Colpo di testa debole di Moretti al 21′ da corner, la risposta della Solbiatese sta nel sinistro a fil di palo di Magoga. Garantola cerca forze fresche in panchina e sceglie Knouzi. Viene ricambiato subito: Monticelli trova il filtrante perfetto per Knouzi, l’attaccante controllo e insacca nell’angolino giusto. 1 a 1. Al 30′ potrebbe riportare in avanti i suoi Cinotti ma a tu per tu trova il piedone di Giugliano a dirgli di no. Gennari predica calma, la Solbiatese deve aumentare i giri se vuole puntare ai tre punti. Ma anche gli ospiti non demordono e con una gran giocata di Ana Petre lanciano a rete Dama, il fantasista sbaglia però il controllo da posizione favorevolissima e serve Knouzi a quel punto in fuorigioco. Scivola via così un’azione molto pericolosa. Al 38′ doccia gelida per la Solbiatese: Rota rimedia il secondo giallo e finisce sotto la doccia. Al 40′ st fa tutto benissimo Ferrenti che ci prova con un missile da fuori area, tiro deviato e solo corner. Ancora qualche calcio da fermo che nessuno sfrutta a dovere, è triplice fischio e 1 a 1.
I Migliori
 Randon 6.5 – Solbiatese: dopo un primo tempo di marca nerazzurra, c’è più disordine nella ripresa, lui, invece, mette sempre ordine.
 Knouzi 7 – Tradate: è l’uomo della provvidenza: entra, tocca un pallone ed è quello del pareggio. Poi lotta e non tentenna mai fino alla fine.I commenti
Gennari (allenatore Solbiatese):C’è rammarico per il risultato, per il primo giocato ad un buon ritmo, per non aver chiuso la gara quando potevamo farlo, ma soprattutto perché non giochiamo come dovremmo e potremmo fare, lavoreremo per migliorare ancora“.
Garantola (allenatore Tradate):È un pareggio diverso dagli altri ottenuti in stagione, abbiamo preparato la gara così aspettandoli nel primo tempo e cercando di rompere gli equilibri nella ripresa anche grazie a scelte tecniche che mi hanno permesso di essere più fresco nella ripresa. Ma al di là dei subentrati, oggi permettetemi di dare un 10 a tutti i miei ragazzi per l’atteggiamento avuto contro una grande squadra“.
IL TABELLINO
Solbiatese– Tradate 1-1 (1-0)
Solbiatese: Catanese 6.5, Randon 6.5, Rigoni 6.5, Rota 6, Zonta 6, Budelli 6, Sartori 6.5, Albertin 6 (dal 17′ st Pozzolini 6), Chiaia 6.5 (dal 39′ st Chrifi sv), Magoga 6.5, Cinotti 6 (dal 45′ st Ampong sv). A disposizione:Zanellotti, Pozzolini, Chrifi, Ampong, Ronga, Benedetto. Allenatore: Gennari
Tradate: Giugliano 6.5, Akpolat 6 (dal 5′ st Dama 7), Moretti 7, Galluzzo M. 6, Galluzzo D. 6, Romano 6.5, Lattuada 5 (dal 28′ st Guerrini 6), Monticelli 6.5, Ana Petre 6.5, Stefanazzi 6 (dal 25′ st Knouzi), Ferrenti 6. A disposizione: Martignoni, Guerrini, Basaglia, Dama, Knouzi, Sava, Sala, Kientore. Allenatore: Garantola.
Arbitro: Pina di Como
Marcatori: pt: 23′ rig. Chiaia (S); st: 26′ Knouzi (T).
Note: Giornata piovosa, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa. Espulso: Rota (S). Ammoniti: Rota (S), Galluzzo M. (T), Galluzzo D. (T), Garantola (T),  Angoli: 3-3 Recupero: 1’+4′.
