Scatterà questo giovedì (domani) l’edizione numero cinque del torneo “Bambini a canestro” organizzato dallo staff minibasket della Robur et Fides Varese capitanata dall’inossidabile Martino Rovera: “Se penso che il torneo è nato solo 5 anni fa con 12 squadre ed ora è già la seconda edizione con 32 squadre al via non mi sembra quasi vero. Sfrutteremo ancora il ponte del primo novembre e anche quest’anno avremo una bella presenza internazionale con la conferma del Barcellona e i nuovi Panathinaikos (2 squadre) e Alba Berlino”.
Una manifestazione che anno dopo anno cresce e che quest’anno ha avuto anche il patrocinio della Varese Sport Commission che ha aiutato parecchio nela preparazione di questo evento. Tanto è vero che “avremo anche un allestimento particolare al Campus che verrà seguito direttamente da chi segue anche la carovana del Giro d’Italia. Grazie alla Varese Sport Commission abbiamo potuto fare questa, ma tante altre cose che permettono a questa manifestazione di crescere a livello qualitativo negli anni. Anche noi cerchiamo di aggiornare ancora di più la nostra pagina Facebook per dare un maggiore riscontro agli appassionati e a chi seguirà il torneo”.
Torneo che si svolgerà sui due campi del Campus, su quello di via Marzorati e, infine, alla palestra di Casciago. Prima fase che si articola in 8 gironi da 4 squadre per poi dipanarsi nella classica fase ad eliminazione diretta che porterà le due finaliste a giocarsi il trofeo nella finalissima prevista per le 16 di domenica 3 novembre. Torneo che è stato lanciato anche da un bellissimo video girato, montato e messo in onda da un professionista del settore di cui vi consigliamo la visione (facilmente reperibile sul profilo instagram della Robur et Fides). Anche in questo torneo le squadre di casa ospiteranno i bambini delle squadre viaggianti con unica eccezione per i greci e gli spagnoli che, invece, andranno in albergo. Insomma, tanto lavoro è stato fatto, ma ora per Martino Rovera e il suo instancabile staff arriva un weekend di intense emozioni: buon lavoro a loro e buon divertimento ai campioni di domani.
Matteo Gallo
