Pallamano Cassano Femminile in pausa dal campionato, per lasciare spazio alla Nazionale italiana, impegnata nelle qualificazioni agli EHF EURO 2020. La Nazionale ha già affrontato il Montenegro a Pljevlja nella giornata di ieri 25 settembre, uscendone sconfitta con il risultato di 41-17; e il 29 settembre affronterà l’Ungheria al Pala Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (h 17:00).

Il Cassano sfrutta questa pausa per partecipare alla seconda edizione del Torneo di Pontinia in memoria di Marica Bianchi, capitano della squadra di casa scomparsa prematuramente un anno e mezzo fa a causa di un incidente stradale.
A disputare il torneo saranno ben tre squadre di serie A1, Cassano appunto, Oderzo e Nuoro, al loro fianco ci sarà la squadra siciliana dell’Erice e Pontinia di serie A2, le inglesi del London United, vincitrici della prima edizione.

Il torneo si svolgerà con un girone all’italiana che avrà inizio domani, 27 settembre alle ore 15:00; le gare continueranno poi sabato con le due partite che definiranno la classifica e l’accesso alle semifinali del pomeriggio. Nella giornata conclusiva di domenica 29, avrà luogo la finale per il terzo posto e alle ore 11:30 la finalissima per decretare la vincitrice del torneo.
“Partecipiamo a questo torneo per continuare il nostro rodaggio – commenta il Presidente Petazzi – pensiamo sia importante continuare ad allenarci per crescere e migliorare tutti gli aspetti in cui siamo carenti. Al torneo mancheranno le veterane, per ovvie ragioni lavorative, quindi faremo un lavoro e uno sforzo maggiore con le giovani per dare loro spazio di crescita e per valutare diverse situazione ed eventuali future integrazioni nella rosa di serie A”.

Sul campionato commenta: “Contro Leno abbiamo portato a casa il risultato perciò non posso che commentarlo positivamente. Mentre con Casalgrande è stato un peccato, abbiamo perso un punto che avevamo quasi in tasca a causa di una serie di errori. Era un’opportunità visto che giocavamo in casa”.

Poi conclude: “Sono comunque contento perché vedo risposte a certe sollecitazioni. Il gruppo può fare, la squadra è in via di sviluppo, sappiamo che affronteremo alti e bassi, ma lo abbiamo messo in conto perché la squadra è giovane, ha poca esperienza. Dobbiamo continuare a lavorare sodo”

Federica Scutellà
(foto Stefano Moroni)