Inviata Mariella Lamonica
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BIENATE (MAGNAGO) – Nuova Fiamme Oro in campo per confermarsi nella parte alta della classifica, Bosto invece per cercare il riscatto dopo quattro gare senza vittoria. Il primo tempo è frizzante e ci sono tante occasioni da una parte e dall’altra, ma è la squadra ospite ad essere più cinica e a trovare due reti: la prima è un capolavoro di Tasco da dietro la metà campo, la seconda porta la firma di Alongi. Nel secondo tempo è il Ferno a provarci di più, ma la gara sembra non riaprirsi anche a causa di un rigore calciato sul palo da Viceconte. Nel finale Madera riesce a trovare l’1-2, ma non c’è abbastanza tempo: vince il Bosto.

PRIMO TEMPO – La squadra di casa parte a trazione anteriore e lo schieramento è volto a ricercare l’ampiezza e a tenere tanti uomini in posizione avanzata. Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, è proprio il Ferno a sfiorare il gol: Boccato calcia forte dal limite dell’area, palla a lato di un soffio. Il Bosto risponde con una palla dentro di Alongi per Piatti, la conclusione del numero 8 gialloblù termina però alta. Il primo corner per gli ospiti crea un grosso pericolo perché prima Tasco calcia verso la porta, poi Carabelli sul prosieguo dell’azione cerca il palo vicino: Migliorin respinge in tuffo. Si va di là ed è Madera a creare il panico in ripartenza, Marcon fa muro sulla conclusione da sinistra del capocannoniere di casa. Sempre Piatti a ben comportarsi in avanti per il Bosto: raccoglie il suggerimento da destra di Lovisetto e si appoggia su Carabelli, conclusione al volo su cui Migliorin sfodera un’ottima risposta. Al 25′ torna pericolosa la Nuova Fiamme Oro con una punizione angolata di Casiraghi, Marcon respinge in tuffo. Dopo una fase di studio, al 38′ Marco Alongi recupera una palla all’altezza del cerchio di centrocampo e la sfera arriva sui piedi di Tasco: Migliorin è fuori dai pali e il numero 10 ospite ci prova addirittura da dietro la metà campo, scavalca il portiere di casa ed è 0-1. Il Ferno risponde subito con uno spiovente da destra che pesca Gaudio sul secondo palo, bella girata che però termina larga. Un minuto dopo soffre ancora il Bosto su un cross, questa volta da sinistra: Traore se la ritrova nell’area piccola, ma calcia alto. Allo scadere il Bosto riparte in contropiede e Carabelli alza sopra Ciccone che scivola, Alongi se la ritrova sui piedi senza opposizione all’interno dell’area e batte agevolmente Migliorin per lo 0-2. È questo il punteggio al duplice fischio dell’arbitro.
SECONDO TEMPO – Il Ferno parte a marce alte per provare a riaprire il match, Fronte nei primi dieci minuti di ripresa fa buonissima guardia nel respingere i tentativi di imbucata della formazione di casa. Entra Redaelli per un acciaccato Alongi, autore comunque di un’ottima gara; Vecchio, Turri e Viceconte per Ciccone, Gaudio e Madeo nella squadra di casa. Appena entrato, Viceconte ci prova subito dalla distanza: palla alta. Rischia il Bosto al 19′ quando una palla non intercettata da Carabelli finisce a Casiraghi sulla destra e arriva un bel cross verso il secondo palo: Tatani sembra solo, ma il recupero difensivo di Tasco vale il salvataggio sulla linea. Ultima azione per Tasco, che lascia il posto a Munari. Al 25′ grande chance in contropiede per Carabelli, liberato da Redaelli sulla corsa: Migliorin in uscita salva tutto. Rischia ancora tantissimo un minuto più tardi la squadra di casa quando Pace compie una leggerezza e fa partire un retropassaggio fortissimo verso Migliorin, che è fuori dai pali: il portiere di casa in rincorsa riesce a recuperare appena in tempo per evitare il terzo gol del Bosto. Negli ospiti Borrelli sostituisce Carabelli. Gli ospiti difendono compatti e ordinati, provando anche a ripartire all’occorrenza: Tuveri e Giardini calciano verso la porta di casa, senza però trovare lo specchio. C’è anche Camara per il Ferno, fuori Boccato; Sgarbi per Tuveri nel Bosto. Il Ferno ha l’occasione per riaprirla al 38′, quando Pace subisce fallo in area da Piatti: Viceconte calcia il rigore sul palo e si resta sullo 0-2. L’ultimo cambio per i padroni è Barcucci al posto di Casotto. Il Ferno la riapre sempre con un cross verso il secondo palo che pesca Tatani: colpo di testa sul palo; la palla resta in area ed è Madera il più lesto ad arrivarci per l’1-2. Per difendere il risultato c’è anche Ghiringhelli per Giardini, cinque minuti di recupero. Il Ferno spreca una punizione allo scadere, il Bosto conquista una vittoria preziosissima. Finisce 1-2.
