A quasi 35 anni, li compirà il 21 aprile prossimo, fresco papà della bellissima Mia nata lo scorso settembre, ormai vicino alla sospirata laurea in ingegneria, Federico Bolzonella (in foto in alto di Micaela Fino) è ancora capace di spiegare la differenza di chi sul parquet fa il “figo” e chi, invece, come lui, figo lo è davvero.
Così, sebbene “BonziBoy”, il suo soprannome, non abbia bisogno di prove a sostegno, è toccato ancora a lui, con due jumper morbidissimi e di gran classe, il compito di far calare definitivamente il sipario nel derby vinto contro Saronno. “In realtà – puntualizza Bolzonella -, è stato Luca Matteucci con 2 canestri clamorosi a cavarci fuori dai guai nel momento in cui Saronno si era di nuovo fatta sotto pericolosamente. Poi, anch’io pur tra mille difficoltà di carattere fisico, ho cercato di dare il mio piccolo contributo portando alla causa 4 punti in un momento delicato. Però, ripeto, il merito di un successo che vale finalmente il primato assoluto (Gazzada e Saronno sono pari in classifica ma 2-0 per 7 Laghi negli scontri diretti, ndr) è di tutta la squadra che nell’arco di una partita non bella, ma durissima e giocata in puro clima playoff ha condotto per tutti i quaranta minuti e nelle giocate decisive fatto le cose giuste per vincere”.

Quali sono state le chiavi tattiche per scardinare Saronno?
“Abbiamo puntato tanta attenzione sul togliere dal campo Clementoni, un giocatore che se si accende può fare malissimo. Alla guardia saronnese abbiamo concesso soli 5 punti, tra l’altro nelle primissime azioni del match, poi a turno abbiamo lavorato tutti molto bene eliminandolo dalla partita. Altra chiave di lettura determinante è stata la difesa di Bialkowski e Matteucci su Politi che non è mai entrato davvero in ritmo né per se stesso, né per servire i compagni”.

Come valuti il percorso compiuto dalla tua squadra?
“In maniera molto positiva. Prima di tutto perché – argomenta Federico – il primo posto è molto importante e nella seconda fase ci consentirà di mantenere a lungo il vantaggio del fattore campo nei playoff. Poi, aspetto interessante, abbiamo conquistato la prima piazza a dispetto di infortuni e acciacchi che ci hanno limitato non poco. Io stesso negli ultimi due mesi ho giocato solo 2 partite – contro Mortara e, appunto, contro Saronno -, e nel corso della stagione altri miei compagni sono stati costretti a frequentare l’infermeria. Questo elemento ha un chiaro significato: il nostro gruppo, in virtù di un organico lungo e ben assortito, è ormai in grado di nascondere le magagne facendo ricorso a tanti protagonisti. Tra l’altro questa caratteristica è quella che finora ci ha permesso di tenere il passo con Saronno che, oggettivamente, in termini di talento tecnico e fisico penso sia leggermente più attrezzata di noi”.

Cosa ti aspetti da qui alla fine della stagione regolare?
“Una battaglia dietro l’altra in un campionato che da qui in avanti diventerà sempre più difficile e in una classifica destinata a cambiare ancora volto. Dietro infatti ci sono parecchie squadre in crescita, vedi Nerviano e Cantù, oppure Mortara che con i nuovi innesti tornerà molto in alto o Milano 3 che al di là di alcuni risultati balordi ha sempre un grandissimo potenziale. Queste, insieme ad altre formazioni ricche di motivazioni e alla ricerca di un obiettivo, daranno sicuramente molto fastidio. Insomma, i giochi sono tutt’altro che fatti e dovremo lottare con grande concentrazione per conservare il primato”.

La tua brillante analisi si conclude, come sempre, con la schedina del prossimo turno partendo da: Gallarate-Nerviano.
“Bella gara, ma Nerviano mi sembra più in gas: 2”.

Erba-Milano 3?
“2”.

Saronno-Valceresio?
“1 fisso”.

Mortara-Opera?
“1”.

Cantù-Bustese?
“Di Giuliomaria è infermabile: 1”.

Infine la tua gara: Gazzada-Cislago?
“Per mantenere il primo posto dovremo  fare “filotto”, quindi 1 fisso”.

 

RISULTATI DICIASSETTESIMA GIORNATA
Gazzada-Saronno 75-68
Cermenate-Nerviano 65-71
Cislago-Cantù 56-78
Opera-Milano3 74-87
Bustese-Valceresio 57-81
Gallarate-Erba 77-62
Riposa Mortara.

CLASSIFICA
Gazzada, Saronno 26; Nerviano 22; Cermenate, Cantù, Milano3* 18; Valceresio, Gallarate 16; Bustese 14; Mortara* 12; Cislago* 10; Erba, Opera* 4. * riposo già osservato.

DICIOTTESIMA GIORNATA
Sabato

ore 18.30
Gallarate-Nerviano
ore 21
Gazzada-Cislago
Saronno-Valceresio
Mortara-Opera
Cantù-Bustese
Domenica
ore 18
Erba-Milano3
Riposa Cermenate.

 Massimo Turconi