La maglia è diversa, ma l’inizio di stagione è identico. Dopo aver dovuto per forza di cose abbandonare il Varese, club oramai fallito, il baby attaccante Buba Silla è ripartito più carico che mai con la maglia del Busto 81, club che l’ha subito cercato insieme agli altri giovani biancorossi Klos e Mauro. Il classe 2000 non ha deluso le aspettative e, come una anno fa, l’ha buttata subito dentro. Anche stavolta, all’esordio in Coppa Italia, Silla ha gonfiato la rete nel 3-0 del Busto 81. Anche un anno fa il Varese vinse 3-0 al debutto in Coppa, un trofeo che poi si è messo in bacheca.
Un gol in ribattuta alla respinta del portiere: “Sono contento di aver iniziato nel piede giusto – ci dice -, per me conta molto perché mi dà ancora più carica. Dopo la passata stagione, in cui le vicende fuori dal campo ci hanno tarpato le ali, ho tanta voglia di fare. Domenica abbiamo giocato molto bene, mi trovo splendidamente col nuovo gruppo, anche se ammetto che i primi giorni non allenarmi a Varese mi ha fatto un effetto strano. Sono felice di essere a Busto, il progetto mi ha subito convinto e spero di dare il mio contributo”.

Il gigante e la formica. In attacco accanto al piccolo Buba c’è il sovrano Anzano, il re della categoria. “E’ una persona straordinaria, mi aiuta sempre, mi dice in ogni momento la cosa giusta da fare. Giocando con lui tutto sembra diventare più facile. Lo stimo molto. Il mio obiettivo è di migliorare e, perché no, fare qualche gol in più rispetto all’anno scorso”.

Sulla passata stagione al Varese, la prima tra i grandi per lui, dice: “E’ stata disastrosa perché ci hanno illuso sin dall’inizio, ma sento di essere cresciuto lo stesso. Ho fatto un po’ di presenze, mi sono fatto vedere e porto a casa il meglio anche nelle situazioni più brutte. Eravamo un grande gruppo di giocatori, e lo dimostra che, appena finita la stagione, le società ci hanno cercato. Tanti miei ex compagni li ritroverò come avversari. Attendo Mondoni alla quarta giornata contro l’Ardor Lazzate”.

Elisa Cascioli