I MIGLIORI IN CAMPO 
Traore (Nuova Fiamme Oro Ferno) 7: tecnica sopraffina, gioca terzino in fase di non possesso e ala in fase offensiva. Fa tutto il campo per 95 minuti senza mai fermarsi e non spreca mai un pallone. Sulla sinistra con Casiraghi forma un tandem di grande qualità.
Fronte (Calcio Bosto) 7: nel secondo tempo il Ferno alza il baricentro e mette sotto pressione la difesa ospite, Fronte risponde colpo su colpo e non sbaglia mai un intervento. Preciso e concentrato, non permette ai padroni di casa di riaprire la gara in tempo utile.
IL TABELLINO 
NUOVA FIAMME ORO FERNO – CALCIO BOSTO 1-2 (0-2) 
Nuova Fiamme Oro Ferno: Migliorin, Madeo (dal 16′ st Viceconte), Madera, Pace, Traore, Tatani, Casotto (dal 43′ st Barcucci), Gaudio (dal 12′ st Turri), Boccato (dal 34′ st Camara), Ciccone (dal 8′ st Vecchio), Casiraghi. A disposizione: De Maria, Ferrario, Crivelli, Menini. Allenatore: Minniti.
Calcio Bosto: Marcon, Pellegrini, Tuveri (dal 36′ st Sgarbi), Fronte, Vista, Lovisetto, T. Giardini (dal 47′ st Ghiringhelli), Piatti, Alongi (dal 8′ st Redaelli), Tasco (dal 21′ st Munari), Carabelli (dal 27′ st Borrelli). A disposizione: Arrigoni, Granata, Fiori, Pezzino. Allenatore: D. Giardini.
Marcatori: pt: 38′ Tasco (B), 44′ Alongi (B); st: 44′ Madera (N).
Arbitro: Sig. Pinci di Gallarate.
Note: spettatori 100 circa. Forte pioggia, pomeriggio freddo. Terreno di gioco in condizioni difficili. Ammoniti: Casiraghi (N), Tasco (B), Pace (N). Angoli: 4-3. Recupero: 1′ + 5′.
Inviato Filippo Antonelli

RISULTATI E CLASSIFICA Prima Categoria Girone A
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Le altre partite

 

CRENNESE GALLARATESE-VALCERESIO 0-2 (0-1)
Crennese Gallaratese: Sarati, Capitale, Saporiti, Zoccarato, Peroni, Bellin, Antonino, Di Stefano Callegarin, Gramuglia, Sylla. A disposizione: Diana, Elmazi, Milani, Marchioro, Bogni, Galbersanini, Sartorato, Zantomio, Spitaleri. Allenatore: Mona
Valceresio: Ambrosoli, azzolin, Bosio, Carini, Carullo, Coccioli, Dell’Orto, Di Carluccio, Dicara, Dogbo, Lo Presti. A disposizione: Piccinotti, Premoli, Rigoni, Robustellini, Scalamandré, Soave. Allenatore: D’Onofrio.
