Aria di cambiamenti in casa Antoniana con tante novità che coinvolgono i vari interpreti del mondo giallorosso.
Mentre la prima squadra va a caccia di giovani fuoriquota per completare la rosa, la dirigenza bustocca si sta muovendo per rinforzare e galvanizzare il settore giovanile.
La volontà è quella di migliorare l’aspetto tecnico di tutto il settore agonistico ecco perchè la prima manovra ha previsto l’identificazione di due figure di riferimento in qualità di direttori tecnici. Se Roberto Visentin si occuperà in toto della prima squadra, toccherà a Michele D’Amico ricoprire lo stesso ruolo per tutta l’attività di base. La sua supervisione consentirà oltre che un coordinamento globale, anche una serie di allenamenti suppletivi che su organizzazione mensile prevederanno l’approfondimento dei gesti tecnici.
La volontà è quella di fornire a tutti gli iscritti ogni elemento utile per permettere ai ragazzi meglio predisposti di crescere calcisticamente (e non solo).
Ma le novità non si fermano qui. Ad arricchire il parterre ecco istruttori qualificati Uefa B e diplomati con un doppio allenatore per ogni seduta d’allenamento, con l’intento di diversificare ed intensificare le sedute di training ed un occhio di riguarda per i più talentuosi che verranno segnalati direttamente a società professionistiche. Inoltre per non tralasciare nessun altro aspetto ecco la possibilità di fare tornei estivi e soggiorni in località balneari e la possibilità di partecipare a serate a tema dedicate ad incontri sociali tra genitori e figli.
La formazione, però, non si limita ai tecnici e così spazio anche ai dirigenti, risorse aggiunte coinvolte tra mamme e papà. A coadiuvarli ci sarà Gianmario Campolieti che parteciperà alle riunioni figc per poi indottrinare le figure dirigenziali di casa Antoniana.
“Abbiamo deciso di dare una svolta alla nostra società ed in particolare al settore giovanile – ha esordito il direttore generale Abenante – in quanto ci piacerebbe pigiare un po’ di più sull’acceleratore da questo punto di vista non tanto per migliore i numeri o le classifiche in sè, quanto per migliorare la qualià del nostro calcio. Stiamo facendo un lavoro enorme e speriamo che tutto questo ci venga riconosciuto dall’esterno, non dimentichiamoci che noi siamo l’unica scuola calcio riconosciuta della città di Busto Arsizio, la nostra volontà è di fare continuamente passi in avanti e di crescere tutti insieme“.
L’appuntamento per iniziare a toccare con mano questa vagonata di novità è il 6 luglio quando in via Ca’ Bianca si apriranno le porte per l’open day.
Mariella Lamonica