All’appello, nei playoff di C Gold, arrivati ormai alle semifinali, sono rimaste solo in due: Saronno, attesa protagonista, e Gallarate, certamente una bella sorpresa che affronteranno rispettivamente Soresina e Pizzighettone.

QUI SARONNO – “Siamo arrivati dove volevamo e pensavamo di essere perchè giocarci l’accesso alle prime quattro posizioni – spiega Ezio Vaghi, presidente Robur Saronno – rappresenta pur sempre l’obiettivo minimo stagionale che avevamo in mente di raggiungere. Esserci arrivati al netto dei numerosi infortuni e acciacchi che hanno costellato negativamente la nostra annata e reso difficile il portare avanti un lavoro efficace in allenamento costituisce comunque un punto a nostro favore. Non a caso nel primo turno contro Cermenate, disputato con Jack Mariani a mezzo servizio, abbiamo faticato non poco e ne siamo usciti in gara-3 grazie ad una volitiva prova corale”.
Adesso vi aspetta il playoff contro Soresina: come pensi si svilupperà?
“Fare previsioni sugli… imprevedibili playoff non è complicato, è semplicemente inutile – replica con saggezza Vaghi -. Nelle gare dentro-fuori le dinamiche mentali, gli episodi, lo stato di forma, la capacità di stare dentro le partite trascendono e superano di molto gli aspetti tecnico-tattici. Noi abbiamo fiducia, pensiamo di potercela giocare alla pari e, del resto, anche nel match giocato nella poule-promozione, e perso in maniera rocambolesca (73-75) dopo essere stati anche a +14, abbiamo dimostrato che le distanze fra noi e il team cremonese sono infinitesimali. Sappiamo di avere un gruppo di giocatori in possesso di talento ed esperienza che, a questo punto della stagione, non hanno certo bisogno di essere motivati o pungolati. Detto questo, sono sicuro che giocheremo al nostro massimo livello e – conclude sereno Ezio -, il pronostico della serie è chiaro: 50% a testa”.

QUI GALLARATE – “Dopo qualche giorno vissuto al settimo cielo, e soprattutto dopo una settimana di non-allenamenti causa infortuni e assenze, non sarà facile tornare sulla terra – commenta Federico Sassi, coach di Gallarate -. Però, in questo momento della stagione le energie nervose contano più della preparazione tecnico-tattica e noi, dopo le potenti scariche di adrenalina ricevute nella serie vinta contro Gazzada, abbiamo i serbatoi pieni. Quindi, andiamo verso il playoff contro Pizzighettone belli carichi e molto tranquilli poichè consapevoli, fin qui, di aver già vinto qualche trofeo”.
Come presenti il playoff contro Pizzighettone che avete già incontrato e battuto (75-68) nella seconda fase?
“Loro sono una squadra forte tecnicamente, fisicamente e tatticamente molto preparata. Schierano almeno quattro giocatori – Foti, Pedrini, Lugic e Casali – di alto livello che in qualsiasi momento possono cambiare le sorti di una gara. Noi però, come ricordavi, gli abbiamo già preso le misure e individuato la chiave per metterli in difficoltà. Certo, sappiamo benissimo che i playoff rappresentano un “libro” a parte, ma le idee difensive per cercare di limitare l’asse Foti-Lugic-Pedrini sono chiare e, magari con gli adeguamenti dovuti, abbastanza consolidate. Pertanto – conclude il tecnico gallaratese – andremo a “Pizzi” con le nostre certezze e l’entusiasmo che, dopo l’impresa di Gazzada, ci darà sicuramente una mano”.

SECONDO TURNO – GARA1
Sabato 18 maggio, ore 21

Soresina-Saronno
Pizzighettone-Gallarate

Massimo Turconi