Arbitro: Olla di Milano
Marcatori: pt: 10′ Rigoni (V); st: 25′ Bosio (V)
Torna a vincere la Valceresio e lo fa su un campo difficile qual è quello della Crennese Gallaratese.
Nel primo tempo gli ospiti passano già al 10′ quando la bella discesa di Piccinotti vale un assist prezioso per Rigoni che arriva da dietro, in corsa, e insacca. La Valceresio potrebbe raddoppiare ma non sfrutta alcuni contropiedi invitanti, i padroni di casa rispondono con il palo di Sylla. E così per vedere il raddoppio bisogna attendere il 25′ della ripresa quando Bosio riceve da Azzolin e con un rasoterra da fuori area castiga Sarati. 0 a 2 e giù il sipario.

TURBIGHESE-ISPRA 3-4 (3-3)
Turbighese: Noto, Borsani, Glini, Frontini, Maglione, Bigioni, Garavaglia, Valsesia, Bouzida, Tolotti, Spreafico. A disposizione: Mazzoleni, Pedroli, Ferrario, Lopresti, Tambara, Costa, Saaht. Allenatore: Giubertorni.
Ispra: Scapolo, Oldrini, Verde F, Modde, Hamataj, Lamorte, Verde S., Della Torre, Milano, Magistri, Battistello. A disposizione: Tenti, Cerutti, Antonetti, Pomi, Brovelli, Sottocorna. Allenatore: Baratelli.
Arbitro: Rastellino di Seregno
Marcatori: pt: 5′ Verde F (I), 10′ 30′ Bouzida (T), 20′ Bigoni (T), 40′ Milano (I), 43′ Battistello (I); 40′ rig. Verde F (I).
Valanga di gol tra Turbighese e Ispra con l’harakiri dei padroni di casa ma anche la rimonta ospite.
E proprio gli ospiti passano in vantaggio al 5′ dal dischetto con Verde F. che sfrutta a dovere un fallo di mano di Borsani in area. Sale poi in cattedra la squadra di Giubertoni grazie a Bouzida al 10′, abile in spaccata ad anticipare tutti su cross di Tolotti, e a Bigoni al 20′, perfetta la sua incornata da calcio d’angolo. Ancora Bouzida al 30′ è il più lesto su una respinta corta di Scapolo. 3 a 1. Ma il primo tempo ricco di emozioni vede l’Ispra prima accorciare le distanze con il tiro nell’angolino di Milano che castiga Noto finalizzando un lancio lungo e poi pareggiare i conti con Battistello che non sbaglia il diagonale dopo una palla rubata in mezzo al campo. 3 a 3 a metà gara.
Nella ripresa l’equilibrio viene interrotto solo al 40′ quando Sottocorna si procura il rigore decisivo: spinta di Bigoni, che già ammonito finisce sotto la doccia, e la solita freddezza di Verde F. 3 a 4 e titoli di coda.

ARSAGHESE-ACCADEMIA BMV 3-3 (1-2)
Arsaghese: Noto, Bernasconi (dal 34′ st Marchioni), Panarese, Berardi, Passera, Nebuloni (dal 22′ st Castoldi), Fontana, Lo Bello (dal 31′ st Fontana M.), Bernasconi (dal 29′ st Gueye), Agrello, Palese. A disposizione: Cosentino, Castoldi, Marchioni, Degradi, Gueye, Caimano, Fontana, Azimonti, Collenghi. Allenatore: Marsich.
Accademia Bmv: Rogora, Cobianchi (dal 13′ st Venturelli R.), Vacirca, Lo Piccolo, Villa, Grassi, Epoli (dal 1′ st Pisoni St. – dal 43′ st Bonini), Suman, Izzo (dal 29′ st Spadaccino), Gandolfo (dal 15′ st Mombrini), Venturelli A. A disposizione: Bonini, Venturelli R., Pison Si., Daggiano, Mombrini, Pisoni St., Spadaccino. Allenatore: Trubia.
