Torino, la città legata ai motori, ha ospitato la doppia manifestazione Automotoretrò e Automotoracing. Il Lingotto Fiere è stato teatro di esposizione di auto e moto d’epoca, ma anche di competizioni e tuning. Noi di Varese Sport siamo andati a farci un giro.

Nei tre padiglioni interni spazio a modelli storici pregiati dei più svariati costruttori: Fiat, Lancia, Audi, Jeep, Abarth, Mercedes-Benz, Peugeot, Alfa Romeo, Ford, Renault, Volkswagen e molti altri, senza dimenticare gli gli esemplari di sportive d’epoca come Jaguar, Porsche e le fuoriserie più esclusive.
Occhi puntati sulla la retrospettiva “Scorpione70”, che porta il visitatore alla scoperta del marchio Abarth, fondato proprio a Torino nel 1949 dall’ex pilota Carlo Abarth

In mostra un’Abarth 1000 Monoposto Record Classe G (1965) e una Fiat Nuova 500 elaborata Abarth “Record” (1958), affiancate dalle moderne Abarth 595 Turismo e Abarth 124 GT 70° Anniversario. Tra le storiche di FCA Heritage non mancano poi un’Alfa Romeo 750 Competizione del 1955, la Lancia Rally 037 del 1982 e la Pininfarina Spidereuropa del 1982.

Nello stand Fiat tre vetture di pregio: una 500 Sport del 1960, una 500 Vignale Gamine del 1970 e l’Autobianchi Bianchina Giardiniera (1978).

In primo piano anche l’heritage del made in England con la fortunata serie Discovery (nata giusto 30 anni fa) sistemata al centro dello stand del Registro Storico Land Rover, mentre la Scuderia Jaguar Storiche mette in mostra un esemplare della MK2, lussuosa berlina dal fascino senza tempo lanciata nel 1959.

La rassegna gemella Automotoracing ha visto invece protagoniste le vetture da corsa e le elaborazioni estreme, con la presenza di aziende specializzate come Sparco, OZ Racing, MAK, Ragazzon e Andreani Group. Nella pista esterna i tanti piloti presenti si sono esibiti nelle varie specialità, dal drifting alle derapate controllate, dalle esibizioni rally a quelle di moto enduro.

“La Grande sfida” ha animato lo spettacolo: una vera e propria gara di velocità a tempo organizzata su una pista di oltre 1.000 metri, tra chicane, curve a gomito e rettilinei, che haimpegnato i piloti a bordo delle vetture della classe R5 di ultima generazione, e otto campionesse di rally su Peugeot 208 R2B. Infine spazio alle esibizioni di drifting e a una sezione tutta dedicata alle evoluzioni dei quad.

e.c.