Per la seconda volta nella loro carriera, due volti indissolubilmente legati ai colori biancorossi, si sono ritrovati a dover dare il loro addio alla maglia che hanno cucito sul petto. In questi giorni tristi per il calcio cittadino, che ha perso la sua squadra principale, il Varese, l’eterno capitano Leonidas Neto Pereira e la zanzara cresciuta ai piedi del Sacro Monte, Giuseppe De Luca, hanno dedicato strazianti parole al club. A quattro anni di distanza dal fallimento del 2015, la squadra non è riuscita ad iscriversi al campionato di Eccellenza come conseguenza di tante gestioni scellerate.

Neto, uno degli artefici della scalata alla Serie B, rimasto in biancorosso per 6 lunghi anni, reduce dalla stagione al Milano City e pronto ad iniziare una nuova avventura con l’Accademia Varese, è comunque fiducioso. Ecco il suo messaggio su facebook:

Certo che ne abbiamo vissute tante insieme VARESE CALCIO,
non meritavi questo finale,
ma sono sicuro tornerai più forte di prima”
N.P

Davvero commoventi le parole di Beppe De Luca, attaccante nato e cresciuto a Varese, sbocciato nella squadra della sua città e protagonista, da giovanissimo, in Serie B. Ecco cosa scrive:

Poche persone possono capire cosa vuol dire giocare per  la tua città, esultare sotto la tua curva, gioire e piangere insieme con questi colori che sono sempre nel mio cuore .
Dovrei stare giorni a scrivere tante cose, ma voglio ricordarti come l’emozione più bella della mia vita. RISORGEREMO perché questi colori non mollano mai; questa gente che ama realmente il Varese non mollerà mai.
A presto