Arbitro: Chanchoul di Monza
Marcatori: pt:  7′ 38′ Izzo (AB), 40′ Lo Bello (AR); st: 10′ Lo Bello (AR), 14′ Izzo (AB), 41′ Fontana M. (AR).
3 a 3 scoppiettante fra Arsaghese e Accademia Bmv.
Partono forrte gli ospiti con Izzo che la sblocca già al 7′ con un potente destro sotto la traversa su assist dell’ex Gandolfo. Mentre Bernasconi non fa centro per pochi centimetri è ancora Izzo il protagonista al 38′ quando finalizza una ripartenza fulminea dei suoi. Prima del duplice fischio i padroni di casa accorciano le distanze grazie a Lo Bello che con una conclusione al volo manda nell’angolino basso il cross di Palese. Al 41′ e al 43′ a complicare la vita ai suoi ci pensa Venturelli A. che rimedia due gialli in pochi minuti e finisce qui la gara.
Nella ripresa al 10′ è ancora super Lo Bello che in scivolta trova il pareggio sfruttando al meglio il lancio di Berardi. C’è ancora vita per entrambe ed infatti al 14′ è nuovo vantaggio Accademia Bmv che il solito Izzo che dal limite libera il destro che non lascia scampo al numero uno di casa. Grandi proteste biancorosse in questa occasione che lamentano un fallo di Vacirca su Nebuloni. L’Arsaghese non ci sta e raccimola le forze per il nuovo pareggio con Marco Fontana che si allunga sul passaggio di Passera e castiga Rogora. Proprio Rogora e Fontana protagonisti anche al 43′ quando l’attaccante trova la meglio su un batti e ribatti dove Rogora decide di metterci una pezza toccando la sfera con la mano fuori dall’area. Il risultato però non cambia più, le squadre si dividono la posta in palio.

SAN MARCO-SAN MICHELE 0-1 (0-1)
San Marco: Pitaro, Bellin, Cortellaro, Salmoiraghi, Primi, Roncato, Corrado, Gallarati (dal 36′ st Vergari), Carraro (dal 31′ st Adorisio), Turconi, Lambertini (dal 28′ st Andreolli). A disposizione: Cardi, Quatraro, Petenà, Passafiume, Vergari, Bugini, Adorisio, Inzaghi, Andreolli. Allenatore: Torretta – Efrem.
San Michele: De Leo, Agosti, Ceccarelli, Tenti (dal 21′ st Ricci), Cosenza, Caturano (dal 33′ st Cereti), Tancredi, Bilato, Ciccone, Boscolo (dal 26′ st Landi), Parente (dal 38′ st Candiloro). A disposizione: Bianchi, Di Stefano, Smergalia, Cereti, Landi, Bartolomei, Candiloro, Ricci. Allenatore: Saporiti.
Arbitro: Pastore di Gallarate
Marcatori: pt: 35′ Ciccone (SMI)
Come spesso accade la risolve Ciccone.
Un cross in area che la difesa di casa lascia correre, trova appostato sul secondo palo il solito Ciccone che di testa non sbaglia e fa 1 a 0. La San Marco non ci sta e cerca di riprendere in mano il match e di rimettere quanto meno tutto in equilibrio. Prini non trova la deviazione vincente a tu per tu con De Leo, poi lo stesso De Leo si oppone in maniera decisiva sulla girata in area di Lambertini.
Al 20′ della ripresa va in gol Turconi ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. Non succede nient’altro fino al 90′, il San Michele strappa tre punti preziosi in ottica salvezza, la San Marco non riesce, ancora una volta, a rialzarsi.

