La Dinamo Sassari di coach Vincenzo Esposito ha avuto qualche difficoltà iniziale e ci ha messo un po’ a carburare, ma nelle ultime settimane il gioco della Dinamo è salito di tono e sono arrivate cinque vittorie consecutive in campionato (il club sardo si è così qualificato anche alle Final Eight).

In questo periodo, però, Sassari ha anche deciso di rinunciare a Terran Petteway (12.3 punti e 5.4 rimbalzi per gara), ha perso per infortunio la stella Scott Bamforth (19 punti e 3.1 assist) ed è corsa ai ripari con le firme di Justin Carter (8 punti e 5 rimbalzi all’esordio) e del veterano del campionato italiano Tyrus McGee (9 punti con 3/5 dal campo). I due nuovi innesti sono chiamati a contribuire alla produzione offensiva di una squadra che, nelle ultime gare, si è scatenata con punteggi straordinari.
In quintetto, oltre a McGee, partono il talentuoso playmaker Jaime Smith (11.5 punti e 4.6 assist), l’ala Dyshawn Pierre (6.1 punti e 3.1 rimbalzi), il lungo Rashawn Thomas (10.3 punti e 6.4 rimbalzi) e il granitico centro Jack Cooley (15.1 punti e 9.9 rimbalzi). Se Cooley e Smith sono i principali punti di riferimento, Pierre e Thomas garantiscono la doppia dimensione tra perimetro e gioco interno e portano grande energia.
Dalla panchina escono, oltre al giovanissimo talento Ousmane Diop (0.7 punti in 4’ di media) e all’affidabile Marco Spissu (3.7 punti e 1.8 assist), soprattutto giocatori di grande esperienza: Daniele Magro (1.9 punti e 1.8 rimbalzi) permette a Cooley di rifiatare all’occorrenza, Stefano Gentile (5.8 punti e 1.6 assist) può sostituire sia il playmaker sia la guardia e, in caso di necessità, Esposito può comunque sempre contare su Giacomo Devecchi (0.9 punti in 7’). Nella Dinamo c’è anche un ex biancorosso, Achille Polonara (9.6 punti e 5.3 rimbalzi in 20’), che sta però trovando meno spazio rispetto alla passata stagione.

OCCHIO A… JACK COOLEY
È nato ad Evanston (Illinois) il 4 aprile 1991. A livello universitario ha vestito la prestigiosissima maglia dei Fighting Irish di Notre Dame, ottenendo anche riconoscimenti individuali come il premio di Most Improved Player della Big East nel 2012 e l’inclusione nel primo quintetto della medesima Conference l’anno successivo. La sua prima esperienza professionistica è stata in Turchia con il Trabzonspor, poi Cooley ha assaggiato la NBA grazie alla chiamata degli Utah Jazz (16 gare).

Dopo altre due stagioni europee con Unicaja e Ludwigsburg, è tornato in NBA ed è sceso in campo per sette volte con la divisa dei Sacramento Kings. Nell’estate 2018 è stato ingaggiato dalla Dinamo Sassari. È un pivot vecchia scuola, con mani educate nel pitturato (e anche dalla lunetta) e straordinarie doti di rimbalzista, il tutto abbinato ad ottime capacità di lettura in attacco. Sul piano statistico le sue migliori prestazioni sono arrivate contro Trieste (24 punti) e Avellino (20 rimbalzi).

Filippo Antonelli