L’ex di turno Sara Bonifacio commenta così il 3-0 subito dalla UYBA contro Novara nella prima semifinale di Coppa Italia: “Ci è mancata un po’ di aggressività in alcune situazioni e abbiamo messo a terra pochi contrattacchi. Credo che questa sconfitta sia stata frutto di tre-quattro scelte che non ci hanno premiato e, dunque, di qualche dettaglio. Abbiamo battuto benino, ma avremmo potuto fare qualche cosa in più a muro e sicuramente meglio nel terzo set quando abbiamo avuto un calo. Dispiace, ma ora le aspetteremo in campionato”.

Giulia Leonardi spiega: “Complimenti a Novara che ha disputato una grande partita. Noi abbiamo faticato a muro e non ha funzionato il contrattacco. Novara è forte, anche fisicamente, e lo è più di noi. C’è un po’ di rammarico perché credo che ci meritassimo qualcosa in più. Ci credevamo e ci abbiamo provato, ma non ci siamo riuscite. Siamo una squadra giovane e ci riproveremo”.

Alexandra Botezat, centrale biancorossa, aggiunge: “Avevamo come obiettivo di fare del nostro meglio e di dare il massimo e ci siamo riuscite solo nelle prime due metà dei primi due set. Oltre ad Egonu, Novara ha altre giocatrici forti come Bartsch e Plak che ci hanno fatto del male. In ogni caso, non molliamo e da qui a fine stagione ci sono ancora tante gare da giocare“.

Dall’altra parte, capitan Cristina Chirichella è giustamente contenta di aver raggiunto la finale: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione a muro-difesa. Sapevamo che Busto avrebbe difeso tutto e noi siamo state sul pezzo e abbiamo saputo cogliere le occasioni in contrattacco. Siamo state brave anche a difendere tanto e a mettere palla a terra con continuità”. Anche Francesca Piccinini dice la sua: “Abbiamo mostrato la giusta aggressività che ci è mancata nelle ultime settimane e siamo state capaci di mantenere alta la concentrazione per tutto il match. Ora pensiamo alla finale perchè non abbiamo ancora fatto niente e nessuno si ricorda dei secondi posti“.

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Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)