CANTELLO BELFORTESE-TICINIA ROBECCHETTO 1-2 (0-2)
Cantello Belfortese: Boschini, Motta, Santillo, Da Pos, Mariano, Di Bari, Michelotti, Italiano, Binda, Pantelis, Fontana M. A disposizione: Piovezan, Robustellini, Calemme, Arena, Martini, Touli, Ciss, Russo, Giacopinelli. Allenatore: Criscimanni
Ticinia Robecchetto: Ghirardelli, Sardo, Cattaneo, Bigioni, Talpo, Valloni, Bighiani, Croci, Demetrio, Limonta, Pochini. A disposizione: Ferracin, Oppici, Mazzon, Lovati, Ventura, Chiodini, Mira, Agosti. All. Lazzati.
Arbitro: Malacrida di Como
Marcatori: pt: 25′ 36′ rig. Bigioni (T); st: 43′ Italiano (C)
Sotto la pioggia battente di Cantello passa la Ticinia che batte i padroni di casa per 2 a 1.
Sugli scudi Bigioni con una doppietta preziosissima. La prima rete arriva direttamente da calcio di punizione al 25′, e al minuto 36 è già raddoppio: fallo di mano in area di Di Bari che rimedia anche il cartellino rosso, grandi proteste dei varesini ma valgono a poco, sul dischetto si presenta lo stesso Bigioni che non sbaglia. 0 a 2 e fine primo tempo.
Nella ripresa complice anche il terreno pesante c’è molto agonismo e tanta energia da parte dei biancorossi che tentano in tutti i modi di ribaltarla approfittando anche della parità numerica ristabilita dall’espulsione di Pochini al 3′.La chance per accorciare le distanze ce l’ha Fontana che stavolta dal dischetto si lascia ipnotizzare da Ghirardelli. Il Cantello non ci sta: Michelotti e Italiano sbattono sui legni, lo stesso numero otto accorcia le distanze al 42′. Poco prima, invece, rete annullato a Mariano. Alla fine è 1 a 2.

FOLGORE LEGNANO-ANTONIANA 5-1 (3-1)
Folgore Legnano: Colombo, Panozzo, Rosanna, Ciocia, Re, Cattaneo, Brun, Russo (dal 44′ st Favareto), Gazzardi (dal 42′ st Gagliardi), Scherma, Castellotti (dal 30′ st Maggio). A disposizione: Bertuola, Favareto, Ristori, Castiglioni, Gagliardi, Colombo, Moretta, Maggio, Corizzo. Allenatore: Colombo.
Antoniana: Savastano, Larocca, Muggeri, Ranieri S., Negri, Noci, Mantovan, Carlomagno (dal 8′ st Straface), Morelli (dal 27′ st D’Aloia), Ranieri A. (dal 27′ pt Corbetta), Gorletta (dal 29′ pt Pastanella). A disposizione: Melchiorre, Pastanella, D’Aloia, Straface, Stabile, Corbetta. Allenatore: Visentin.
Arbitro: Quirico di Treviglio
Marcatori: pt: 5′ Negri (A), 15′ Brun (F), 24′ 28′ Gazzardi (F); st: 24′ Gazzardi (F), 44′ Brun (F)
Una cinquina della Folgore Legnano stende l’Antoniana con un super Gazzardi che mette a segno un’imponente tripletta.
A passare in vantaggio sono proprio gli ospiti con la spizzata di Negri di testa su lancio lungo. Ma i legnanesi si scuotono subito e al 15′ pareggiano i conti grazie all’incornata di Brun su assist di Scherma. Poi si mette lo smoking Gazzarzi ed in quattro minuti ribalta la situazione: al 24′ trova il piattone vincente dopo un’azione manovrata, al 28′ si toglie la soddisfazione di segnare con una punizione a giro sul primo palo. Si va al riposo sul 3 a 1.
Nella ripresa è ancora la Folgore a fare gioco. Al 24′ arriva la tripletta dell’attaccante di casa che di testa fa poker, poi, sempre di testa, è Maggio neoentrato, su assist di Brun, a chiudere i conti.

In redazione Mariella Lamonica